Chiusa la trattativa nazionale sul FUA 2014. Quota FUS più alta rispetto alle previsioni iniziali

Notiziario n. 59 del 3 giugno 2014 –

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Si è chiusa  oggi  la trattativa per  la  distribuzione del FUA 2014, avviata l’8 apr. u.s. (Notiziario n. 36) e proseguita poi in data 21 mag. (Notiziario n. 54), e si è chiusa con una novità di cui diremo più avanti.

Come i colleghi ricorderanno,  a fronte di una bozza di ipotesi di accordo predisposta dall’Amministrazione  e che riproduceva quasi alla lettera il testo dell’accordo 2013 sottoscritto in data 31.01.2014,  le due precedenti riunioni erano servite a introdurre alcune modifiche a due indennità relative a Particolari Posizioni di Lavoro (PPL), e più precisamente:

  • con riferimento all’indennità di imbarco/lavorazione  (all. 7 della bozza di ipotesi),   è stato concordato l’inserimento di una quota maggiorata  per il personale che presta servizio sui pontoni e con incarico di capo pontone e, su espressa richiesta della nostra O.S., l’estensione di detta indennità al personale addetto alla conduzione di gru e autogru lungo le banchine o i bacini di carenaggio per le attività di imbarco e sbarco di materiali, eliminando la differenziazione tra  lavoro a bordo e quello a terra.
  • con riferimento all’ indennità per distruzione armi chimiche prevista per il CETLI – Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia (allegato 8 alla bozza di ipotesi di accordo), è stato convenuto l’ allineamento delle indennità,  sinora differenziate tra personale diretto (3,00 €) e indiretto (1,50 €),  ad un importo intermedio (2,25 €) per ogni giornata di effettivo servizio in sede.

          Su questa stessa pagina, gli  allegati  n. 7 e n. 8 modificati  e la bozza iniziale dell’ipotesi di accordo predisposta dall’Amministrazione.

          La novità di cui si è detto in apertura sta in questo:  su richiesta di alcune OO.SS.,  l’Amministrazione ha fornito i dati relativi ai risparmi registrati nel 2013 rispetto agli accantonamenti iniziali.  Dalla rilevazione, ancora  parziale mancando a tutt’oggi  i dati relativi a circa 50 Enti,  è emerso che sono risultate superiori alle necessità le somme destinate al finanziamento delle indennità per turni (+ 650mila circa),  PPL (+ 900mila) e mobilità  (+ 570mila),  mentre le somme destinate alla reperibilità sono risultate  non sufficienti (- 150mila).  La spesa per pagare le posizioni organizzative, invece, è risultata in linea con l’accantonamento iniziale.  Fatti due conti,  la spesa effettiva 2013 per le fattispecie di cui sopra è stata inferiore di quasi 2 mln di euro rispetto agli accantonamenti iniziali. Da qui,  la scelta di ridurre gli accantonamenti 2014 relativamente alle fattispecie risultate sovrastimate, allineandoli alla spesa effettiva 2013.  Operazione questa  che produrrà un corrispondente incremento del  Fondo di Sede (FUS)  2014 per circa 2 mln di euro,  che si tradurrà in un aumento di circa 60/65 € rispetto alla quota pro capite prevista nella prima bozza di ipotesi 2014  (€ 901,87 €,  lordo lavoratore). Ovviamente, non possiamo che prendere atto con piacere di questa novità,  proprio noi che negli anni scorsi avevamo ripetutamente proposto di fare la stessa operazione,  che allora però l’Amministrazione aveva ritenuto impraticabile e anche rischiosa,  e che invece miracolosamente quest’anno verrà effettuata.  Ne siamo davvero molto contenti, e come si dice: meglio tardi che mai!

La riunione odierna è servita anche a fare un punto di situazione aggiornato sullo stato di avanzamento delle pratiche in itinere relative al salario accessorio che proviamo a ricordare:

–  saldo lavoro straordinario 2013: si è in attesa del decreto di riparto di BILANDIFE,  il pagamento è previsto per luglio p.v.;

– indennità relative a turni/reperibilità/PPL  2014: a causa dei  ritardi che si registrano in sede MEF, potrebbe slittare la corresponsione delle indennità delle quote già maturate (5/12),  anche se è ancora teoricamente possibile il pagamento  entro i termini che avevamo indicato (luglio/agosto);  una volta sbloccate, le somme assegnate dal MEF copriranno comunque solo i 9/12 della spesa 2014, motivo per il quale l’A.D. dovrà richiedere sempre al MEF le ulteriori somme necessarie attraverso il solito complesso iter,  che  lascia  presumere che i relativi pagamenti relativi agli ultimi 3/12 slitteranno al 2015;

– sempre a causa di ritardi in sede MEF, potrebbero slittare in autunno (ottobre?) i pagamenti relativi a:

  • saldo FUS 2012 derivante dai residui delle somme accantonate e non spese, il cui  importo pro capite non è stato ancora quantificato, ma è presumibilmente nell’ordine di qualche decina di €;
  • quote residue indennità relative a turni/reperibilità/PPL 2013, restando ancora da corrispondere i due/tre dodicesimi a saldo;
  • posizioni organizzative 2013;
  • FUS 2013 ,  la cui quota pro capite prevista dall’accordo FUA 2013 era pari a € 954,40  lordo lavoratore,  quota che però ora crescerà di circa 60 € in ragione dei residui di circa 2 mln di euro registrati sulle indennità 2013, residui che, come da accordo, verranno interamente riversati sul FUS.

Una riflessione è d’obbligo, a tal proposito: anno dopo anno, assistiamo non solo alla progressiva riduzione delle risorse FUA,  assegnate dal MEF a sua totale discrezione e senza alcuna possibilità di controllo e verifica da parte della nostra Amministrazione alla faccia della tanto sbandierata trasparenza,  ma anche all’inaccettabile allungamento dei tempi di pagamento delle somme, anche di quelle dovute a fronte di prestazioni di servizio già effettivamente rese (turni, reperibilità, etc…). Ritardi questi  che dipendono dal  MEF e da una firma del Ministro dell’Economia che spesso e volentieri non arriva, come nella circostanza.      E’ un problema, questo,  che la nostra Amministrazione dovrà affrontare, e lo dovrà affrontare in sede politica  e anche molto rapidamente.  Non è  accettabile questa sorta di monarchia assoluta da parte del MEF, che decide tutto a suo insindacabile piacimento,  senza neanche dover rispondere dei propri ritardi che causano enormi disagi a gente che con tanta fatica arriva a fine mese, e che spesso attende quelle somme per far fronte a necessità non altrimenti sostenibili. Investiremo del problema direttamente la  Ministra della  Difesa sollecitandone un’ autorevole e urgente iniziativa al riguardo.

 A conclusione della parte di riunione dedicata al FUA 2014,  abbiamo riproposto la nostra richiesta di avviare una prima discussione,  inizialmente magari solo sugli aspetti economici,  su una nuova fase di progressioni economiche interne alle aree (“passaggi economici”), richiesta  già formulata nella prima riunione a fronte della “dichiarazione congiunta”   allegata all’ipotesi di accordo 2013 sottoscritta dalla dr.ssa Preti e dallo scrivente Coordinatore Generale (“Le Parti, su invito della O.S. FLP, si impegnano a rivedere nel 2014, in vista dell’effettuazione degli sviluppi economici, l’ammontare di tutti gli attuali accantonamenti per singolo istituto al cui finanziamento il FUA è preordinato”).  Quanto sopra in considerazione del fatto che  il blocco delle nostre retribuzioni dovrebbe concludersi il 31 dicembre del corrente anno e, ovviamente,  solo  dopo aver avuto ragionevole certezza sulla non estensione al 2015  del predetto blocco,   e dunque dopo la presentazione del disegno di legge di stabilità 2015.     Sul punto, l’Amministrazione ha dato la propria disponibilità in relazione ai contenuti della dichiarazione congiunta sottoscritta nel 2013.

Chiusa la trattativa, l’Amministrazione dovrà ora predisporre il testo definitivo dell’ipotesi di accordo sul FUA 2014 e sottoporlo alla firma delle Parti che intenderanno sottoscriverlo.

Vi terremo puntualmente informati degli sviluppi di quest’ultimo tratto di strada che chiuderà, per il momento, la trattativa per la distribuzione del FUA 2014.  La seconda puntata è attesa prevedibilmente per l’autunno,   quando  dovremmo procedere alla sottoscrizione di una nuova ipotesi di accordo,  relativa, questa volta,  alle somme variabili del FUA,  una novità originata dal rilievo mosso da FP e MEF (sempre Lui)  all’ipotesi di accordo FUA 2013 (si veda il Notiziario n. 8 del 30.01.2014).

(Giancarlo Pittelli)

*   nuovo allegato 7 all’ ipotesi di accordo FUA 2014

*   nuovo allegato 8 all ipotesi di accordo FUA 2014

*   Bozza iniziale ipotesi accordo FUA 2014 con allegati predisposta dalla D.G.

05.06.2014 – COMUNICATO DI PERSOCIV

Nella giornata di ieri, la D.G. per il personale civile ha pubblicato sul proprio sito un “Comunicato”, che pubblichiamo di seguito,  nel quale fa il punto di situazione in merito alle diverse pratiche in itinere relative al salario accessorio, i cui contenuti confermano in pieno quanto da noi anticipato nel presente Notiziario.

*   Leggi il comunicato Persociv del 4.06.2014