Riunione tecnica al Gabinetto su progressioni verticali e problema area 1^. Illustrata una bozza di norma, che comporta una soluzione non facile e a tempi prevedibilmente non brevi. Ci potrebbe però essere un’altra soluzione

Notiziario n. 122 del 19 ottobre 2016 –

La Ministra della Difesa, Roberta Pinotti

La Ministra della Difesa, Roberta Pinotti

Qualcuno tra i colleghi ricorderà forse l’apprezzato (da molti) titolo del nostro Notiziario n. 136 del 22.12.2015 che riferiva delle risultanze dell’incontro di pari data con la Ministra Pinotti, avvenuto a distanza di oltre un anno e mezzo dal primo e unico del 17.04.2014: “La politica renziana degli annunci sbarca nel M.D.”.

Ebbene, un altro di quegli annunci è approdato oggi pomeriggio a palazzo Baracchini nell’incontro presieduto dalla Vice Capo di Gabinetto civile che, in questa circostanza, ha riguardato le c.d. “progressioni verticali”  di cui agli artt. 14 e 15 del CCNL 2006/2009, e cioè i transiti da area ad area, dentro cui sta la soluzione dello storico e spinosissimo problema legato al personale ausiliario di area 1^.

E come già avvenuto nella riunione ultima con il Sottosegretario Rossi (vds Notiziario n. 117 del 10.10.2016), la soluzione prospettata è stata quella di una norma, per il momento solo in bozza e a noi solo illustrata  e della quale non ci è stato consegnato il testo perchè (supponiamo) sia tutto ancora da verificare nella sua effettiva praticabilità, e per la cui concretizzazione  non sono stati comunque indicati né tempi e né i veicoli normativi.

Per quello che ne abbiamo capito, le progressioni verticali, che interessano i lavoratori  di area 1^ (transito in area 2^) e di area 2^ (transito in area 3^), verrebbero finanziati utilizzando i fondi assunzionali in disponibilità al MD, sarebbero realizzati con gradualità temporale e  nel pieno rispetto della capienza organica e della norma che ne assegna la copertura dall’interno solo in misura del 50%.

Per quanto attiene agli ausiliari di area 1^, oggi praticamente tutti collocati in fascia F3 a seguito dei passaggi economici attenuti nel 2011 (decorrenza 1.1.2010) e che con la progressione verticale transiterebbe – verosimilmente attraverso più procedure – alla fascia F1 di area 2^,  atteso che  l’importo stipendiale A1F3 è superiore (di circa 25,00 € su base annua, vds tabelle stipendiali comparto Ministeri in allegato 3 su questa stessa pagina) a quello F1 di area 2^, il differenziale verrebbe attribuito mediante una sorta di assegno ad personam (riassorbibile) che verrebbe però finanziato attraverso le risorse del FUA. Questi, in sintesi, i contenuti della norma illustrata.

Altri elementi (i numeri in gioco; le effettive capienze di oggi, in attesa delle vicina rimodulazione degli organici in riduzione ex L.244/2012; eventuali proiezioni per capire in quanti anni prevedibilmente i circa 1800 ausiliari di oggi potrebbero transitare tutti in area 2^; etc.) purtroppo non ci sono stati forniti, e sarebbero serviti enormemente a comprendere meglio la sostanza vera dell’operazione.

Di fronte a questo quadro ancora poco definito,  ricordate le ben note posizioni assunte dal MEF in merito al disegno di legge Vico che prevedeva il transito in area B di tutto il personale dell’allora area A (si veda su questa stessa pagina i nostri Notiziari n. 13/2010 e n.70/2012, rispettivamente allegati 1 e 2) che ne hanno poi determinato l’esito negativo, e vista anche la “gradualità” dell’operazione che comporterà necessariamente tempi non brevi per la radicale soluzione del problema, pur apprezzando comunque il lavoro svolto e l’impegno dichiarato dall’Amministrazione, non possiamo dirci ancora soddisfatti e fornire ai lavoratori interessati le rassicurazioni che chiedono.

Anche per questo, continuiamo a ritenere più utile la proposta da noi rappresentata formalmente all’on. Rossi con la lettera del 1.8.2016 (si veda il Notiziario n. 94 di pari data): cancellazione dell’area 1^ in sede di revisione dell’ordinamento professionale che verrà certo operata con il prossimo (e vicino) CCNLcon conseguente nuovo inquadramento di tutto il personale di area 1^ in area 2^.

Una proposta che FLP  ha già inserito nella propria piattaforma per il rinnovo contrattuale, e che ieri abbiamo risegnalato ad A.D. affinchè avvii, se crede, le più idonee sollecitazioni e iniziative presso F.P. e ARAN.

Concludiamo segnalando che ieri abbiamo ricevuto dal Gabinetto una lettera che invieremo alle nostre strutture e che segna un’apertura importante sul fronte della difficile agibilità dei tavoli locali, da noi e da altre sigle (per es., CGIL e UIL con nota del 4.8.2016 alla Ministra) da tempo rappresentata.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: notdif013-29-01-10ddl-transito-ex-a1s

Allegato 2: notdif070-21-05-12-incardinamento-ddl-vico-su-personale-ex-a1s

Allegato 2: tabelle-stipendiali-personale-ministeri-dal-1-7-2010