Riunione con il Sottosegretario Rossi sugli sviluppi operativi dell’accordo del 5 aprile. Fondo speciale, progressioni verticali e tabella: il percorso va avanti. Pronte le norme e definito il veicolo legislativo. Il comunicato unitario CGIL FP-UIL PA-FLP DIFESA e tutti i documenti consegnati in riunione

Notiziario n. 66 del 5 luglio 2017 –

Il Sottosegretario nella recente visita all’Arsenale MM di Brindisi

L’incontro di oggi con il Sottosegretario Rossi era particolarmente atteso dai lavoratori civili della Difesa,  in quanto costituiva il momento di verifica del percorso operativo sin qui realizzato rispetto ai tre punti più importanti dell’accordo del 5 aprile u.s. (Fondo Integrativo aggiuntivo; progressioni verticali tra le aree; tabella di equiparazione tra gradi militari e inquadramenti civili) e agli altri punti, anch’essi di forte interesse per la componente civile, che ne ampliano ulteriormente la portata e lo irrobustiscono ancor più.

Come i colleghi certamente ricorderanno, erano proprio il Fondo, le progressioni e la tabella i primi tre punti posti al centro della vertenza aperta da CGIL FP, UIL PA ed FLP DIFESA a febbraio u.s. nei confronti di un Vertice politico sino ad allora disattento sulle questioni d’interesse dei lavoratori civili, rispetto ai quali, dopo la prima ed interlocutoria riunione con la Ministra Pinotti del 28 febbraio u.s. (si veda il Notiziario n. 27 del 1.03.2017), arrivarono in data 5 aprile u.s., finalmente,  positive risposte e conseguenti impegni del Vertice politico, che insieme ad altre risposte altrettanto positive che interessavano altri punti della vertenza, hanno dato spessore all’accordo del 5 aprile, che non a caso abbiamo definito “storico”.

Ricordiamo gli impegni assunti in quella sede dal Vertice politico e di cui al comunicato unitario.

  1. Costituzione a partire dal corrente anno di un “fondo integrativo del trattamento economico del personale civile non dirigente” destinato a remunerare la sua “peculiare situazione di impiego”, che verrà inizialmente alimentato con 21 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019, e, proprio in ragione della ripetitività nel triennio, assumerà poi un connotato strutturale entrando nel bilancio statale. Un fondo che, anno dopo anno, verrà irrobustito attraverso quota parte dei risparmi originati da riordini, come espressamente previsto dal Lgs. 26.04.2016, n.91 (decreto correttivo dei decreti attuativi L.244)
  2. Avvio, per la prima volta in ambito difesa, di “una o più procedure interne” per il passaggio del personale di area 1^ in area 2^, che consentirà di avviare finalmente a soluzione uno dei problemi atavici della categoria, accompagnato da analoga procedura per il transito del personale di area  2^ in area 3^,  il tutto nel contesto del 50% dei posti riservati all’interno, percentuale mantenuta in deroga per la Difesa pur a fronte delle restrizioni introdotte dal D. Lgs. 75/2017. Per il restante 50% destinato all’esterno, si darà corso a una o più procedure concorsuali per l’assunzione di professionalità civili, in particolari tecniche e per gran parte destinate agli Enti dell’area industriale, per alimentare l’essenziale turnover con copertura finanziaria assicurata nell’ambito delle risorse “assunzionali”, in parte già disponibili.
  3. Definitiva conferma dell’emanazione del DPCM con la tabella di corrispondenza tra gradi militari e inquadramenti civili nei termini concordati con l’allora Sottosegretaria  Pinotti a novembre 2013, che prevede l’inquadramento in area 2^ di tutti i militari Sottufficiali e in area 3^ dei soli Ufficiali.

Altri punti di accordo, di non minore importanza, hanno conferito maggiore qualità all’accordo del 5 aprile:  tavoli tecnici di confronto sul DDL attuativo del Libro Bianco, sulla valutazione della performance e  sulle necessità assunzionali del MD con particolare riferimento agli Enti industriali,  tutti già avviati ma non ancora conclusi, e di quello legato alle necessarie modifiche del protocollo 20.09.2015 sulla mobilità interna, di cui abbiamo finalmente avuto il testo con le integrazioni/modifiche proposte dall’Amministrazione dopo l’iniziativa unitaria di cui abbiamo riferito con il Notiziario n. 64 del 30.06.2017

Un incontro positivo, dunque, che va nella direzione auspicata e che conferma che il lavoro serio paga.

Sui contenuti dell’incontro con il Sottosegretario e sulle sue risultanze,  abbiamo predisposto insieme a CGIL FP e UIL PA il comunicato unitario che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1 e  in allegato, rispettivamente 2, 3 e 4,  tutti i documenti consegnatici in riunione (norme su Fondo Integrativo e progressioni verticali; Linee applicative SMD-SGD  protocollo funzioni civili del 2.05.2016; proposte AD di modifica del protocollo mobilità del 29.09.2015), sui cui contenuti attendiamo dalle nostre strutture riscontri e  osservazioni in previsione del prosieguo del confronto con l’Amministrazione.

In allegato 5, la sentenza della Corte dei Conti del Lazio n. 331 pubblicata in data 9.07.2015 di cui al punto 8 del comunicato unitario

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 05.07.2017 – Comunicato CGIL FP – UIL PA – FLP DIFESA incontro con SSS verifica accordo 5 aprile

Allegato 2: Norme per Fondo Integrativo e progressioni verticali

Allegato 3: Linee applicative SMD-SGD protocollo funzioni civili del 2.05.2016

Allegato 4: Proposte AD di modifica protocollo mobilità e reimpieghi 29.09.2015

Allegato 5: Sentenza Corte dei Conti Lazio n. 331 pubblicata il 9.07.2015