La sen. Roberta Pinotti è il nuovo Ministro della Difesa. Storica prima volta per una donna al vertice dell’A.D.

Notiziario n. 17 del 24 febbraio 2014 –

Passaggio di consegne tra i senn. Mauro e Pinotti

Passaggio di consegne tra i senn. Mauro e Pinotti

La sen. Roberta Pinotti, già Sottosegretario nel Governo Letta, è il nuovo Ministro della Difesa. Nella mattinata di sabato 22 u.s., insieme con tutti gli altri membri del nuovo Esecutivo presieduto da  Matteo Renzi,  ha giurato nelle mani del Presidente della Repubblica, in attesa del voto di fiducia delle Camere. Prende il posto del sen. Mario Mauro, che lascia, pare con molta amarezza, il nostro Ministero, e al quale rivolgiamo un cordiale saluto e il ringraziamento per aver riannodato in modo positivo il filo delle relazioni sindacali in ambito Difesa che avevano toccato il minimo storico con gli ultimi due Ministri, l’on La Russa e l’amm. Di Paola.

Roberta Pinotti, nata a Genova il 20 maggio 1961, è laureata in lettere moderne ed ha insegnato italiano nei licei.  Esponente del Partito Democratico, già PCI-PDS-DS,  è stata assessore alla scuola, alle politiche giovanili e alle politiche sociali della Provincia di Genova dal 1993 al 1997 e successivamente assessore alle Istituzioni scolastiche di Genova dal 1997 al 1999.  Eletta nelle elezioni politiche del 2001 alla Camera dei Deputati, riconfermata nelle elezioni politiche del 2006, è stata nominata Presidente della IV Commissione Difesa, prima donna italiana a ricoprire tale incarico. Alle Elezioni politiche del 2008 è eletta al Senato della Repubblica,  ed è stata anche in quella legislatura componente della IV Commissione Difesa.   Rieletta sempre in Senato nell’attuale  legislatura,  ha fatto parte del Governo  Letta con l’incarico di Sottosegretario alla Difesa, con delega, tra le altre, alle relazioni sindacali.  Dunque, come si può vedere, un politico che si è interessata, in questi anni e in modo continuativo, delle problematiche della Difesa.

Roberta Pinotti è il primo ministro donna nella storia della nostra Amministrazione. Un fatto nuovo e davvero significativo, in un Ministero storicamente e tradizionalmente “maschile” e proprio per questo da sempre appannaggio degli uomini.  Salutiamo con grande piacere questa assoluta novità, convinti che la novità di genere possa essere apportatrice di sensibilità e approcci nuovi nella gestione della Difesa.

Al nuovo Ministro, abbiamo provveduto ad inviare il seguente telegramma di felicitazioni e di auguri: “Nel momento in cui assume l’alto incarico di Ministro della Difesa,  prima donna nella storia del Dicastero, Le giungano a nome mio e della O.S. FLP DIFESA le felicitazioni più vive e gli auguri di buon lavoro. La componente civile svolge da sempre un ruolo fondamentale ed insostituibile nell’ A.D.,  e siamo certi che le diverse e tuttora presenti problematiche della categoria troveranno nella S.V. adeguata attenzione e piena disponibilità al confronto con le Forze Sociali, in continuità con  la Sua precedente esperienza di Sottosegretario delegato e con riferimento in particolare alle incombenze legate ai DD. LLgs. attuativi della delega per la riduzione dello strumento militare. Giancarlo Pittelli – Coordinatore Generale FLP DIFESA”

Il nuovo Ministro troverà sul tavolo una serie di problemi di notevole entità:  dall’incredibile e tuttora irrisolta vicenda dei due fucilieri della Marina Militare, detenuti a New Delhi oramai da due anni, al nodo controverso dell’acquisto degli F35, sulla cui affidabilità sono stati sollevati recentemente dei fondati dubbi che parrebbero orientare il maggior partito di maggioranza (PD) a chiederne il dimezzamento negli acquisti (da 90 a 45)  e la diversificazione con gli  Eurofighter ; dalla nomina dei nuovi vertici dell’AISE (Agenzia informazioni e sicurezza esterna), il servizio segreto militare,  a quelle in Finmeccanica, società partecipata dal Tesoro ma sulla cui governance una parola importante spetta da sempre alla Difesa, al cui vertice sembrerebbe destinato l’amm. Di Paola.; e, infine, la realizzazione del complesso processo di riduzione dello strumento militare di cui ai DD. LLgs. nn. 7 e 8/2014 attuativi della Legge 244, in cima al quale sta la ripartizione di compiti e funzioni tra aree/ uffici dell’A.D. e di cui al redigendo Regolamento,  un impegno questo oltremodo difficile, rispetto al quali appare davvero centrale il rapporto con le Parti Sociali.

  (Giancarlo Pittelli)

Il saluto all Ufficio di Gabinetto

Il saluto al Ministro nell’Ufficio di Gabinetto

Le felicitazioni del Vice Capo di Gabinetto al Ministro

Le felicitazioni del Vice Capo di Gabinetto al Ministro