Riordino degli Arsenali della Marina. I problemi cominciano ad emergere anche a livello locale nel confronto con RSU e OO.SS.

Notiziario n. 73 del 6 luglio 2015 –

22.06.2015 -cambio di direzione all'Arsenale di Taranto

22.06.2015 -cambio di direzione all’Arsenale di Taranto

Lo Stato Maggiore Marina-1° Reparto, con email del 30 giugno u.s., ha anticipato alle OO.SS. nazionali il proprio intendimento di mettere in agenda per metà luglio la riunione nazionale che dovrebbe chiudere il confronto di doppio livello con le Parti sociali sulla riorganizzazione dei tre Arsenali in attuazione di quanto previsto dall’art. 2259-sexies del COM introdotto dal D.Lgs. n. 8/2014.  Molto opportunamente,  la email di MARISTAT precisa che la riunione conclusiva nazionale sul progetto Arsenali verrà posta “a valle della condivisione dello stesso a livello locale”,  che rappresenta in un qualche modo un impegno estremamente significativo della FA ed evidenzia in modo chiaro la sua volontà di far procedere il riordino in modo condiviso con le Parti sociali, il che non può che essere molto apprezzato dal Sindacato tutto. Se questo è l’intendimento,  occorre allora interrogarsi sul merito delle questioni e sulle prime risposte che stanno arrivando dal livello locale, dove si stanno effettuando in questi giorni i confronti.

Come già ricordato in un nostro precedente Notiziario,  la base di partenza dei confronti locali sono i nuovi “organigrammi” degli Arsenali di Taranto, La Spezia ed Augusta, per come ridefiniti da MARICOMLOG a seguito di “ulteriori approfondimenti”   dopo la unanime bocciatura, venuta da OO.SS. ed RSU di Augusta, della prima bozza di riordino di SMM conseguente alla riunione nazionale del 13.11.2014 (Notiziario n. 118), a seguito della quale bocciatura la MM aveva deciso molto opportunamente di soprassedere all’avvio dei tavoli a Taranto e Spezia.  Era stato lo stesso amm. Marzano, Cte  Logistico,   a darne notizia alle OO.SS. nell’incontro del 30 aprile u.s. (vds. Notiziario n. 45),  nel quale la nostra O.S. aveva segnalato l’utilità  di  un nuovo incontro nazionale prima di partire con i tavoli locali di confronto, anche per comprendere bene la mission  specifica dei tre Stabilimenti e per definire alcune scelte di “civilizzazione”, a fattor comune per tutti e tre gli Arsenali, in linea con le previsioni ex art. 1 D. Lgs. 7/2014.  E questo anche per poter avere una base condivisa di partenza dal livello nazionale , in previsione del secondo e certamente più importante passaggio, i tavoli locali con le OO.SS. e le RSU,  chiamate a definire, negli aspetti più specifici, la configurazione e l’organizzazione dei tre Arsenali.   Questa opzione è stata respinta da SMM,  che ha scelto di andare direttamente ai tavoli locali. Bene, anzi male dal nostro punto di vista, in ogni caso proviamo a vedere cosa sta avvenendo nei confronti locali.

Partiamo dall’Arsenale certamente più importante, quello di TARANTO.  Ebbene, dopo aver preso visione del nuovo organigramma proposto da COMLOG,  le OO.SS. (tranne CISL) e le RSU hanno diffuso una nota datata 22 u.s. (che pubblichiamo su questa stessa pagina) che esprime e motiva un “grave disappunto”, che ha pure registrato “la convinta adesione”  del Sindaco della città jonica,  che ha già scritto una lettera molto preoccupata alla Ministra Pinotti, pubblicata anch’essa su questa pagina. Invitiamo tutti a leggere la interessante nota unitaria delle OO.SS./RSU di Taranto,  vi si troveranno posizioni molto vicine – per non dire quasi coincidenti – con quelle da noi espresse nel Notiziario n.  60 del 12 giugno 2015.

Ad Augusta, dopo aver registrato alcuni passi in avanti rispetto alla prima proposta di SMM subito bocciata da OO.SS./RSU (ripubblichiamo sul nostro sito la nota congiunta di fine gennaio 2015),  la RSU dell’Arsenale, con propria nota del 1 luglio, ha invocato chiarimenti e chiesto un tavolo tecnico, già fissato il 10 p.v.,  segno evidente che qualche problemino c’è.   A La Spezia, infine, la richiesta che sta crescendo, comune agli altri due Arsenali, è quella di “più civilizzazione” rispetto alle previsioni di SMM/COMLOG, ed è possibile che, come su Taranto, si saldi una posizione sindacale unitaria e che vengano investite anche le Istituzioni Locali.  Dunque, come si vede, una situazione in movimento che, allo stato delle cose, non appare però orientata verso una piena condivisione del progetto Arsenali  messo a punto dalla MM.

Su questa stessa pagina, pubblichiamo il msg. di MARICAPITALE del 25 u.s. sull’utilizzo in missione delle strutture di ROMA.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 22.06.2015 – Nota unitaria OO.SS.-RSU Taranto

Allegato 2: 25.06.2015 – La risposta del Sindaco di Taranto e la lettera alla Ministra

Allegata 3: 01.07.2015 – Nota RSU Arsenale Augusta

Allegato 3: 25.05.2015 – Messaggio di MARICAPITALE sull’utilizzo delle strutture MM di Roma