Primo incontro con il nuovo Capo del 1° Reparto di S.M.M.. FLP DIFESA segnala le criticità relative all’impiego civile e chiede di fare un punto di situazione sul riordino degli Arsenali e dei CC.TT. A breve, l’incontro con il Capo di SMM

Notiziario n. 139 del 30 novembre 2016 –

Nave scuola Amerrigo Vespucci

La nave scuola della M.M. Amerigo Vespucci

Il nuovo Capo del 1° Reparto di SMM  CA  Giacinto Ottaviani e il nuovo Capo del 3° Ufficio Rosario La Pira hanno incontrato oggi per la prima volta le OO.SS. nazionali.

Il CA Ottaviani ha introdotto la riunione ponendo l’accento sui problemi più importanti, segnalando in particolare l’impegno della FA per lo sblocco delle assunzioni relative agli Arsenali della MM, rispetto ai quali si è comunque detto disponibile a fare un punto della situazione sul riordino. Infine, disponibilità anche in materia di relazioni sindacali.

Ha preso poi la parola la delegazione della FLP DIFESA che ha posto le seguenti questioni:

  • Incontro con il Capo di SMM: la FLP ha segnalato che, a distanza di oltre sei mesi dal suo insediamento, il Capo di SMM non aveva ancora incontrato le Rappresentanze del personale civile e ha pertanto sollecitato l’incontro, che dovrebbe avvenire a breve per come ci ha assicurato il CA Ottaviani;
  • Sessioni informative periodiche: in analogia a quanto praticato in altre FFAA, abbiamo segnalato l’utilità di promuovere incontri periodici con le OO.SS. per monitorare riordini e relazioni sindacali;
  • Rideterminazione dotazioni organiche di Ente: FLP Difesa ha chiesto che vengano aperti confronti, sui livelli nazionale e territoriale, in ordine al necessario adeguamento degli organici di Ente alle dotazioni fissate dal DM 6.2016, anche per i loro riflessi in materia di compiti e funzioni da attribuire ai civili;
  • Riorganizzazione degli Arsenali e dei Centri Tecnici MM: dopo i confronti di livello nazionale e territoriale che hanno accompagnato il riordino di questi Enti, discendente dal D. Lgs. n. 8/2014, e  generato in loco parecchie criticità, in relazione all’attuale fase di applicazione degli organigrammi funzionali definiti dai DD.MM. di struttura e dai provvedimenti a firma del Capo di SMM che hanno innescato un po’ di problemi,  FLP DIFESA ha segnalato la necessità di fare una sorta di “tagliando”, Ente per Ente,  per individuare le diverse criticità e i possibili adeguamenti e soluzioni, e in questo contesto operare anche una verifica puntuale degli impegni di MM in ordine alle necessità assunzionali finalizzate al turnover del personale e in ordine allo stanziamento dei fondi connessi con il Piano Brin;
  • Formazione: FLP DIFESA ha segnalato la necessità che la FA metta a punto, d’intesa con le Rappresentanze del personale, piani di formazione per il personale civile che vadano oltre quelli connessi alla antinfortunistica ed alla sicurezza, e che – analogamente a quanto praticato da altre FFAA e utilizzando le nuove tecnologie e i nuovi mezzi informatici – consentano di sviluppare processi formativi in materia amministrativa, contabile, logistica, giuridica e tecnica, da svolgersi a livello territoriale;
  • Transito degli ex militari nei ruoli del personale civile: analogamente a quanto avvenuto nel corso del recente incontro in sede SME, la nostra OS ha rappresentato la necessità di una maggiore attenzione nell’assegnazione dei profili professionali civili che, a tutela degli stessi interessati, debbono tenere primariamente conto della patologia che ha innescato l’inidoneità al servizio militare, e questo in particolare per quanto attiene l’attribuzione di profili tecnici destinati agli Enti dell’area industriale;
  • Relazioni Sindacali e trattative FUS: FLP DIFESA ha segnalato le criticità che stanno emergendo in alcuni Enti in ordine alle relazioni sindacali, per quanto concerne le modalità di svolgimento delle riunioni che in alcuni casi risultano disallineate rispetto agli accordi quadro in sede ARAN e alle conseguenti e connesse indicazioni degli Organi centrali del MD; ha poi evidenziato i problemi che stanno emergendo in questi giorni nelle trattative locali sul FUS 2016, frutto di un accordo nazionale mal fatto e ancor di più mal gestito, e anche quelli legati alla applicazione di  alcune circolari PERSOCIV,  segnatamente quella relativa a lavori insalubri/imbarchi e, più recentemente, quella concernente le turnazioni.

Il CA Ottaviani ha preso atto delle segnalazioni della nostra O.S., riservandosi di approfondirne i diversi aspetti. Ovviamente riprenderemo tutti questi temi in sede di incontro con il Capo di SMM.

(Giancarlo Pittelli)