IL DECRETO LEGGE 95 NON RAPPRESENTA SOLO IL TASSELLO INIZIALE DELLA RIDUZIONE DELLO STRUMENTO MILITARE

Notiziario n. 101 del 20 luglio 2012 –

Sen. Valerio Carrara, nuovo Presidente Commissione Difesa Senato

Settimana particolarmente impegnativa,  quella che sta per concludersi, per la Commissione Difesa del Senato,  i cui lavori sono stati quasi per intero occupati dall’esame del Decreto Legge (DL) 06.07.2012, n. 95 sulla spending review e dal prosieguo della discussione generale sul disegno di legge delega (DDLD) per la riforma dello strumento militare nazionale, provvedimenti sui quali si è  peraltro  concentrato l’ intervento del Ministro Di Paola nel corso della sua audizione del 18 u.s. in Commissione.

Per quanto riguarda il DL 95 sulla spending review (Atto Senato n. 3996) che, ricordiamolo, tra le altre cose prevede il taglio del 20 % degli uffici dirigenziali e del 10% degli organici civili (spesa) che produrranno migliaia di posizioni effettive soprannumerarie  rispetto alle nuove dotazioni rimodulate in riduzione, la Commissione Difesa, dopo un dibattito per la verità molto affrettato anche a seguito dei tempi ristrettissimi richiesti dal Governo (il DL andrà in settimana al voto dell’Aula), ha dato “per quanto di competenza, parere favorevole” con le motivazioni contenute nel resoconto qui allegato, segnalando comunque la  “la necessità di una armonizzazione”  del DL 95 con il DDLD e la necessità, nell’ambito delle previste riduzioni (stimate in circa 18.000 unità per il personale militare, e circa 3.000 unità per il personale civile), di garantire il più possibile le aspettative del personale del comparto”. Vedremo come…

Per quanto riguarda invece la discussione sul DDLD di riforma dello strumento militare (Atto Senato n. 3271), dobbiamo innanzitutto segnalare ai colleghi la singolare richiesta venuta dal sen. Del Vecchio che ha segnalato “l’opportunità di procedere alla soppressione dell’Agenzia industrie difesa (con trasferimento delle relative funzioni al Segretario generale)…”, al quale altrettanto singolarmente ha risposto il Sottosegretario Magri che ha affermato che  “verrà fatto quanto possibile per arrivare alla liquidazione dell’Agenzia industrie difesa al termine del biennio previsto ed in maniera il più possibile vantaggiosa da un punto di vista economico”. Una risposta che ci ripromettiamo di approfondire direttamente con il Direttore Generale nella riunione del 27 p.v. che verterà sulle prospettive degli Enti.

Nel pomeriggio del 18 u.s., c’è poi stata l’audizione del Ministro Di Paola, dei cui contenuti si trova ampia traccia nel resoconto parlamentare che alleghiamo.  In quella sede,  il Ministro ha riproposto la posizione già espressa nell’incontro con le OO.SS. del 17 u.s. (vds. Notiziario n. 100) circa la supposta continuità tra i tagli previsti dal suo progetto di riforma e quelli presenti nel DL 95, che a suo dire rappresenta solo un’accelerazione e “un tassello iniziale della riforma generale contenuta nel disegno di legge delega”. Un giudizio che FLP DIFESA non condivide, per i motivi che abbiamo già espresso al Ministro in sede di riunione e che qui riprendiamo, riproponendo il passaggio del precedente Notiziario: se è ben vero che i tagli del DL 95 rappresentano un’accelerazione rispetto a quelli previsti dal DDLD, è altrettanto vero  che esiste una sostanziale differenza: i tagli del DL 95 produrranno esuberi veri e collocamenti in disponibilità entro 12 mesi, mentre quelli del DDLD sarebbero stati assorbiti con gli esodi naturali e le cessazioni dal servizio”. Sotto il profilo delle ricadute reali, la discontinuità è evidente. Altro che semplice accelerazione!  Il Ministro ha comunque assicurato che la Difesa cercherà di gestire al meglio il processo di riforma anche avendo riguardo alla tutela delle famiglie..”. A vedere cosa sta facendo il Governo, il dubbio rimane tutto!

Per il resto, nulla di nuovo nell’intervento del Ministro Di Paola, che ha riproposto analisi che già conosciamo e la solita convinta difesa degli acquisti di armamenti, i caccia F35 in primis: anche su questo, la pensiamo diversamente, perché migliaia di posti di lavoro valgono molto più di 90 aerei, pur strategici.

Ultima notizia: alla Presidenza della Commissione Difesa del Senato è stato eletto il sen. Valerio Carrara.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Commissione Difesa Senato 18.07.2012 – seduta antimeridiana

Allegato2: Commissione Difesa Senato 18.07.2012 – seduta pomeridiana – audizione Ministro

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