Riunione con SMA sui provvedimento di riordino dell’Aeronautica 2016-2018. Ma si è parlato anche del progetto MOS e di performance organizzativa

Notiziario n. 76 del 17 giugno 2016 –

I genn.Preziosa e Vecciarelli, vecchio e nuovo Capo di SMA

I genn.Preziosa e Vecciarelli, vecchio e nuovo Capo di SMA

La riunione di ieri, a palazzo Aeronautica, con il gen. M. Agrusti, Capo del 1° Reparto di SMA, è servita a fare un punto di situazione in merito ai provvedimenti di riordino che interessano  la F.A. Questi i temi affrontati:

Progetti di riordino già conclusi: allo stato, risultano già attuati i seguenti provvedimenti, nella tipologia e data a fianco di ciascuno indicata:

  • 2° Reparto Genio AM Ciampino: il Servizio Lavori dell’Ufficio Infrastrutture Enti Centrali A.M. rilocato sul sedime di palazzo AM Roma:
  • COMSEV: cancellato dalle T.O.O. il “Gruppo Motorizzazione” e costituito il 1°Nucleo Motorizzazione;
  • Str. 1° Rep. Genio Milano: soppresso dal 1 del c.m., e personale già reimpiegato presso la 1^ Regione A.;
  • Str. 2° Dep. Gallarate: soppresso da dic. 2015, e personale trasferito come da piano di reimpiego;
  • 11° Dep. C.le AM Orte: dal 1 apr. 2016, riorganizzato e ridenominato in “Centro Logistico Munizionamento e Armamento di Orte”, con contestuale riorganizzazione nello stesso sedime in “Gruppo” dei Depositi 112° di Sangineto (VR) e 114 ° di Francavilla F. (BR);
  • II Serv. Coord. e Contr. Ciampino: da maggio u.s. ridenominato in Reparto, all’interno stesso sedime;

Progetti di riordino in itinere: riportiamo di seguito i provvedimenti di riordino in corso di attuazione da qui al 2018, indicando per ciascuno data, tipologia e procedura di reimpiego prevista:

  • 50° Stormo Piacenza: soppressione in data 12 set. p.v. e, in attesa della rilocazione operativa a Ghedi (BS), costituzione pro-tempore del Cdo Aeroporto Piacenza con procedura semplificata di reimpiego, che verosimilmente anticiperà la costituzione di un Distaccamento AM in loco;
  • Comando Logistico Pratica di Mare: in approvazione la ridenominazione della 1^ Divisione in Centro Sperimentale di Volo, nella stessa sede e con reimpiego del personale a procedura semplificata:
  • 64° Deposito Terr. AM Porto S. Stefano: soppressione del Deposito anticipata al 31.03.2016 e dunque già avvenuta, con l’ Stralcio che concluderà il proprio compito il 30 settembre p.v. Ai fini del reimpiego, la situazione non ha subito sviluppi significativi rispetto a quanto rappresentato nell’ultima riunione con SMA del 22.09.2015 (si veda il Notiziario n. 101 di pari data), e da ultimo il Gabinetto, a seguito di ripetuta sollecitazione della FA, in maggio u.s., ha richiesto agli Enti Locali che avevano espresso disponibilità il rilascio del relativo nulla osta. La situazione non appare di facile soluzione, avendo peraltro SMA ribadito in riunione la chiusura a settembre p.v. dell’Ufficio Stralcio. Inoltre, l’ipotesi di costituzione in loco di una OPS viene ritenuta scarsamente praticabile da SMA. FLP DIFESA ha espresso preoccupazione al riguardo, e ha chiesto che in caso di forzato reimpiego a Grosseto (a 50 Km circa), la F.A. riduca il disagio del personale organizzandone quotidianamente almeno il trasporto nella nuova sede, su cui SMA si è dichiarato disponibile a verificarne la fattibilità
  • Enti AM di Padova: nel 2018 A.M. lascerà definitivamente Padova, con rilocazione nelle sede di Treviso di due dei 3 Enti oggi esistenti (2° Rep. Manutenzione Missili, 73 dipendenti e Squadriglia TLC, 2 dipendenti) e soppressione del terzo (1° Laboratorio Tecnico di Controllo, 7 dipendenti), e ovvia procedura  ordinaria di reimpiego per tutti. A nostro giudizio, trattasi di un provvedimento di riordino estremamente complicato, in ragione del combinato disposto tra la prevedibile incollocabilità di tutti i lavoratori in Enti Difesa di Padova (presenti solo Enti Esercito, sui Carabinieri non si può come noto contare) e la distanza considerevole (oltre 50 Km) per le sedi di reimpiego previste da SMA (Treviso e Istrana) inserite in un contesto territoriale di ben nota disagevole mobilità viaria. Anche per questo motivo, FLP DIFESA ha chiesto a SMA un’attenzione particolare a questo riordino e ha sollecitato l’avvio a breve delle più idonee iniziative per ricercare soluzioni accettabili, anche atteso che molti lavoratori provengono da precedenti reimpieghi (Vicenza, Dal Molin; Vigodarzere);
  • 65° Deposito Taranto: soppressione prevista nel 2018, in numero di 7 i lavoratori interessati, e su nostra richiesta la procedura di reimpiego è stata modificata da semplificata a ordinaria, per il fatto che prevedibilmente saranno differenti i sedimi in cui hanno sede gli Enti di reimpiego dei lavoratori;
  • Enti palazzo AM Roma: sono allo studio alcuni progetti di ottimizzazione, anche attraverso accorpamento di compiti e funzione, con transito di dipendenza dal Capo al Sottocapo di SMA. Tra questi, quello relativo a UCOM (Ufficio Comunicazione di SMA), con costituzione della nuova Sezione Analisi Psico-Sociale  dei fenomeni Comunicativi, con a capo un funzionario civile psicologo,  e accorpamento dei due Laboratori fototipografici esistenti (RGS e COMSEV). Allo studio anche la ridenominazione di UCOM in V° Reparto dello SMA. Preso atto che di questi progetti  il 1° Reparto ha già reso opportuna informazione alle OO.SS. territoriali/RSU,  la nostra O.S. ha chiesto di essere tempestivamente informata in merito agli sviluppi  e agli approdi conclusivi di questi studi.

Esauriti gli argomenti previsti in scaletta da SMA,  FLP DIFESA ha posto altre questioni.

In primis, ha chiesto di conoscere gli approdi attuali e gli sviluppi nel breve termine dell’interessante progetto MOS (Modulo Organizzativo Standard) che ci era stato illustrato un anno fa (riunione del 15 aprile 2015, vds. Notiziario n. 39 di pari data). Trattasi del progetto finalizzato a costruire dei moduli organizzativi destinati a diventare  la struttura base, individuata anche attraverso accorpamenti di EDO e  modulata per fasce di Ente (1^ Plus; 1^; 2^ e 3^), il tutto in funzione dell’assetto futuro della F.A. a conclusione del processo di riordino della stessa, nel contesto del più generale riassetto in chiave riduttiva delle FF.AA. fissato dai decreti attuativi della Legge 244/2012.  Da qui al 2024, i MOS costituiranno punto di riferimento per la F.A. e vedranno una gestione flessibile dell’impiego del personale, che verrà comunque accompagnato, come ribadito anche oggi dal gen. Agrusti, dalla salvaguardia del personale effettivo eventualmente eccedente la dotazione organica.  Al riguardo, questo in ogni caso l’ aggiornamento fornito da SMA: sono già stati avviati i progetti di standardizzazione dei Servizi Amministrativi/Rifornimenti e TLC, che verranno applicati progressivamente e consolidati però solo all’atto delle revisione delle DOT dei Reparti AM.

Per quanto attiene alla misurazione e valutazione della performance individuale dei lavoratori civili, e in particolare alle problematiche connesse alla performance organizzativa alla luce della risposta di OIV al quesito di SMD (si veda il Notiziario n. 69 del 6.06.2016),  su nostra richiesta SMA si è dichiarata disponibile,  anche in vista delle oramai prossime verifiche intermedie,  a fornire ai propri Enti, a breve,  precise indicazioni, in linea comunque con gli attesi orientamenti degli Organismi superiori.

Infine, preso atto che a oltre due mesi e mezzo dall’assunzione dell’incarico (30 marzo, per la nomina da parte del Consiglio dei Ministri  si veda il Notiziario n. 34 del 23.03.2016), il  nuovo Capo di SMA, gen Enzo Vecciarelli , non ha ancora incontrato le Rappresentanze Nazionali del personale civile a differenza di altre Rappresentanze interne alla FA,  ha chiesto che venga calendarizzato in tempi possibilmente brevi il primo incontro con il nuovo Comandante in capo dell’Aeronautica, anche per un utile ed opportuno interscambio di opinioni in merito alle problematiche in essere del personale civile A.M. . Il Gen. Agrusti ci ha assicurato che si renderà parte attiva in proposito.

(Giancarlo Pittelli)