Il Capo di SMM apre al confronto con le OO.SS. sui riordini della Marina. Avviati i tavoli locali, poi si passerà al livello nazionale

Notiziario n. 11 del 6 febbraio 2014 –

Il Capo di SMM, amm. De Giorgi

Il Capo di SMM, amm. Giuseppe De Giorgi

Al centro dell’incontro di ieri pomeriggio con il Capo di Stato Maggiore Marina, Amm. Giuseppe De Giorgi,  accompagnato nella circostanza dal Capo del 1° Reparto, Amm. P. Ricca, ci sono state le relazioni sindacali in ambito Marina, con particolare riferimento ai provvedimenti di riordino e ai connessi reimpieghi interessanti  i Comandi Marittini (ex Maridipart) e Maristanav (ex Maribase).  E’ avvenuto un po’ quello che noi auspicavamo,  avendolo peraltro  anticipato nella presentazione dell’incontro (vds. Notiziario n. 10).

Come i colleghi ricorderanno,  la FLP DIFESA aveva denunciato con viva preoccupazione lo stato attuale delle relazioni sindacali in ambito Marina. Emanazione di fondamentali direttive di riordino della F.A. senza alcuna informazione preventiva e/o alcun confronto con le OO.SS.  (ultima sorpresa, l’edizione di gennaio 2014 della “Direttiva per l’organizzazione delle attività infrastrutturali” che pubblichiamo su questa stessa pagina);  mancanza di qualsiasi confronto ( ad eccezione di La Spezia) in merito alla configurazione dei nuovi Enti (Comandi Marittimi e Maristanav),  alla loro struttura organizzativa, alle nuove dotazioni organiche e agli incarichi/funzioni attribuiti ai civili;   semplice “partecipazione” alle OO.SS./RSU  dei connessi piani di reimpiego, definiti dalla F.A. senza alcun confronto preliminare in merito a collocabilità e impieghi professionali; posizioni alquanto preoccupanti in materia di mobilità e reimpieghi; infine, la vicenda legata a Maricapitale/Maridist/Direz. Fari di Roma, con repentino cambio di collocazione che innescherebbe  forti disagi. C’era dunque necessità di un profondo chiarimento per far ripartire i confronti. E così è stato!

Dopo una breve introduzione del Capo di SMM,  che ha ricordato la complessità del processo di riordino delle FF.AA. e le difficoltà del momento  e quella altrettanto breve del Capo del 1° Reparto che ha richiamato le risultanze dell’ultima  riunione nazionale del 22 gennaio,  è partito il giro di tavolo. Nel suo intervento,  la FLP DIFESA ha rappresentato all’Amm. De Giorgi le predette criticità in materia di  relazioni sindacali;  ha denunciato l’assenza di informazioni (su organici; configurazione Enti; incarichi; etc.)  in ordine ai riordini in atto (Cdi Marittimi e Maristanav) a Taranto, Augusta e Roma, e la necessità di avviare in quelle sedi e con urgenza (il 31 marzo è vicino!) il confronto di merito, che invece è già in corso a Spezia, dove il Sindacato ha fatto la sua parte e c’è sul tavolo una proposta unitaria CGIL-CISL-UIL-FLP  (a tal proposito, abbiamo consegnato al Capo di SMM la documentazione in nostro possesso proveniente dalle sedi locali).   Confronti di merito  in via preliminare, rispetto alla messa a punto dei piani di reimpiego con le procedure del CCNI,  senza i quali la nostra O.S. non potrebbe siglare alcun accordo.  FLP DIFESA ha  poi  osservato come la necessità di riannodare i fili di un positivo e costruttivo rapporto con le OO.SS. emerge anche guardando all’orizzonte nuovo che si è aperto per Arsenali e Centri Tecnici  e che trae origine dal combinato disposto tra legge di stabilità  (contributi ventennali all’industria navalmeccanica e ad alta tecnologia, un approdo importante dovuto all’allarme lanciato sulle criticità della nostra flotta e ad un’azione efficace di cui abbiamo dato atto all’amm. De Giorgi)  e le previsioni del decreto legislativo sul personale attuativo ex L.244 (disposizioni innovative  in materia di razionalizzazione delle produzioni e  di reinternalizzazione di servizi e lavori),  che rendono finalmente possibile la riapertura del confronto sui percorsi di  riefficientamento degli Stabilimenti, che partirà da tutte le sedi locali per poi arrivare al tavolo nazionale  secondo gli impegni assunti dal Capo del 1° Reparto nella riunione del 22 u.s..  Confronti tutti nei quali si misurerà sul campo la reale volontà della F.A. di dare ruolo, funzioni e prospettive ai civili.

Il Capo di SMM ha preso atto di quanto rappresentato,  ha espresso significative aperture sul coinvolgimento delle Parti sociali, sia territoriali (avvio dei confronti in tutte le sedi) che nazionali e che si concretizzeranno a breve nella calendarizzazione di briefing per l’esame delle problematiche specifiche.

Per Maricapitale/Maridist/Dirz. Fari Roma, ci sarà una specifica riunione con l’amm. Ricca martedì 11 p.v.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato: Direttiva SMM settore infrastrutturale -anno 2014