Riunione del CUG Difesa. La relazione della Consigliera di Fiducia sulle propria attività e la partecipazione al FORUM dei CUG

Notiziario n. 31 del 16 marzo 2016 –

CUG DifesaSi è svolta a SEGREDIFESA la riunione del “Comitato Unico di Garanzia“ (CUG) del MD, alla quale ha partecipato per conto della nostra O.S. la collega Maria Pia Bisogni, che ha redatto la presente nota.

“Due i punti all’o.d.g  della riunione del 14 u.s. del CUG Difesa: la relazione della Consigliera di fiducia (dF)  sulle attività svolte in un anno e mezzo di mandato, e l’ingresso del CUG MD nel Forum dei CUG.

La CdF dott.ssa Lombardo ha premesso che, allo stato, le sue principali attribuzioni sono da ricondurre a quanto previsto dal Codice di condotta per il contrasto alle molestie sessuali della Difesa e dall’Atto Dispositivo di nomina, in base ai quali la Consigliera è allo stato legittimata ad operare in piena autonomia e senza vincolo di subordinazione SOLO negli ambiti della prevenzione e promozione del benessere organizzativo sia dei singoli che dell’intero contesto lavorativo, e nel ruolo dell’ascolto e del supporto nelle situazioni di disagio lavorativo, presunte discriminazioni e presunto mobbing.

NON ha invece, come sarebbe di più facile lettura,  gli strumenti necessari alla fase di intervento diretto e di mediazione (!!!). A tal proposito la stessa ha riferito sia della sua attività di relatore in convegni sul disagio lavorativo e sul benessere organizzativo, sia di una casistica di 4 situazioni concrete da lei trattate, confrontandosi con i limiti di cui sopra. E sul suo incarico, nato con lei (ovviamente alla prima esperienza)  in Difesa, e sulle carenze di strumenti giuridici utili sia al pieno esercizio del suo ruolo, e ancora sulle modalità organizzative delle sue attività,  ha lavorato con un gruppo di altri membri del CUG: una esperienza importante, complessa e faticosa, e per la quale  auspica la continuità pur con i richiesti assestamenti organizzativi.

Comunque  ancora una volta si ripropone la necessità di dare finalmente  risposta alla carenza normativa, questione della quale si è già riferito nelle nostre precedenti informative, e che non riesce a vedere la luce. Considerate le ormai annose difficoltà finora emerse in Difesa, è convinzione della nostra O.S. che la questione debba essere ricondotta in sede di F.P. anche al fine di dare nuovo ed uniforme impulso a tutti i settori della Pubblica Amministrazione, che operano allo stato in condizioni disomogenee.

La dott.ssa Lombardo ha poi presentato il progetto per una rete di sportelli, non di solo ascolto, da lei coordinati, con 2 addetti e un Coordinatore (un funzionario sanitario psicologo), individuati nell’ambito dei dipendenti Difesa, e dunque a costo zero per AD. Una rete che acquisisca col tempo la capacità di gestire in proprio le situazioni di disagio fin dove possibile, e rinviando solo i casi più complessi al CdF.  Un lavoro basato su protocolli comuni, sistematica condivisione di attività, esperienze, competenze, in collaborazione con le figure professionali che a vario titolo si occupano del disagio lavorativo: il medico del lavoro, gli incaricati dell’antinfortunistica, etc. Dunque il progetto comincia ad assumere contorni meno sfumati, anche se la strada della concretezza è ancora accidentata. Renderemo conto degli sviluppi.

2° punto all’odg,  la proposta di una partecipazione attiva dei membri del CUG Difesa nell’ambito delle attività svolte da appositi Gruppi di Lavoro nel Forum dei CUG della PA: a tal riguardo,  FLP ha chiesto più precise indicazioni, per consentire ai membri  CUG di valutare la proprie disponibilità al riguardo,  e la Presidenza si è impegnata a fornire il materiale utile. Si fa dunque riserva di aggiornamenti.

Cordialissimi saluti a tutti/e “.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA