Provvedimenti di riordino della Marina per l’anno 2013. Preoccupa molto la scelta di sopprimere Maridist Messina

Notiziario n. 8 del 22 gennaio 2013 –

Marina militareNella mattinata di oggi,  si è tenuta a Palazzo Marina la riunione da noi richiesta in data 10 u.s. con Stato Maggiore Marina, che  è stata  presieduta dal Capo del 1° Reparto,  Amm. P. Luciano Ricca.

Come si ricorderà, la nostra richiesta di incontro urgente era scaturita dalla “scoperta” della Direttiva n. 2/2012  a firma dell’attuale Capo di SMM e prossimo Capo di SMD, che dettava tutta una serie di disposizioni  di cui abbiamo riferito nel  Notiziario n. 4 dell’11 u.s,  recante in allegato il testo integrale della Direttiva.  In estrema sintesi: il riordino va inquadrato nel contesto delle disposizioni di cui  alla Legge 135/2012  (“spending review”) e alla Legge 244/2012 (legge delega riordino strumento militare); sotto il profilo ordinativo, è prevista la riarticolazione della F.A. in quattro aree  (centrale; operativa; logistica e formativa). Per quanto attiene l’area operativa,  il Comando in capo della Squadra navale (CINCNAV) viene elevato a unico referente operativo della F.A..  Fortemente innovativa appare la revisione dell’area logistica/territoriale (costituzione, entro il 31 dic.2013,  dei Comandi logistici di area per riconfigurazione dei preesistenti Alti Comandi), strettamente connessa al riordino dell’area centrale, che prevede entro il 30 aprile p.v. la costituzione in Roma, per riconfigurazione dell’attuale Navispelog,  del Comando Logistico Nazionale.   Quest’ultimo in futuro dovrebbe essere trasferito a Nisida (ex base Nato), e, nella nuova sede, dovrebbero ad esso far capo varie attività di supporto, che garantirebbero in prospettiva anche l’attuale personale di Maridist Napoli.  Inoltre, entro il 30 apr. p.v., è prevista la riconfigurazione dell’attuale Ispettorato in Comando Scuole, che successivamente avrà sede in Ancona. 

In questo quadro sinteticamente delineato,  si innestano  i provvedimenti per il  2013 (allegato 1),   con il maggior dettaglio di cui all’allegato 2 in ordine ai riflessi sul personale per quelli previsti entro il 30 giu.

Nel suo intervento,  la nostra O.S:

–  ha espresso la propria non condivisione  rispetto a provvedimenti che, per la Marina come per la Sanità militare, appaiono fortemente velocizzati nei tempi e a nostro avviso anche disposti al di fuori dei percorsi previsti dalla L. 244 (Decreti Delegati) e delle indicazioni venute dal Parlamento (o.d.g. Cirielli);

– ha lamentato il mancato coinvolgimento preventivo delle OO.SS., ancora una volta oggetto solo di comunicazioni a valle di decisioni già assunte, e a tal riguardo ha richiesto: sul livello nazionale, l’apertura di tavoli tecnici  per gli approfondimenti di tutti gli aspetti legati al  riordino di ciascuna area (provvedimenti, tempistiche; riflessi sull’impiego del personale, etc.);  sui  livelli territoriali,  l’avvio urgente di tavoli di informazione/confronto con RSU ed OO.SS., richieste entrambe accolte dallo SMM;

– ha affermato il proprio disappunto per la mancanza nella Direttiva di qualsiasi riferimento all’impiego dei civili, mentre per SU e LGT si prevedono “incarichi di responsabilità “ finora riservati solo agli Ufficiali;

– ha denunciato la mancanza di qualsiasi informazione/confronto in ordine allo spinoso ed irrisolto problema del riefficientamento degli Arsenali, su cui continuiamo a registrare l’assordante silenzio della F.A.;

– ha infine rappresentato la forte preoccupazione nostra,  delle OO.SS./RSU  (vds. nota unitaria allegata, che abbiamo consegnato a SMM) e dei lavoratori,  per la prevista soppressione al 31.12.2013 di Maridist Messina, che comporterebbe il reimpiego  di  210 unità in una sede e in un’area a forte criticità sotto il profilo della reimpiegabilità, sia interna che esterna alla Difesa.  Per questo, la nostra O.S. ha chiesto l’apertura di un tavolo tecnico specifico su Maridist Messina allo scopo di verificare la praticabilità di soluzioni alternative finalizzate al mantenimento degli attuai livelli occupazionali in M.M.  L’amm. Ricca ha accolto questa nostra richiesta, precisando che il termine d’attuazione del provvedimento deve intendersi comunque non perentorio.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Provvedimenti di riordino M.M. per il 2013

Allegato 2: Provvedimenti urgenti di riordino M.M. – 1° semestre 2013

Allegato 3: Nota unitaria OO.SS. territoriali di Messina

Allegato 4: Direttiva Capo di S.M.M. n. 2 del 31.12.2012

Allegato 5: Pubblicazione M.M.-Cambiare per crescere – v.0612

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