INCONTRO CON IL GOVERNO: LA CSE CHIEDE LA RIDUZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO E LA LORO STABILIZZAZIONE

Notiziario FLP Difesa n. 10 del 19.01.2012

Riportiamo il Notiziario CSE n.2, in cui si dà conto dell’incontro fra la nostra Confederazione ed il Governo e in cui si è discusso sulle diverse problematiche legate alla riforma del welfare e del mercato di lavoro.

La CSE – Confederazione Indipendente Sindacati Europei – è stata ricevuta ieri dal Governo, al Ministero del Lavoro, sulla riforma del mercato del lavoro e del welfare.

In primo luogo la CSE ha evidenziato la necessità di rivedere la riforma del sistema

pensionistico, in quanto oltre ad essere eccessivamente penalizzante nei confronti dei lavoratori dipendenti per l’accesso alla pensione sia nel settore privato che in quello si trovano ad essere senza lavoro e senza pensione.

Relativamente alla riforma del mercato del lavoro, la CSE ha illustrato le proprie proposte sulla riduzione del numero dei contratti di lavoro e sulla stabilizzazione del rapporto di lavoro, prevedendo, di norma, il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, e riservando il lavoro a tempo determinato unicamente a specifiche situazioni, con un costo aziendale più alto rispetto a quello a tempo indeterminato.

Per la CSE, inoltre, vanno potenziate le norme relative all’apprendistato per i giovani, al contratto di reinserimento per gli over 50, nonché alla facilitazione dell’accesso delle donne attraverso la leva fiscale.

In particolar modo, il Segretario Generale, Marco Carlomagno, ha richiesto una effettiva lotta all’evasione fiscale e contributiva ed il reinvestimento delle risorse ricavate dall’incrocio dei dati al fine di ridurre le penalizzazioni e assicurare un più equilibrato sistema pensionistico ed occupazionale

In merito alle proposte della CSE, il Governo ha manifestato particolare attenzione anticipando che è allo studio una modifica del comma 14 (lavoratori esodati) ed una riduzione delle penalizzazioni nei confronti dei lavoratori precoci.

 LA SEGRETERIA GENERALE

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