Riunione con lo Stato Maggiore Marina. Annullato il provvedimento di soppressione di Maridist Messina

Notiziario n. 69 del 18 giugno 2013 –

Marina militare

Si è tenuta in data odierna a Palazzo Marina una riunione tecnica con lo Stato Maggiore Marina, presieduta dal Capo del 1° Reparto amm. P. Luciano Ricca, nella quale si è fatto il punto di situazione in merito ad  alcuni provvedimenti di riordino di Enti della F.A. previsti per l’anno 2013, di seguito richiamati. 

  1. Come si ricorderà,  nell’incontro del 22/01/2013 e di cui al nostro Notiziario nr. 8 di pari data,  lo SMM aveva informato le Parti sociali in merito al provvedimento di soppressione di MARIDIST MESSINA, che era previsto per il 31 dic. 2013 e avrebbe comportato conseguentemente il reimpiego di tutti i lavoratori.  In considerazione della ben nota criticità della sede di Messina proprio ai fini della ricollocazione del personale,  la nostra O.S. chiese allora a SMM di verificare “la praticabilità di soluzioni alternative per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali”, in merito a cui lo SMM espresse sin da subito piena disponibilità. Una disponibilità poi riconfermata nella successiva riunione del 5 marzo u.s. (si veda il nostro Notiziario n. 28 di pari data) nella quale ci fu comunicato che la Marina stava studiando una soluzione organizzativa per la creazione in loco di una struttura di supporto quale attività dislocata di Marisicilia, che avrebbe potuto assicurare il reimpiego nella stessa base navale di Messina di buona parte del personale di Maridist.  Ebbene, nel corso della riunione odierna, l’amm. Ricca ha ufficializzato che lo SMM non darà più corso alla soppressione di Maridist Messina in quanto l’Ente verrà riconfigurato in “Nucleo Supporto Logistico” con dipendenza da Augusta. Attualmente, SMM sta studiando la configurazione e dotazione organica del nuovo Ente, che potrebbe  impiegare il 50/60% attuali effettivi.
  2. Il neo costituito COMLOG MARINA per riconfigurazione dell’ex Navispelog,  si trasferirà a Nisida entro il 31/10/2013.  L’attuale MARIDIST Napoli sarà riconfigurato come QGM dal 1 set. p.v., nel quale  troveranno impiego circa 150/160 unità e che farà da supporto al COMLOG, che invece prevede una T.O. di circa 60 unità. In considerazione del numero di lavoratori attualmente presenti nella base di Napoli (circa 200),  lo SMM prevede ed auspica  il reimpiego di tutto il personale civile tra QGM e COMLOG, e favorirà gli spostamenti verso Nisida, sia dalla stazione ferroviaria che dal “vecchio” Maridist, mettendo a disposizione dei mezzi di trasporto, il tutto al fine di  scongiurare l’eventualità di esuberi futuri.
  3. Verrà  anticipato al 1 set. 2013 il cambio di dipendenza di MARIBASE BRINDISI (già previsto a far data dal 31 dicembre) sotto il Comando Forze da Sbarco (Battaglione S. Marco).
  4. La prevista chiusura di MARICENTRO TARANTO per il 2016 verrà anticipata al 31/12/2013, con il conseguente passaggio delle competenze in materia di selezione a MARISCUOLA ANCONA, mentre le rimanenti competenze in materia di formazione e reclutamento passeranno a MARISCUOLA TARANTO, nel quale Ente dovrebbero comunque trovare collocazione tutti gli attuali   20 dipendenti di Maricentro.

Nel suo intervento,  la FLP DIFESA: ha  dato innanzitutto atto alla F.A. del positivo ripensamento su Maridist Messina e proprio nella direzione da noi indicata, e ha richiesto il rapido avvio del confronto (locale e nazionale) sulla configurazione e dotazione del nascente Nucleo;   ha preso atto degli intendimenti maturati dalla F.A. in merito agli altri provvedimenti presentati,  rispetto ai quali ha comunque segnalato la necessità di un loro inserimento nel contesto dei decreti attuativi della delega, e dunque sotto il “controllo” del Parlamento, come richiesto dall’odg. Cirielli,  evitando ogni accelerazione al riguardo peraltro ritenuta non utile dalla stessa F.A.;  ha infine richiesto il pieno e costante coinvolgimento del Sindacato su entrambi i livelli interessati (nazionale e locali) in questa delicata fase di riordino, e anche in merito alla imminente ridefinizione degli organici post L. 135/2012 (la M.M. dovrebbe avere ca. 9700 p.o.).

(Giancarlo Pittelli)

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