La Funzione Pubblica approva la proposta dell’A.D. sulle nuove dotazioni organiche civili

Notiziario n. 152 del 13 novembre 2012 –

Il Ministro della F.P. Giuseppe Patroni Griffi

La Funzione Pubblica ha accolto in toto la proposta della A.D. sulla rideterminazione degli organici in applicazione dell’art. 2, c.1, L. n. 135 (“spending review”),  proposta  messa a punto sulla base degli indirizzi contenuti nella Direttiva F.P. n. 10/2012 (vds. nostri Notiziari n. 129 del 2 e n. 136 del 17 ottobre 2012).

La norma sopra richiamata dispone il taglio del 20% degli Uffici dirigenziali (generali e non)  e “la riduzione non inferiore al 10% della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico di tale personale” con riferimento al personale non dirigente. Rispetto alla dotazione organica attuale discendente dal D.L. 138/2011  ( n. 30.283, di cui: n. 63 in area 1; n. 26.590 in area 2^ e n. 3.630 in area 3^),  il via libera della Funzione Pubblica attesta la nuova dotazione organica del personale civile non dirigente in complessive n.27.777 unità, così distribuite: n. 1.824 in area 1 (erano n. 63); n. 23.246 in area 2^ (erano n. 26.590); n. 2.681 in area 3^ (erano n. 3.630) e n. 26 professori.  Per quanto riguarda il personale dirigente, la nuova dotazione organica è pari a n. 117  (erano n. 133 post DL 138).

Balza immediatamente agli occhi la vera, grande novità: il rientro in organico di 1.761 lavoratori di area 1^ (1824 – 63) , fino ad oggi  tutti in eccedenza e sui quali pendeva  maggiormente il “rischio esubero” al 1.07.2013  e di collocamento in disponibilità  (trattamento complessivo al 65% per 24 mesi, e poi il licenziamento).  Era stata, come i colleghi ricorderanno,  la prima richiesta di FLP DIFESA, giudicata in un primo momento difficilmente praticabile dallo stesso Ministro Di Paola, e poi invece resa possibile dalle indicazioni venute dalla Direttiva FP n. 10/2012  che, in relazione alla c.d. “compensazione interna”,  ha previsto che “.. il soprannumero di un’area/profilo è eventualmente possibile neutralizzarlo riducendo le disponibilità di posti nelle altre aree secondo una corrispondenza di valore finanziario”. Opportunità colta al volo dalla nostra Amministrazione, alla quale va dato atto, nella circostanza, del positivo lavoro fatto.

Ora parte la seconda fase di attuazione della “spending”. Le presenze effettive di personale stimate da Persociv al 31.10.2012 (si veda la tabella da noi messa a punto e allegata al Notiziario n.136) sono le seguenti: n. 2.046 in area 1^; n. 24.586 in area 2^ e n. 2.506 in area 3^.  Rispetto alle nuove dotazioni organiche approvate dalla F.P., , emergerebbero  dunque  eccedenze in area 1^ per n. 222 unita e in area 2^ per n. 1.340, e invece  carenze per n. 175 unità in area 3^.

Nel complesso, la “eccedenza assoluta”,  come la definisce la F.P., , è pari a n. 1.562 unità, a fronte del quale il numero di personale in possesso dei requisiti ante riforma Fornero per l’accesso al pensionamento entro il 31.12.2014  sarebbe però di molto superiore (dai nostri calcoli, n. 232 in area 1^ e n. 2.560 in area 2^, per un totale di n. 2.792 posizioni soprannumerarie riassorbibili, in ragione della possibilità offerta dall’art. 2, comma 1,  let. a) della Legge 135.

Una situazione, dunque, apparentemente tranquilla, che scongiurerebbe la possibilità di avere esuberi e collocamenti in disponibilità al 1 lug.2013, e che, a fronte di quanto previsto dal cronoprogramma di cui alla richiamata Direttiva FP n. 10, si dovrà tradurre entro il 31 dicembre  p.v., tra le altre cose,  nella predisposizione di “piani previsionali delle cessazioni di personale in servizio fino a tutto il 31.12.2014”;  nella individuazione nominativa  “del personale in possesso dei requisiti”  per il pensionamento; nella comunicazione “al personale interessato della data di collocamento a riposo”; infine, nella individuazione “dei soprannumeri non riassorbibili entro due anni a decorrere dal 1° gen. 2013”.

Come si può capire, la strada da fare  è ancora davvero molto lunga e complessa.  Ne riparleremo a breve.

In allegato: – la tab. 1 dell’emanando DPCM, relativa alle nuove dotazioni organiche civili della Difesa.

(Giancarlo Pittelli)

 Allegato 1: La tabella 1 dell’emanando DPCM, relativa alle nuove dotazioni organiche civili della Difesa

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