Pubblichiamo le “linee guida” di SMD sulla valutazione della performance individuale. FLP DIFESA invita i colleghi a richiedere la “performance organizzativa” del proprio Ente e Unità Organizzativa

Notiziario n. 18 del 9 febbraio 2016 –

PerformanceStato Maggiore Difesa (SMD) ha emanato in data 5 u.s. il fg. 16552,  che pubblichiamo in allegato 1 su questa stessa pagina, che reca “linee guida applicative del sistema di misurazione e valutazione della performance del personale civile delle aree funzionali della Difesa” in vigore dal 1.1.2016 (allegato 4 su questa stessa pagina), con riferimento ovviamente al personale in servizio negli Enti dell’area tecnico-operativa (Forze Armate e Arma dei Carabinieri), che rappresentano comunque oltre l’85% del personale civile in forza al Ministero Difesa.  Non sappiamo, allo stato,  se gli Organi di vertice delle altre “Aree organizzative” (SEGREDIFESA, Uffici Centrali e di vertice; Giustizia Militare)  faranno altrettanto.

In ogni caso, le linee guida di SMD recano alcune precisazioni importanti. Innanzitutto l’ “autorità valutatrice” (punto 4) viene individuata nella “prima autorità dirigenziale che ricopre un incarico organicamente previsto, direttamente sovraordinata al dipendente da valutare”. Trova dunque ulteriore conferma, e non poteva che essere così,  la correzione di tiro rispetto alla Direttiva O.I.V. del 2010, che attribuiva la funzione di valutazione anche a non dirigenti (era questo uno dei punti qualificanti del nostro ricorso al TAR del 2011), direttiva poi sospesa nel 2012. Importanti anche le indicazioni che riguardano  gli Enti dotati di autorità amministrativa diretti da Ufficiali non dirigenti e la precisazione che, nel caso in cui il Valutatore non abbia alle dirette dipendenze il valutando,  “le informazioni necessarie” alla valutazione non potranno essere fornite da militari sottufficiali. Un’altra sottolineatura da segnalare ai colleghi riguarda “le modalità di notifica di copia della scheda”  (punto 8) su cui il valutando dovrà apporre “la propria firma per ricevuta di copia”,  che però nulla dice rispetto all’eventuale rifiuto del valutando di apporre la propria firma. Toccati infine  altri aspetti della procedura (“schede di valutazione”, punto 5  e “casi particolari” punto 9). Queste, in pillole, le “linee guida” di SMD.

Siamo oramai a pochi giorni dalla scadenza del 20 febbraio p.v., data entro la quale la scheda di valutazione con l’indicazione degli “obiettivi” e dei “pesi” dovrà essere notificata al personale civile. E cominciano a montare tra i colleghi crescenti preoccupazioni.  Come FLP DIFESA ce ne siamo già fatti carico e  su questa strada andremo avanti.  La nostra opinione al riguardo è ben nota da tempo: noi riteniamo che, nelle condizioni date, non ci siano all’interno della nostra complessa  e complicata Amministrazione, le condizioni per operare una giusta e corretta misurazione e valutazione del personale civile per i motivi già illustrati nel Notiziario n. 12 del 25.01.2016,  e per questo da tempo chiediamo una deroga ad hoc, come avvenuto per altre AA.CC., almeno fino al completamento dei processi di riordino previsti dalla  L. 244. La Ministra non ha però ritenuto di procedere in questa direzione, e in data 10.11.2015 ha firmato la nuova direttiva.

Sono anche note ai colleghi le nostre valutazioni in merito al nuovo sistema: abbiamo dato atto all’AD delle importanti correzioni operate rispetto al 2012 (per es., sul Valutatore), ma al tempo stesso ne abbiamo indicato i limiti tuttora presenti, in primo luogo quelli legati alla mancata conoscenza della “performance organizzativa” dell’Ente, che ne dovrebbe rappresentare invece la premessa indispensabile e ineludibile, rendendo così la valutazione della performance individuale del dipendente del tutto avulsa dal contesto delle missions   delle articolazioni organizzative dell’A.D. Su questo aspetto, abbiamo già notificato al MD l’atto di motivi aggiunti che recupera il nostro precedente ricorso, e dunque riporteremo A.D. di fronte al TAR Lazio. Su questa nostra iniziativa, abbiamo registrato consensi quasi unanimi tra i lavoratori, e abbiamo avuto notizia che su quest’onda ci si sta muovendo in alcuni territori, come avvenuto a Taranto (vds nota unitaria qui pubblicata  in allegato 3).

Lanciamo ora una nuova iniziativa, direttamente collegata al nostro ricorso: siccome la direttiva del 10.11.2015 fa espresso riferimento alla “performance organizzativa”,  invitiamo i colleghi, o per tutti loro  le  stesse OO.SS./RSU,  a richiedere al Valutatore, contestualmente alla “scheda di valutazione”, informazioni sulla “performance organizzativa” dell’Ente, anche utilizzando il fac-simile in allegato 2.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: SMD16552-05.02.16-Linee guida applicative performance individuale

Allegato 2: Fac simile richiesta performance organizzativa

Allegato 3: 04.02.2016 – Nota Unitaria OO.SS. Taranto su sistema performance

Allegato 4: 10.11.2015 – direttiva sistema misurazione e valutazione performance individuale 2016