Urge fare il punto di situazione con il nuovo Dir. Gen. dell’Agenzia Industrie Difesa

Notiziario n. 90 del 1 settembre 2014 –

AID 2

Come è già noto ai colleghi (si veda il nostro Notiziario n. 87 del 14 agosto u.s.), in data 31 luglio c.a., su proposta del Ministro Pinotti, il Consiglio de Ministri ha provveduto a nominare l’ing. Gian Carlo Anselmino nuovo Direttore Generale (DG) di Agenzia Industrie Difesa (AID), in sostituzione dell’ing. Marco Airaghi che ha svolto quell’incarico negli ultimi sei anni, a partire dal luglio 2008.

A distanza di più di un mese dalla nomina, continuano ad essere estremamente scarne le notizie sul nuovo D.G.: sul sito dell’Agenzia Industrie Difesa è tuttora presente la sola info della nomina (“31 Luglio, 2014 – Su proposta del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, è stato conferito a Gian Carlo ANSELMINO l’incarico di Direttore generale dell’Agenzia Industrie Difesa”), non accompagnata però da alcun profilo biografico e professionale. Abbiamo però appreso, via internet, che l’ing. Anselmino è stato Senior Vice President presso Alenia Aeronautica”, già società di FINMECCANICA, e che, nella veste di “responsabile della Business Unit Velivoli Militari” di quella azienda, nel settembre 2008 ha sottoscritto il primo contratto con la Lockheed Martin che dava il via alle attività industriali di Alenia Aeronautica per la produzione delle ali dell’ F-35. Dunque, un Dirigente di provenienza FINMECCANICA.

Al dr. Anselmino vanno ovviamente le nostre felicitazioni più vive e gli auguri di buon lavoro nel suo nuovo incarico professionale, che però si annuncia alquanto impegnativo, tenuto conto delle decisive scadenze che AID ha di fronte a sé nei prossimi mesi. Ci riferiamo in primo luogo alla scadenza ravvicinata di fine anno fissata dall’art. 5 Legge 24.02.2012, n. 13 ( si veda l’allegato 2 pubblicato su questa stessa pagina), che da una parte segnerà la fine dei finanziamenti disposti dalla stessa norma (6 mln di € per il 2012; 5 mln per il 2013 e 4 mln per il 2014) e, dall’altra, imporrà la “liquidazione” delle Unità Produttive (UU.PP.) che a quella data “non hanno conseguito la capacità di operare secondo criteri di economica gestione” e la “conseguente riduzione di AID per la gestione unitaria delle sole unità che hanno raggiunto   tale capacità anche mediante la costituzione di società di servizi.».Quale è, a quattro mesi dalla scadenza, la situazione delle UU.PP.?

Ebbene, a leggere il “Programma triennale di attività e bilancio annuale di previsione 2014-2016 dell’A.I.D.” , definito “ambizioso ma realistico” dal suo ideatore, l’ex D.G. Marco Airaghi, in sede di presentazione alle OO.SS. nazionali (Notiziario n. 131 dell’11.12.2013) e che oggi il Ministro Pinotti ha approvato con proprio decreto del 30 giugno u.s., la situazione dovrebbe essere confortante per la maggior parte delle UU.PP. messe negli ultimi anni in sicurezza, compreso l’Arsenale di Messina in ragione dell’incremento delle commesse provenienti dalla Marina Militare e anche dai privati (Bluvia, ex FF.SS.). Invece, in altri Enti (Castellammare e Torre A. ), dovrebbero permanere importanti criticità, derivanti essenzialmente dalle vecchie produzioni (corde e spolette) oggi oggettivamente superate, che non avevano consentito a tutto il 2013 il raggiungimento della c.d. “economica gestione”. Pur tuttavia, erano già state avviate nuove attività: per Castellammare di Stabia, la realizzazione di un laboratorio per produzioni in “carbon-carbon” e la sottoscrizione di nuovi accordi (con l’Università di Napoli e Firenze, con CNR; etc.); per Torre Annunziata, il progetto di ricondizionamento dei mezzi dismessi delle FF.AA., avendo AID già firmato una convenzione con SME per le operazioni di dismountling e revamping,  quella di revamping di auto e moto (Guzzi), e di controllo e revisione di mezzi in servizio di altre PP.AA..

Il programma triennale di attività di AID, comprese quelle avviate a Torre e Castellammare che saranno decisive per il destino futuro delle due UU.PP., sarà ora gestito dal nuovo D.G. AID. Diventa dunque essenziale ed urgente, anche in previsione della scadenza del 31 dic. p.v., conoscere lo stato in cui versano oggi le UU.PP., gli intendimenti al riguardo del nuovo DG e la direzione di marcia che egli intende imprimere ad AID. Per questo, abbiamo inviato al dr. Anselmino l’allegata richiesta di incontro urgente, che pubblichiamo come allegato 1 su questa stessa pagina.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1:   01.09.2014- La lettera inviata da FLP DIFESA al nuovo DG AID

Allegato 2:   Legge-24.02.12, n.13 (conversione Decreto legge 215-2011)