Audizione del Segretario Generale: negata la riduzione di competenze del Segretariato in materia di acquisto di armamenti

Notiziario n. 124 del 18 novembre 2013 –

Il gen. Stefanini in audizione

Il gen. Stefanini in audizione

L’audizione del Segretario Generale della Difesa, avvenuta in data 13 u.s. di fronte alle Commissioni Difesa di Camera e Senato e il cui video è pubblicato sul nostro sito,  ha avviato le audizioni informali dei Vertici Militari in merito agli schemi di decreti attuativi della delega ex L. 244/2012.

Il gen. Stefanini ha fatto innanzitutto un rapido excursus sul processo di riordino dell’area  tecnico- amministrativa (SGD; DD.GG; UU.CC. e UTT) avvenuto nel corso di questi ultimi anni attraverso diversi e successivi provvedimenti (DPR 145/2009; DPR 270/2010 e DPR 191/2012), che hanno corposamente ridotto la consistenza delle dotazioni organiche del personale dirigente e non dirigente e  il numero delle DD.GG. (dalle nove del 2009 alle attuali quattro: PERSOCIV; PERSOMIL, PREVIMIL e COMMISERVIZI).  E ora, dopo l’ultimo taglio operato dalla L. 135/2012, siamo in attesa dell’ultima tappa.

Il gen. Stefanini  è quindi passato ad illustrare i compiti  del Segretariato (due in estrema sintesi: amministrativi e acquisto armamenti) e la sua articolazione  interna dando peraltro un informazione inesatta in merito al VI° Reparto,  che ha assorbito le competenze in materia di  contenzioso delle sole ex DD.GG. tecniche e non di tutte le DD.GG.  E’ poi entrato nel merito  dei decreti attuativi della delega,  ricordando  il contenuto dell’art.15 novellato del Codice dell’Ordinamento Militare (COM)  che rinvia ad un successivo “Regolamento”,  che vedrà la luce  subito dopo l’entrata in vigore dei decreti, e  che definirà la ripartizione di compiti e funzioni tra le due aree  del Dicastero (area tecnico-amministrativa con al vertice SGD e area tecnico-operativa con al vertice SMD) e riorganizzerà l’area tecnico amministrativa. A tal proposito,   il gen. Stefanini ha fatto riferimento al “Gruppo di progetto” costituto da SMD delineandone le finalità, ma mancando però di rendere esplicito alle Commissioni l’obiettivo vero del progetto, che è quello di sottrarre a PERSOMIL e PREVIMIL le funzioni di gestione amministrativa, previdenziale ed economica (ivi compreso il contenzioso) degli attuali 183.000  militari appartenenti alle tre FF.AA. e di quelli dell’Arma CC,  e di attribuirli agli SS. MM. di F.A..  Un progetto che s’inquadra nel più generale processo di ridimensionamento del Segretariato a favore di SMD, che evidenzia un deciso affondo verso una più marcata militarizzazione delle attività e un consistente passo all’indietro sul terreno della civilizzazione, su cui FLP DIFESA ha lanciato un grido di allarme anche verso il Parlamento.

E’ questo il nodo, tutto politico, della partita connessa ai decreti attuativi, ed è quantomeno paradossale che il Segretario Generale abbia (volutamente) tenuto sottotraccia tale aspetto, in particolare modo quando, rispondendo ad una domanda venuta dal sen. Pegorer sulla dipendenza “dalle direttive del Capo di SMD” per quanto attiene l’acquisto degli armamenti (art. 41 novellato del C.O.M.),  ha descritto una situazione di assoluta normalità e congruità rispetto alla normativa vigente. A questa incredibile rappresentazione, ha fatto eco l’illuminante commento del Presidente La Torre  (“Beh, insomma…”), che ha ricordato all’illustre ospite come il problema sia tutto politico e faccia riferimento al fatto se sia possibile che in materia di acquisto di armamenti si proceda solo in base le direttive del Capo di SMD.

Intanto vanno avanti le iniziative di contrasto avviate dalle RSU di PERSOMIL e PREVIMIL con l’assemblea del 31 u.s. (vds. Notiziario n. 118 di pari data), e che avranno il loro apice nella assemblea cittadina in via XX settembre,  che dovrebbe essere organizzata a breve, e che porterà i lavoratori e le loro Rappresentanze a segnalare all’attenzione della pubblica opinione le problematiche di cui sopra.

           Ne seguiremo da vicino gli sviluppi e ne daremo conto a tutti i lavoratori della Difesa. Nell’attesa, alleghiamo al presente Notiziario la lettera inviata al Ministro dai lavoratori di PERSOMIL.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1:   Il video dell’audizione del gen. Stefanini      (inizio registrazione dal minuto 10.50)

Allegato 2: Lettera dei lavoratori di Persomil al Ministro Della Difesa

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