Riunione a SME. Cancellata l’idea originaria di accorpare le aree territoriale ed infrastrutturale della F.A.

Notiziario n. 80 dell’ 11 luglio 2013 –

Esercito ItalianoNuova sessione informativa, ieri mattina, a palazzo Esercito,  nella quale SME – RPGF (Reparto Programmazione Generale Finanziaria)  ha  illustrato alle OO.SS., su tavoli separati, alcuni provvedimenti di riordino che naturalmente si inquadrano nel contesto più generale della riduzione dello strumento militare in attuazione della legge n.244/2012, con le accelerazioni impresse dal DL 95/2012 (spending review).  Di seguito, offriamo una sintesi del confronto, con riferimento alle diverse aree e alle posizioni da noi espresse.

Area Operativa e Area Formazione: è prevista la riconfigurazione del Cdo Logistico di proiezione in Scuola TRAMAT  con transito di dipendenza dal COMFOTER al nuovo Cdo di vertice COMFORDOT. Sette i dipendenti interessati, che troveranno comunque, tutti, utile impiego nella nuova struttura.

Area Logistica: SME-RPGF ha ipotizzato una variante organica all’Ufficio Amministrativo del MACRA di Piacenza che, pur mantenendo la posizione di “funzionario amministrativo” nelle tabelle organiche dell’Ente, vorrebbe connotarla “anche per i militari”, rendendone così possibile la temporanea copertura da parte di un militare. A tal riguardo, FLP DIFESA ha espresso netta discordanza,  sia per ragioni di carattere generale (la c.d civilizzazione la si fa recuperando posizioni e incarichi attualmente attribuiti a militari, e non aprendo ulteriori varchi ai tanti già esistenti) sia per ragioni di carattere specifico atteso che, all’interno del MACRA, la posizione risulta attualmente già coperta da un funzionario amministrativo e che prestano servizio nello stesso Ente altri colleghi di pari profilo professionale.  SME-RPGF ha preso atto delle nostre argomentazioni e si è riservata un approfondimento al riguardo.

Nel corso della riunione, SME-RPGF ha fornito anche alcuni chiarimenti in merito al POLMANTEO di Roma, Ente nel quale un sopralluogo effettuato recentemente da personale di Difesa Servizi SpA aveva suscitato un comprensibile allarme da parte dei lavoratori. A tal riguardo, SME-RPGF ha affermato che non esiste, allo stato, alcun intendimento della F.A. di rilocare l’Ente in  altre strutture, per il quale ci sono invece progetti allo studio ai fini di un potenziamento delle attività.     

Area Territoriale: dando seguito a quanto ci era stato anticipato nella precedente riunione del 12 giu. u.s., SME-RPGF ha illustrato la struttura organizzativa del nascente Comando Forze di Difesa Interregionale (COFOD) Nord  di Padova,  che sarà uno dei sei alti Comandi periferici (gli altri saranno: CMI Nord Torino; COFOD Sud Napoli; IGM e i due CMA Sicilia Palermo e Sardegna Cagliari).

Il COFOD Nord nascerà il 1 ottobre 2013 dalla riorganizzazione del CME Veneto Padova  e dalla soppressione del CEDOC Padova e del 1° FOD (Comando Forze Difesa) di Vittorio Veneto, provvedimento già decretato (DM 20.02.2013 a firma Di Paola, pubblicato nella G.U. n. 153 del 2 u.s.).

La struttura organizzativa del nuovo Ente prevede una dotazione organica civile di 157 unità, di cui 15 di Area 1^,  133 di area 2^ e  9 di area 3^, e tiene conto anche della soppressione, prevista per il 2014, del Comando Logistico Nord Padova.  Sotto il profilo delle quantità , la dotazione del nuovo Ente offre dunque sufficienti garanzie (sono 167 le unità oggi complessivamente effettive nei tre Enti, dunque dieci in più, ma si deve anche considerare  che sono previsti alcuni pensionamenti ex DL 95); a giudizio di FLP DIFESA, però,  per avere il quadro completo di situazione, occorre anche conoscere la struttura organizzativa dell’Ente, l’articolazione degli Uffici/Sezioni e le professionalità  previste al loro interno, con i relativi incarichi. Dire, per esempio, che sono previsti 9 funz. amm. senza aggiungervi dove saranno impiegati e con quali incarichi, significa per noi non poter comprendere appieno gli effetti del riordino.   E’ di tutta evidenza, dunque,  che senza quei dati di conoscenza,  il confronto con le OO.SS. risulta mancante di elementi essenziali ai fini di una corretta valutazione, anche per quanto attiene i reali intendimenti della F.A. in merito alla c.d. “civilizzazione” che dovrebbe orientare il processo di riforma. Abbiamo pertanto chiesto a SME-RPGF  di fornirci i dati di cui sopra (organigramma, professionalità e incarichi) e di aggiornare conseguentemente la riunione a successiva data, sospendendo nell’attesa ogni determinazione. A tal riguardo, SME-RPGF ha preso atto della nostra richiesta e si è riservata una risposta a breve.

Abbiamo anche chiesto che, analogamente a quanto avvenuto per altri Enti riorganizzati (IGM di Firenze, per esempio), si apra quanto prima possibile il tavolo locale per approfondire tutte le questioni comunque legate alle attività del nuovo Ente e all’impiego del personale, allo scopo di determinare le migliori condizioni di partenza. Ovviamente, lo stesso ragionamento è stato proposto da FLP DIFESA anche per la Scuola TRAMAT  e verrà riproposto per tutti gli  Enti di nuova costituzione.  

 Sempre con riferimento all’area territoriale, su precisa richiesta di FLP DIFESA scaturita dalla lettura dei provvedimenti inseriti negli “annessi” degli schemi di decreti attuativi della delega consegnati alle OO.SS. il 3 luglio u.s. (si veda il Notiziario n. 77 di pari data),  SME-RPGF ha precisato che, a seguito dell’entrata in vigore del   DPR 15 novembre 2012, n.236 recante il nuovo Regolamento del Ministero della difesa in materia di lavori, servizi e forniture in vigore dal 6 luglio 2013 (vds Quaderno FLP DIFESA n. 6, pubblicato come “News” sul nostro sito web),   la F.A. è stata obbligata ad un ripensamento in merito all’originale intendimento di accorpare le aree territoriale e infrastrutturale (vds. Notiziario n. 10 del 24 gennaio 2013). Le due aree rimarranno  dunque separate:  al vertice dell’area territoriale sarà posto, entro il 31.12.2014,  il Comando per il territorio per  riconfigurazione dell’attuale Comando militare della Capitale, mentre al vertice dell’area infrastrutturale  sarà posto il costituendo Dipartimento Infrastrutture dello SME da cui dipenderanno direttamente gli Enti periferici (Reparti Infrastrutture etc.),  essendo comunque confermata per il 2016 la soppressione dei Comandi Infrastrutture Nord  di Padova , Centro di Firenze e Sud  di Napoli cui attualmente fanno capo gli Enti periferici.

 Infine,  e ancora con riferimento all’ area territoriale, a seguito di nostra precisa richiesta, SME-RPGF ha confermato l’invio delle nuove dotazioni organiche a carattere sperimentale dell’Istituto Geografico Militare (IGM) di Firenze, che, come è noto, è stato riorganizzato accorpando alle storiche competenze cartografiche anche quelle nuove di carattere territoriale in capo ai sopprimendi CME Toscana  e CEDOC  Firenze, operazione questa da noi non condivisa per i motivi più volte spiegati.

A tal riguardo, e con l’intendimento di dare  una corretta partenza della sperimentazione,  abbiamo chiesto che SME-RPGF solleciti l’Ente a fornire rapidamente alle OO.SS./RSU interessate le nuove dotazioni/organigrammi/incarichi dell’IGM,  e con le stesse Rappresentanze locali definisca il percorso, i tempi  e le verifiche di questa sperimentazione. E’ di tutta evidenza che, senza questa necessaria premessa, diventa improponibile dare il via alla procedura di reimpiego del personale, atteso che il reimpiego ha come presupposto essenziale la conoscenza delle possibilità effettive d’ impiego.

 Pubblichiamo di seguito la “scheda illustrativa” predisposta da SME-RPGF  in previsione della riunione di ieri, già in possesso delle nostre strutture, e  le slides utilizzate per l’illustrazione in riunione,  che ci sono state fornite da SME-RPGF su nostra richiesta.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Scheda informativa predisposta da SME

Allegato 2: Slides SME RPGF riunione 10.07.2013

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