Stabilimento Militare di Torre Annunziata. Gli impegni del Dir. Gen. AID su antinfortunistica, igiene ambientale e relazioni sindacali

Notiziario n. 31 del 13 marzo 2013 –

Lo Stabilimento Militare di Torre AnnunziataIn data odierna,  si è svolta una riunione presso la sede della Direzione Generale dell’Agenzia Industrie Difesa (AID) con all’ordine del giorno “Problematiche relative allo Stabilimento di Torre Annunziata” alla quale hanno partecipato il Direttore Generale, ing. Marco Airaghi  con il suo staff e, sul fronte sindacale, le OO.SS. nazionali, quelle territoriali di Napoli e le RSU dello Stabilimento.

 A monte della riunione, occorre ricordarlo, vi sono una serie di comunicazioni delle strutture territoriali e della RSU dello Stabilimento di Torre, con le quali si portava all’attenzione delle OO.SS. Nazionali lo stato di forte disagio e preoccupazione dei lavoratori in ordine allo sviluppo delle attività lavorative dello Stabilimento, alla preoccupante situazione antinfortunistica e di igiene ambientale e, ultimo ma non per importanza,  le pessime relazioni sindacali con l’attuale Direzione dello Stabilimento con particolare riferimento alla gestione dei cambi di profilo per motivi di servizio. E proprio a partire da questa pesante “lista della spesa”,  si è andata sviluppando il confronto di oggi,  con una serie di interventi e testimonianze delle OO.SS. territoriali e della locale RSU, supportate da tutte le OO.SS. nazionali che hanno richiesto con forza un cambio di passo rispetto alle problematiche denunciate e tuttora irrisolte.

Il Direttore Generale dell’AID, nel suo intervento, ha richiamato la necessità della ripresa di un percorso condiviso teso a dare maggiore impulso  e forza al progetto di valorizzazione dei veicoli dismessi dalle FF.AA.,  progetto che potrebbe diventare, a detta dello stesso D.G.,  la “carta vincente” per lo Stabilimento ed,  in prospettiva, per lo stesso  territorio, che presenta grandissimi problemi occupazionali. 

Nel merito delle problematiche sollevate dalle OO.SS. e dalle RSU, l’ing Airaghi si è impegnato a far decollare immediatamente tre iniziative concrete.  La prima, relativa alla situazione antinfortunistica, attraverso l’apertura di una indagine che entro fine marzo dovrà fornire una relazione dettagliata sullo stato dello Stabilimento, coinvolgendo anche gli RLS della struttura;  la seconda, non meno importante, che riguarda la situazione igienico ambientale,  con una analoga indagine che dovrà fare il punto di situazione e fornire elementi concreti entro la fine del corrente mese (entrambe le iniziative verranno coordinate dall’amm. Laurenti e dall’ing. Grillo, su specifico mandato del Direttore Generale);  e infine, la terza  ed ultima,  relativa alla specifica problematica delle riconversioni professionali e  alla gestione delle relazioni sindacali,  che si è tradotta in un “affidavit”  delicatissimo da parte dell’ing. Airaghi al Responsabile per le risorse umane e le relazioni sindacali dell’AID,  Giuliano Caffarata,  che a partire da subito dovrà affiancare e supportare il Direttore dello Stabilimento nella gestione delle relazioni con le Parti sindacali.

Le OO.SS. hanno preso atto degli impegni assunti in prima persona dal D.G. dell’Agenzia,  riservandosi  di verificare lo stato dell’arte non appena perverranno le risultanze delle prime due indagini (quella sulla situazione antinfortunistica e quella sull’igiene ambientale) e di monitorare gli aspetti legati alle problematiche  in materia di relazioni sindacali, che dovranno subire una decisa sterzata.   

Prima di concludere, dobbiamo purtroppo registrare, come già ripetutamente segnalato in passato,  che le problematiche legate alla sicurezza nei posti di lavoro mostrano crepe anche in altri Stabilimenti AID: di seguito, pubblichiamo una nota pervenuta oggi pomeriggio dalle OO.SS. territoriali di Parma e dalle RSU dello Stabilimento Militare di Noceto Parmense.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato: Lettera R.S.U. e OO.SS. Stabilimento Militare di Noceto

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