INDAGINE DELLA CORTE DEI CONTI SUI FONDI UNICI DI AMMINISTRAZIONE DEGLI ANNI 2009, 2010 e 2011

Notiziario n. 85 del 18 giugno 2012 –

La Corte dei Conti

Ci sono giunte in queste settimane ripetute, e peraltro molto preoccupate, richieste di informazioni e di chiarimenti da parte di diversi colleghi  in merito ad una indagine disposta dalla Corte dei Conti sulla gestione del FUA per gli anni 2009, 2010 e 2011, rispetto alla quale gli Organi Programmatori, su preciso imput del Gabinetto,  hanno interessato gli Enti dipendenti ai quali è stato richiesto di reperire “tutta la documentazione relativa alle contrattazioni integrative di sede” e di  predisporre “succinte relazioni volte ad evidenziare eventuali conseguenti miglioramenti organizzativi dei servizi resi…” .  Va anche aggiunto che la preoccupazione che desta nei colleghi questa iniziativa, del tutto naturale in  circostanze di questa natura,  viene alimentata anche da letture pessimistiche e palesemente strumentali di quanti, sul  livello nazionale e sui livelli locali, non hanno sottoscritto quegli accordi e oggi vantano una loro supposta lungimiranza.  Ovviamente, le cose stanno in modo un po’ diverso, e cercheremo di spiegarlo ai colleghi attraverso la semplice ricostruzione dei fatti, anche con il supporto di alcuni documenti che abbiamo reperito e che alleghiamo ad ogni buon conto al presente Notiziario.

Intanto va innanzitutto ricordato  che le  attività  di controllo della Corte sono regolamentate da precise disposizioni di legge (la legge n. 20 del 14.01.1994  e la legge n. 639 del 20.12.2006), e, proprio alla luce di queste disposizioni, la  “Sezione centrale di controllo della Corte dei Conti  sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato”, nella adunanza dei Collegi I e II del 20 dicembre 2011,  ha approvato “la deliberazione concernente la programmazione delle attività di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello stato per l’anno 2012”.    Nel quadro di questo programma di controlli  per il 2012, e con riferimento alla categoria relativa alla “innovazione e sviluppo della Pubblica Amministrazione”,  viene disposto (punto III.2) il controllo sulla “gestione delle risorse afferenti al salario accessorio del personale non dirigenziale di cui ai fondi unici di amministrazione: verifica di come essa abbia corrisposto alla finalità di soddisfare l’esigenza di meritocrazia e selettività che emerge dal sistema normativo, anche precedentemente al d.lgs. 150/09”  (si veda l’allegata delibera n. 19/2011/G della Corte dei Conti). Dunque, è di tutta evidenza che l’indagine non riguarda solo il Ministero della Difesa, ma anche il Ministero della Difesa: la distinzione non è irrilevante, perché riconduce l’iniziativa della Corte ad una attività di controllo ordinaria che interessa il FUA della Difesa, ma anche quello di altre AA. CC.. Va inoltre ricordato che l’A.D.  è destinataria anche di altri controlli (vds. pg. 27 della delibera della Corte).

In ordine all’attività di controllo sul FUA,  la Corte dei Conti ha interessato il Gabinetto del Ministro per l’acquisizione di documentazione istruttoria per le esigenze connesse all’indagine in argomento, e lo ha fatto con la nota n. 3500 del 28.05.2012, che alleghiamo anch’essa in copia  al presente Notiziario.  A seguire, ai fini dell’acquisizione della documentazione richiesta dalla Corte,  il Gabinetto ha quindi interessato con la nota prot. n. 24355 del 12.06.2012 (anch’essa allegata al presente Notiziario)  tutti i Vertici delle c.d. macroaree  (Segredifesa; Stato Maggiore Difesa; Agenzia Industrie Difesa; etc.);  a valle, infine, per il tramite degli Organi Programmatori,  la cosa è quindi approdata agli Enti, che dovranno provvedere con una certa sollecitudine, tenuto conto che tutta la documentazione dovrà pervenire a Persociv, individuato quale focal point“entro e non oltre il prossimo 20 giugno” .

Questi i fatti, che al momento non autorizzano in alcun modo  previsioni allarmistiche e strumentalizzazioni di bassa lega.  Aspettiamo con serenità le risultanze dell’indagine, convinti come siamo che, nelle condizioni date, la gestione del FUA Difesa sia avvenuta in linea con le norme vigenti.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Deliberazione della Corte dei Conti

Allegato 2: Lettera Corte dei Conti per istruttoria Ministero Difesa

Allegato 3: Nota del Gabinetto del Ministro

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