Incontro con il Ministro per la P.A.: per CSE, è prioritario il rinnovo dei contratti anche per la parte economica

Notiziario n. 64 del 5 giugno 2013 –

Il Ministro per la P.A., Gianpiero D'Alia

Il Ministro per la P.A., Gianpiero D’Alia

Riportiamo di seguito il Notiziario CSE n. 7 del 4 giugno 2013 relativo all’ incontro  avvenuto in data di ieri tra il nuovo Ministro per la P.A. e l’Innovazione, on. Giampiero D’Alia  e le Confederazioni sindacali maggiormente rappresentative del P.I.  

  ” In data odierna si è svolto il previsto incontro fra il nuovo Ministro della P.A., l’on. Giampiero D’Alia, e le Confederazioni Sindacali maggiormente rappresentative del Pubblico Impiego.

 L’incontro, assolutamente interlocutorio, ha visto il Ministro da un lato confermare l’attuale percorso legislativo teso a bloccare il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego ivi compresa l’indennità di vacanza contrattuale, dall’altro l’impegno e la disponibilità al prosieguo dei tavoli tecnici presso Aran e Funzione Pubblica già posti in essere dal suo predecessore l’ex Ministro Patroni Griffi, con l’aggiunta, interessante, di una manifestata ulteriore disponibilità ed impegno sul problema dei precari della P.A. e dei vincitori ed idonei dei concorsi pubblici già espletati nelle diverse Amministrazioni Statali, così come già segnalato dalla nostra Confederazione.

 Sul fronte degli interventi svolti delle parti sociali, a dire il vero e dopo le comunicazioni apparse sulla stampa nei giorni scorsi, ci aspettavamo una levata di scudi a difesa del sacrosanto diritto dei lavoratori pubblici  al rinnovo contrattuale, invece abbiamo avuto l’impressione che sia prevalsa allo stato la scelta di vedere quali saranno le prime mosse che opererà il nuovo Ministro.

 La nostra Confederazione, invece, non solo ha richiamato con forza lo stato di grandissima insofferenza e preoccupazione dei lavoratori pubblici che non possono ulteriormente sopportare il blocco della contrattazione che colpisce oltre tre milioni di lavoratori e le loro famiglie, deprimendo al contempo la ripresa dei consumi e aumentando così la spirale recessiva, ma ha richiesto a viva voce l’apertura della stagione contrattuale ed ha comunicato al Ministro l’intendimento di presentare le specifiche piattaforme per il rinnovo dei contratti di lavoro.

 La CSE ha rappresentato al Ministro della PA le direttrice sulle quali è possibile, a suo avviso,  operare già da subito al fine di recuperare risorse per un rinnovo “vero” dei contratti nel Pubblico Impiego:

–  i risparmi legati al recupero delle consulenze nella P.A;

– la re internalizzazione dei servizi della P.A. che rientrano nel “core business” delle singole Amministrazioni Pubbliche;

– l’abolizione degli assurdi privilegi delle categorie non contrattualizzate;

e in ragione di quanto sopra, si è impegnata a produrre al Ministro D’Alia una ulteriore proposta articolata anche a fronte della necessità di un recupero più generale di risorse, partendo dal potenziamento della lotta alla evasione ed alla elusione fiscale, dal taglio dei costi della politica con l’immediata abolizione delle province, dal taglio di alcune spese militari, dalla vendita delle frequenze radiotelevisive, dalla tassazione di proventi della corruzione.

 Il Ministro D’Alia, nel prendere atto delle diverse posizioni, ha comunicato l’orientamento a trasferire una serie di problematiche sul fronte politico più alto, quale quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed ha invece evidenziato la disponibilità a successivi confronti in sede tecnico-politica, dopo un approfondimento con i propri uffici, prevedendo il prossimo incontro fra una quindicina di giorni.

 Si fa riserva di ulteriori comunicazioni al riguardo.

 

                                                                        LA SEGRETERIA GENERALE CSE

 

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