Sottoscritta l’ipotesi di accordo FUA 2017. 12.000 sviluppi economici dal 1.1.2017, con un peso molto maggiore dell’anzianità. Recuperate risorse economiche (1,7 mln €.) per i fondi locali e rilancio della contrattazione locale. Il comunicato di CGIL FP, UIL PA, FLP DIFESA e CONFSAL UNSA

Notiziario n. 67 del 10 luglio 2017 –

L’ “evidente passo all’indietro”  che avevamo registrato nel corso dell’ultima riunione a PERSOCIV del 14 giugno u.s. è stato alla fine superato, e il testo dell’Ipotesi di accordo sulla distribuzione del FUA 2017  è finalmente arrivato in dirittura d’arrivo.

Ma vi è arrivato perché, a conclusione del lungo e complesso percorso di confronto con l’Amministrazione che ha avuto anche momenti di forte contrapposizione come nel corso della sesta e ultima riunione (si veda il Notiziario n. 59 del 15.06.2017), alla fine ha trovato una ragionevole composizione la questione, per noi davvero nodale, del rilancio della progettualità locale e del recupero pieno della contrattazione decentrata locale, dopo le tante criticità emerse nel 2016 a tal punto che, prima volta in assoluto e noi sappiamo anche il perché,  è mancata la circolare della Direzione Generale sull’accordo 2016.

Un esito dunque positivo, dopo aver davvero sfiorato la rottura clamorosa nel corso dell’ultima riunione,  una rottura – va comunque utilmente precisato – che, al di là delle diverse posizioni su alcuni aspetti comunque non secondari,  si è concretizzata più sul piano del metodo che su quello del merito. Va infatti segnalato, a tal proposito, che a conclusione della più volte ricordata riunione del 14 giugno u.s., il Direttore Generale aveva incomprensibilmente e unilateralmente deciso che la trattativa fosse giunta a conclusione e che il testo finale sarebbe stato sostanzialmente quello con solo qualche lieve aggiustamento,  facendo seguire, solo dopo qualche ora,  l’invio di quel testo per la firma delle Parti.

Come già allora riferito, fu quello un esito davvero imprevisto e imprevedibile dopo le due precedenti riunioni, la prima del 20 aprile 2017, che aveva invece fatto registrare “il buon passo in avanti” secondo il giudizio espresso nel comunicato di CGIL–UIL–FLP allegato al nostro Notiziario n. 42 di pari data, e, dopo, la successiva riunione del 16 maggio che aveva invece avuto un carattere sostanzialmente interlocutorio (vds Notiziario n. 49 di pari data, con allegato il comunicato unitario CGIL-UIL-FLP).

Come già ricordato in precedenza, le prime quattro riunioni si erano tenute: in data 18 gennaio 2017 (Notiziario n. 10 di pari data); in data 8 febbraio u.s. (Notiziario n. 16 di pari data); in data 22 febbraio u.s. (Notiziario n. 24 di pari data); infine, in data 20 aprile u.s. (Notiziario n. 42 di pari data).

In quell’ultima riunione,  insieme a CGIL e UIL, avevamo unitariamente:

  • chiesto una attenta verifica delle necessità relative a P.O./Turni/Reperibilità/Particolari Posizioni di lavoro/Fondo mobilità, e di destinare le eventuali economie interamente ai fondi locali, quest’anno davvero esigui;
  • condiviso le motivazioni che avevano indotto l’Amministrazione a lasciare per strada la proposta avanzata da una sigla sulla “formazione” e a proporre come terza gamba per i criteri selettivi ai fini degli sviluppi 2017 la valutazione della prestazione professionale, chiedendo però al contempo l’allargamento della forchetta (da 100 a 71 di “voto”performance) cui attribuire il punteggio max; inoltre, di aumentare il peso dell’anzianità e di mantenere l’impianto 2016 per i titoli di studio, riducendo il differenziale a vantaggio di quelli inferiori;
  • per quanto attiene gli sviluppi economici 2018, suggerito che la fissazione di un numero preciso fosse oggetto di verifica nel 2018 al fine di non pesare sulle altre fattispecie (Turni, Reperibilità, etc.);
  • in ultimo, che fossero maggiormente definite e dettagliate le attribuzioni dei tavoli locali in materia di contrattazione FUS, che sino all’ultimo testo – quello post riunione del 14 giugno –  erano limitate alla mera ripartizione tra le finalità d’impiego, apparendo così molto riduttive del ruolo e dell’azione sindacale.

L’Ipotesi sottoscritta oggi recepisce tutte queste nostre richieste ad eccezione di quella relativa al criterio “titoli di studio”, scelta questa che ci vede in dissenso, e da qui la nostra “nota a verbale”.

Pubblichiamo di seguito su questa stessa pagina: L’ipotesi di accordo FUA 2017; il comunicato unitario; la nota a verbale e una locandina/volantino da affiggere in tutte le bacheche e da diffondere tra tutti i colleghi.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Ipotesi_di_accordo_FUA 2017_sottoscritta_10_07_2017 (articolato e allegati, senza firme)    –   Ipotesi_di_accordo_FUA 2017_sottoscritta_10_07_2017  (con le firme delle Parti)

Allegato 2: 10_07_2017_ Comunicato_unitario_sottoscrizione_ipotesi _FUA_2017

Allegato 3: 10_07_2017_Nota a verbale CGIL_UIL_FLP_UNSA Ipotesi _FUA _2017

Allegato 4: Locandina_volantino_unitario CGIL FP – UIL PA – FLP DIFESA