Conclusi i lavori del tavolo tecnico. Nuove assunzioni in vista e due emendamenti al DDL 2728, già presentati, per la riattivazione delle ex Scuole Allievi Operai riconfigurate come”Centri di formazione”. Un nuovo positivo risultato dell’accordo politico del 5 aprile

Notiziario n. 74 del 1 agosto 2017 –

La dr.ssa Antonietta Fava, Vice Capo di Gabinetto, alla festa del personale civile – La Spezia 26.05.2017

Una delle questioni che hanno trovato maggior spazio nell’ambito della vertenza che CGIL FP, UIL PA ed FLP DIFESA hanno unitariamente avviato da febbraio u.s., è indiscutibilmente quella che fa riferimento alle notevoli carenze di professionalità civili, in particolare tecniche, negli Enti del M.D., conseguenza del blocco delle assunzioni disposto dalle leggi di bilancio e del connesso mancato turnover.

A fronte di diverse centinaia di lavoratrici e lavoratori civili che annualmente sono cessati dal servizio (personale in servizio: n. 28.502 al 1.1.2014; n. 27.109 al 1.1.2015; n. 26.871 al 1.1.2016; n. 26313 al 1.1.2017, con un saldo negativo tra 2014 e 2017 pari a n. 2.189 unita, dati tutti desunti dagli accordi FUA riferiti ai rispettivi anni), pochissimi sono stati i nuovi assunti in Amministrazione Difesa.  Gli ultimi sono avvenuti nel 2014, e si sono tradotti prima nell’assunzione in deroga di 24 vincitori del concorso per “assistente tecnico del settore motoristico e meccanico” (vds. Notiziario n. 84 del 5.08.2014), e successivamente nell’autorizzazione della F.P. ad assumere n. 166 unità (108 funz. amm. e n. 58 funz. tecn. ), tutti relativi ai concorsi banditi del 2007 e assunti a fine anno (Notiziario n. 134 del 27.12.2014), seguiti poi dall’assunzione di n. 9 ex collaboratori bibliotecari.  Dunque,  a fronte di n. 2189 dipendenti cessati dal servizio in questi ultimi quattro anni, sono entrati nei ruoli civili meno di 200 unità pari, in termini percentuali, a meno del 10% dei cessati.

Una mezza Caporetto, non c’è che dire.  C’è a tal riguardo, a nostro modesto avviso, una precisa responsabilità dei Vertici politici che si sono succeduti in questi anni nel nostro Ministero, che non sono riusciti evidentemente a farsi “ascoltare” adeguatamente in sede di Funzione Pubblica, che ogni anno sfornava DPCM autorizzatori per assunzioni nelle PP.AA. che ultimamente non hanno mai visto la nostra Amministrazione tra quelle autorizzate ad assumere.

L’ultimo esempio è dato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 4 aprile 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 123 del 30.05.2017 e che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 3, recante “autorizzazione ad assumere unità di personale…” a tempo indeterminato per diverse Amministrazioni Pubbliche (ma non per la Difesa), tra le quali figura anche AID-Agenzia Industrie Difesa (art. 17) che, nel triennio 2017-2019, potrà “avviare procedure di reclutamento e ad assumere a tempo indeterminato” sul cumulo delle cessazioni 2013-2014-2015. E Agenzia Industrie Difesa ha già provveduto a emanare il bando di mobilità volontaria datato 5.7.2017 che pubblichiamo sempre su questa pagina in allegato 4, “per la copertura di 8 posti ……….presso la sede centrale di Roma e presso le dipendenti Unità Produttive di Noceto di Parma, di Fontana Liri, Baiano e Messina” .

Ma c’è anche un’altra questione: per quanto ci è dato sapere, il budget assunzionale autorizzato nel 2014 non è stato esaurito con le assunzioni 2014.  Ci chiediamo allora: come mai, a fronte delle carenze lamentate, Amministrazione Difesa non ha speso i soldi per nuove assunzioni che pure aveva in cassaforte? Abbiamo posto il problema all’Amministrazione, ma le risposte che abbiamo ricevuto non ci hanno di certo soddisfatto.

Naturale, dunque, che il “problema assunzioni” abbia trovato un posto rilevante nella nostra vertenza, e parimenti rilevanti ci sono apparsi gli impegni allora assunti dal Vertice politico.

In due direzioni: la prima, la richiesta di rimodulazione del decreto autorizzatorio del 2014, che porterà a nuove assunzioni auspichiamo anche entro il corrente anno; la seconda, attraverso emendamenti al DDL 2728 attualmente all’esame del Senato, per la re-istituzione delle vecchie “Scuola Allievi Operai” (Legge n. 345/1964), ancorchè diversamente nominate, che, utilizzando le professionalità civili ancora esistenti, dovranno diventare  sede di formazione e di trasmissione dei saperi lavorativi alle nuove generazioni.

Oggi, il terzo e conclusivo tavolo tecnico,  dei cui contenuti e delle cui risultanze si dà conto nel comunicato unitario di FP CGIL – UIL PA – FLP DIFESA che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1, che reca anche il testo dei due emendamenti predisposti dall’Amministrazione e già inviati al Ministro per i Rapporti con il Parlamento,  qui pubblicati in allegato 2.    

A tutte le colleghe e a tutti i colleghi, buone ferie!

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 01.08.2017 – Comunicato unitario FP CGIL – UIL PA – FLP DIFESA esiti tavolo tecnico assunzioni

Allegato 2: Emendamenti al DDL 2728 per riattivazione ex Scuole Allievi Operai

Allegato 3: DPCM_4_4_2017_Autorizzioni_ad_assumere_unità_di_personale

Allegato 4: Bando_mobilita_volontaria AID_5_7_2017