Riunione in AID. Nuovo responsabile relazioni sindacali. A gennaio, i confronti sulle UU.PP.

Presentato anche il nuovo dirigente del settore commerciale. Il Direttore Generale conferma gli impegni per il confronto sul piano di rilancio e per i tavoli tecnici sulle singole UU.PP. Che fine hanno fatto le norme relative ad AID stralciate dal DDL di stabilità 2015?

Notiziario n. 132 del 17 dicembre 2014 –

AID 2In data  odierna si è svolto un incontro a tavolo unico fra le OO.SS. e il Direttore Generale AID.

L’ing. Anselmino ha innanzitutto presentato due nuovi dirigenti di primo livello dell’Agenzia e, precisamente, il dr. Pier Luigi Parmigiani, nuovo Responsabile delle risorse umane e  delle Relazioni sindacali, ed il dr. Paolo Brugiotti che avrà la responsabilità di sviluppare e gestire il Settore Commerciale della Agenzia (Business development).  Entrambi i dirigenti,  che vengono da importanti esperienze nei settori strategici e dell’industria italiana con particolare riferimento a quelli di interesse del nostro Dicastero,  hanno  effettuato un breve  illustrazione della loro storia professionale.

Lascia dunque definitivamente l’incarico, in virtù delle disposizioni intervenute con il DL 90/2014,  l’ex collega Giuliano Caffarata,  già Coordinatore nazionale di CISL Difesa, che dal 2011 ha svolto l’incarico di Responsabile delle risorse umane e  delle relazioni sindacali.  A lui, i nostri auguri.

Successivamente,  è iniziato il consueto giro del tavolo sindacale che è servito a fare un punto della situazione in ordine alle diverse problematiche in essere in Agenzia.

Nel suo intervento, la nostra O.S., oltre a fare gli auguri di buon lavoro ai due nuovi dirigenti,  ha ritenuto utile richiamare gli impegni che avevano caratterizzato la precedente riunione con il DG Anselmino,  ed in particolare quelli relativi a nostre specifiche richieste accolte allora entrambe dal Direttore Generale:  in primo luogo,  la necessità di illustrare nel dettaglio il nuovo piano di rilancio dell’AID e delle sue Unità Produttive (UP); in secondo luogo, l’apertura di tavoli tecnici relativamente ad ogni singola U.P., per comprenderne le eventuali criticità attuali e le prospettive di sviluppo, a partire proprio dall’ex stabilimento Grafico Militare di Gaeta che verrà riconfigurato e ridenominato  “Centro di Dematerializzazione e Conservazione Unico della Difesa (CeDeCU),  il cui  schema di decreto di struttura è stato trasmesso dalla D.G.  al Gabinetto per l’approvazione del Ministro (qui pubblicato).

In merito all’impiego del personale civile, abbiamo richiamato la necessità che anche negli Enti AID, come per il Ministero Difesa,  si avvii un percorso di maggiore  “civilizzazione”  e  dunque di attribuzione di compiti e funzioni del personale civile, accompagnato da un processo di formazione continua e di qualità, atteso  che  anche in Agenzia  l’impiego di personale civile costituisce la  prima,  vera spendin review.

Abbiamo poi chiesto lumi in merito agli sviluppi dell’iter parlamentare delle norme originariamente presenti nel disegno di legge di stabilità 2015 (art. 17, comma 20) che prevedevano: il differimento al 31.12.2016 del termine previsto dall’art. 5 della Legge 24.02.2012, n. 13,  che fissa  al 31.12.2014  la “liquidazione”  delle Unità Produttive che a quella data non abbiano raggiunto la“ capacità  di  operare  secondo  criteri  di economica gestione”;  la proroga di solo 11 degli attuali 34 contratti in essere presso Agenzia Industrie Difesa e, infine, la rideterminazione in numero di 12 degli Uffici dirigenziali non generali dell’Agenzia, di cui 4 dirigenti di II fascia amministrativi e 8 dirigenti di seconda fascia tecnici. Queste disposizioni sono state successivamente stralciate dal DDL Stabilità alla luce del parere della Commissione Bilancio,  e sono state oggetto di esame da parte della Commissione Difesa della Camera  nel corso della seduta del 23 novembre u.s. (si veda il resoconto pubblicato su questa stessa pagina), a conclusione della quale il Presidente Vito ne ha ipotizzato il possibile recupero all’interno della legge di stabilità.

Nel corso della sua replica finale,  l’ing. Anselmino ha risposto di non essere a conoscenza degli sviluppi dell’iter parlamentare delle disposizioni di cui sopra;   ha in ogni caso confermato l’impegno, a partire dalla seconda metà di gennaio,  di tavoli specificamente destinati all’illustrazione del piano complessivo di rilancio di AID e di esame delle problematiche specifiche di ogni singola Unità Produttiva.

Su questa stessa pagina, è anche pubblicata  la circolare PERSOCIV con l’interpello per AID.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Lo schema di decreto di struttura dell’ex Grafico di Gaeta

Allegato 2: Resoconto Commissione Difesa Camera 25.11.14

Allegato 3: Circolare PERSOCIV 79182- 05.12.2014- interpello per Agenzia Industrie Difesa