Il rinnovo dei contratti del pubblico impiego secondo la premiata ditta Renzi & Madia. Elemosina per pochi e taglio dei Fondi di produttività

Notiziario n. 62 del 17 maggio 2016 –

Renzi & Madia: ed hanno pure il coraggio di sorridere....

Renzi & Madia: ed hanno pure il coraggio di sorridere….

Si riporta di seguito il testo integrale del Notiziario n. 22 diffuso in data odierna dalla Segreteria Generale FLP  con il quale  la nostra Federazione dà notizia degli intendimenti della premiata ditta Matteo Renzi &  Marianna Madia, preannunciati dalla stampa, in merito al rinnovo dei contratti del P.I.

” Da notizie in nostro possesso, confermate dal Giornale “Il Messaggero” in edicola oggi, solitamente ben informato sulle dinamiche interne a Palazzo Vidoni, il Governo avrebbe ormai ultimato la scrittura dell’atto di indirizzo all’ARAN, in vista dell’apertura delle trattative dei rinnovi contrattuali fermi come è noto da ben 7 anni.

Ebbene le linee ispiratrici sarebbero queste:

  • le cifre stanziate sono assolutamente irrisorie (300 milioni per 3.5000.000 di lavoratori) e allora che si fa… si decide di destinare gli aumenti contrattuali solo ad una parte dei lavoratori, perché gli altri, si sa, sono ricchi con stipendi di 1.300 euro;
  • la produttività va pagata solo a pochi, inserendo nei contratti le odiose fasce volute da Brunetta, per cui a buona parte dei lavoratori e delle lavoratrici (il 50% ) andrebbe automaticamente un salario accessorio dimezzato rispetto ad oggi e ad un restante  25% dei lavoratori un bel niente…

Ovviamente questo ricco contratto decorrerebbe dal 2016 perché del 2015, nonostante la sentenza della Corte Costituzionale, il Governo Renzi non ne vuole proprio sentir parlare…

Ecco questo è il menù che stanno predisponendo ai nostri danni…

A questa sciagurata ipotesi come FLP ci contrapporremo con forza :

  • sul piano contrattuale come Confederazione CGS con la presentazione della piattaforma contrattuale che riprende e rafforza quella già presentata negli anni scorsi come FLP a Governo ed Aran, chiamando le altre OO.SS a forme di lotte adeguate e non come sta avvenendo a scioperi di facciata;
  • sul piano giurisdizionale con il ricorso alla Corte Europea per i diritti dell’uomo (ricorsocgs.it), a cui hanno aderito già circa 30.000 lavoratori e con il quale chiediamo un indennizzo pari almeno a 4.000 euro per il pregresso e la condanna del Governo ad aprire con immediatezza le trattative per un reale rinnovo contrattuale

LA SEGRETERIA GENERALE FLP “

Pubblichiamo su questa stessa pagina l’articolo de IL Messaggero di ieri

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA

Allegato: Articolo de IL MESSAGGERO del 17.05.2016