Il “NO” del Direttore Generale a sospendere la circolare sui benefici pensionistici per servizio in lavori insalubri, polverifici e imbarchi. Le OO.SS. rinviano la questione al Sottosegretario Rossi

Notiziario n. 52 del 28 aprile 2016 –

PersocivA seguito della riunione del 21 u.s  (vds. Notiziario n. 48 di pari data),  nella quale la nostra O.S. aveva ribadito la richiesta di un confronto specifico già comunque rappresentata a PERSOCIV con la nostra lettera dell’11 u.s. che pubblichiamo su questa pagina in allegato 1),  si è tenuta oggi la riunione con il Direttore Generale dr.ssa A. Corrado in merito alle problematiche innescate dall’emanazione della circolare della D.G. n. 16749 del 14.03.2016 avente per oggetto “Benefici pensionistici derivanti da supervalutazione di periodi di servizio in lavori insalubri, polverifici, imbarchi ai sensi degli articoli 19 e 25 del d.P.R. 29.12.1973, n. 1092”, con la quale la D.G. ha “rammentano i requisiti previsti dalle disposizioni normative e fornito chiarimenti applicativi”  (qui pubblicata in allegato 2),  cui è seguita la circolare n. 23994 in data 15.04.2016 con  errata corrige.

Va innanzitutto precisato che l’impatto di questa circolare in alcuni Enti è stato alquanto devastante, in virtù degli effetti che essa veniva a produrre, non solo sul personale in servizio che vedeva allontanarsi di colpo la prospettiva del beneficio pensionistico, ma anche  – si temeva –  su lavoratori già pensionati che avevano goduto del predetto beneficio (oggi però parrebbe escluso).   Beneficio peraltro, val proprio la pena di rammentarlo, che discendeva da precedenti disposizioni della stessa Direzione Generale, in particolare la circolare n. 17521 del 3.03.2006, anch’essa pubblicata su questa pagina come allegato 4), che ne attestava l’attribuzione anche al personale con profili professionali diversi da quelli della ex “carriera operaia” e che aveva periodi di servizio in sedi ed aree considerate “attive” a tutti gli effetti. Per questo motivo, registrato lo stato di forte e crescente preoccupazione dei lavoratori interessati, FLP DIFESA era intervenuta con la lettera dell’11 aprile sopra richiamata,  cui è seguito l’incontro odierno.

In sede di riunione, la dr.ssa Corrado, pur riconoscendo la mancata informazione preventiva alle OO.SS., ha giustificato l’emanazione della circolare con l’uscita di specifiche e ripetute sentenze sulla materia, tutte negative per il personale ricorrente e si presume tutte incentrate sul requisito della qualifica operaia o ex operaia, che hanno indotto la D.G.  a dettare chiarimenti applicativi, che però sono franati sul personale interessato aprendo così le porte a numerosissimi contenziosi che certo appesantiranno il lavoro dei nostri Uffici e peraltro esporranno a rischio gli stessi Dirigenti che quei benefici avevano autorizzato. Forse una maggiore cautela, un confronto preventivo con le OO.SS. e la ricerca comune di percorsi possibili e praticabili con effetti meno cruenti, avrebbero potuto attutirne l’impatto negativo. Così non è stato, purtroppo, ed oggi ci troviamo ad affrontare un problema enorme e dagli esiti allo stato non scontati.

Sono le riflessioni che le OO.SS.  hanno proposto in riunione. Anche per questo, il tavolo sindacale unitariamente ha chiesto la temporanea sospensione della circolare e un tavolo tecnico di approfondimento del problema, finalizzato alla ricerca di soluzioni possibili e praticabili.  Una richiesta del tutto ragionevole.

Alla quale però la dr.ssa Corrado ha risposto negativamente, dicendo no su tutti i fronti: no alla sospensione pro tempore e no al tavolo tecnico. Un errore, ad avviso di FLP DIFESA, quello della dottoressa Corrado, perché riteniamo, a fronte del problema ingenerato anche per un evidente errore di metodo, fosse possibile e per certi versi anche doveroso “fermare le bocce”, cercare di comprendere la dimensione del problema, e definire e verificare possibili soluzioni da proporre – insieme alle Forze Sociali – alla stessa Autorità Politica (il Sottosegretario,  e se del caso lo stesso Ministro) anche per un auspicabile intervento legislativo di sanatoria teso a modificare una normativa  vecchia di oltre 40 anni (il DPR n. 1092 è del 1971!) e dunque riferibile alla notte dei tempi  rispetto all’attuale sviluppo dell’ordinamento professionale del personale.

Il no della dr.ssa Corrado porta dritto al Sottosegretario Rossi, unitariamente investito dalle OO.SS. del problema e al quale le stesse OO.SS. hanno altrettanto unitariamente richiesto un incontro urgente.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 11.04.2016 – lettera FLP DIFESA alla D.G. 

Allegato 2: Circolare Persociv 16749-14.03.16-benefici prev. lavori insalubri polverifici imbarchi   allegato_1   allegato_2

Allegato 3: Circolare Persociv 23994-15.04.16-Errata corrige

Allegato 4: Circolare Persociv 17521-03.03.2006 Lavori_Insalubri