Libro Bianco, oggi la Ministra Pinotti riferisce nella riunione congiunta delle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato

Notiziario n. 49 del 14 maggio 2015 –

L'aula della Commissione Difesa del Senato, sede dell'audizione

L’aula della Commissione Difsa del Senato, sede dell’audizione

Come già anticipato nei nostri precedenti Notiziari, oggi pomeriggio, alle 14.30, la Ministra della Difesa Roberta Pinotti riferirà alle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato,  riunite congiuntamente,  in merito ai contenuti del “Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la Difesa”. Trattasi di un appuntamento di rilevante interesse politico e fortemente atteso,  anche in considerazione dei problemi che la redazione prima,  e la pubblicazione del testo dopo, hanno generato a diversi livelli.

C’è in primo luogo la questione legata all’ “ufficialità” del testo. La telenovela purtroppo continua. Dopo i diversi testi che si sono rincorsi uno dopo l’altro nei giorni scorsi (ne abbiamo ampiamente riferito nel Notiziario n. 46 del 4 maggio u.s.), sin a partire  dal  primo pubblicato in assoluta anteprima da FLP DIFESA e che ha fatto davvero un gran rumore,  c’è ora la prova provata del diverso testo inviato in Parlamento. Pubblichiamo su questa stessa pagina il testo uscito dalla stamperia del Senato, che risulta  diverso (si veda il paragrafo iniziale) da quello pubblicato sul sito istituzionale. Vedremo se e cosa dirà la Ministra a tal riguardo,  certo è che quanto avvenuto ha esposto l’A.D. a critiche e sorrisini.

Entrando poi nei contenuti  del  Libro Bianco, c’è subito un primo rilevantissimo problema di ordine politico, che immaginiamo troverà posto negli interventi dei componenti le Commissioni. Il Libro Bianco (ultimo capitolo, paragrafo 294) costituisce “direttiva ministeriale”  a normativa vigente, dunque già operativa prima di qualsiasi confronto politico di merito con il Parlamento. Se è vero come è vero che le politiche di sicurezza e difesa sono centrali nella vita di un Paese e del nostro in particolare nella fase storica che stiamo vivendo, il preventivo coinvolgimento del Parlamento appariva  non solo utile, ma doveroso.  Cosa diranno a tal proposito i membri della Commissioni Difesa ed Esteri?  Anche sulla politica estera, il Libro Bianco affronta questioni di tale natura (e la riunione congiunta di oggi con le due Commissioni Esteri lo dimostra ampiamente), traccia linee e strategie, non nuove per la verità, ma che forse avrebbero dovuto coinvolgere in via diretta il Ministero degli Esteri. Così non è stato, problemi al riguardo?

Ci sono poi altri nodi di carattere politico, di cui abbiamo riferito nel nostro precedente Notiziario n. 48 dell’11 u.s.:   il ruolo preponderante e assoluto del Capo di SMD, il nuovo vero “padrone” della Difesa, con leve vecchie e soprattutto nuove (il costituendo Comando Logistico Difesa, in primis)  molto più efficaci e operative rispetto a quelle dello stesso Ministro,  che ridurranno fortemente le competenze attuali e l’autonomia delle FF.AA. e che proprio per questo hanno già determinato parecchi mal di pancia; il depotenziamento del Segretariato, che perderà la funzione più importante, la Direzione Nazionale degli Armamenti, che transiterà a SMD,  con tutti gli interessi legati all’industria che si trascina dietro; c’è  il rapporto non chiarito con il massiccio riordino in chiave riduttiva (di strutture e di personale) delle FF.AA. innescato dalla Legge 244/2012 e dai due decreti attuativi del 2014 “firmati” dalla stessa sen. Pinotti allora Sottosegretario ,  rispetto ai quali gli stessi  pareri a suo tempo espressi dalle Commissioni Difesa sembrano stati riposti dal Libro Bianco in un angolo dimenticato; ci sono le novità annunciate sul  bilancio, con il superamento della storica tripartizione in personale/esercizio/investimento (ma non è materia di esclusivo dominio della Camere?); c’è il problema delle risorse che servono per questa riforma e del chi ne paga i costi,  in un momento di grande difficoltà sociale e di sofferenza economica, e ci sono  infine le  problematiche del personale, in primis quello civile,  per il quale si registra la corposa marcia indietro rispetto alle previsioni dell’art.1 D.Lgs. n. 7 e alle stesse linee programmatiche della Ministra.

Insomma, ce n’è abbastanza per attendere con curiosità ed interesse la riunione di oggi, in primo luogo  le cose che dirà la Ministra e in secondo luogo gli interventi dei parlamentari, con l’auspicio che non si celebri un rituale stantio e che il dibattito sia vero e non venga compresso, come già avvenuto.

 (Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Libro Bianco – testo pubblicato dal Senato

Allegato 2: Libro Bianco – testo pubblicato sul sito del M.D.