Audizione del Capo di SMD: tutte le competenze in materia di gestione del personale debbono essere attribuite alle Forze Armate

Notiziario n. 126 del 23 novembre 2013 –

Il Capo di SMD in audizione

Il Capo di SMD in audizione

L’audizione, presso le Commissioni Difesa di Camera e Senato in seduta congiunta,  del Capo di SMD amm. Luigi Binelli Mantelli,  avvenuta in data 21 novembre u.s. e di cui pubblichiamo sul nostro sito sia il testo predisposto che il video con gli interventi dei membri della Commissione e le relative risposte,  è apparsa davvero molto interessante in quanto ricca di spunti e anche di alcuni elementi di chiarezza.

Rinviando per le altre questioni  a un successivo Notiziario, iniziamo oggi a riferire dell’audizione del Capo di SMD  partendo  dall’argomento del giorno, su cui (pare) si sia concentrata l’attenzione delle Commissioni Difesa, e che anche per questo è stato uno dei punti al centro del confronto con il Ca. SMD.

Ci riferiamo alla ripartizione delle competenze tra SEGREDIFESA e STAMADIFESA, e dunque tra area tecnico-amministrativa e area tecnico-operativa, che l’art. 15 del Codice dell’Ordinamento Militare (COM), novellato dal decreto attuativo c.d. “ordinamentale”, affida ad un redigendo e successivo Regolamento.  FLP DIFESA ha denunciato sin da subito il tentativo, portato avanti attraverso i decreti delegati, di depotenziare il ruolo di SGD e dell’area del Segretariato a tutto vantaggio di SMD, e lo ha fatto all’interno del proprio documento datato 15 luglio 2013 (allegato al Notiziario n. 82 di pari data) che abbiamo consegnato all’attenzione del Ministro in previsione degli allora imminenti tavoli di confronto sui due provvedimenti.  Ne riportiamo di seguito il passaggio contenuto a fine pagina 6, che così recita testualmente: “le modifiche (dell’art 15) depotenziano, a nostro avviso,  il ruolo di SGD, e, in abbinata ad altre modifiche previste (art. 41, comma 1, let c), riducono significativamente il ruolo del Segretario generale  nei confronti del Capo di SMD, la cui posizione, viceversa, viene fortemente potenziata” . Sull’argomento siamo intervenuti più volte in sede di confronto con l’Amministrazione, ma ottenendo il più spesso risposte liquidatorie e negatrici della realtà; e identiche risposte sono venute anche da parte del Segretario Generale, gen. E. Stefanini, nel corso della sua recente audizione (si veda il Notiziario n. 124 del 18 u.s.), che ha presentato una situazione del tutto in linea con il passato e senza alcuna novità.

Dobbiamo dare atto all’amm. Binelli Mantelli di aver fatto chiarezza sull’argomento, andando al sodo del problema e alla sostanza vera delle intenzioni. Nel suo intervento, e successivamente in  risposta all’on.  Callipari che lo ha interrogato al riguardo, il Capo di SMD ha detto quasi testualmente così: “Serve una diversa ripartizione di compiti tra SMD e SGD. Serve una soluzione che attualizzi le competenze delle FF.AA. su aspetti interconnessi, e difficilmente separabili tra di loro, come il reclutamento, l’addestramento, la disciplina, lo stato giuridico, la formazione, le operazioni, le dinamiche salariali e la previdenza,  e per questo serve conferire ai Capi di S.M. di Forza Armata  le competenze di cui sopra.   La parte innovativa del presente riassetto, il suo punto chiave,  è dunque la  <<governance>> del personale, che va gestita dalle FF.AA. e posta alle dirette competenze dei Capi di S.M.,  eliminando l’accentramento che c’è stato sinora su SGD e l’approccio burocratico che l’ha caratterizzata in questi anni” (vds. video).

Non servono commenti al riguardo, il progetto è ben chiaro e oramai in fase di ultimazione dopo le proposte del “Gruppo di progetto”.  Lo hanno ben compreso i lavoratori di PERSOMIL e PREVIMIL, che ne hanno denunciato le finalità e le ricadute negative nel corso della assemblea del 31 ottobre u.s. (vds. Notiziario n. 118) promossa dalle RSU e che ha visto la presenza delle OO.SS. . Quell’assemblea ha approvato, con il voto unanime dei lavoratori, l’indizione di una manifestazione cittadina di protesta in via XX settembre, che è prevista per il 28 p.v. La nostra O.S., fedele all’impegno assunto, ci sarà, perché va lanciato un segnale forte e va fatto subitoIl Regolamento, infatti, è oramai alle porte!

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1:  Il video dell’audizione del Capo di SMD

Allegato 2: Il testo scritto dell’intervento introduttivo del Capo di SMD

Allegato 3: L’articolo de IL FATTO QUOTIDIANO sulla manifestazione del 28 novembre

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