Sostegno del Consiglio Supremo di Difesa alle linee guida per il Libro Bianco

Notiziario n. 67 del 19 giugno 2014 –

La riunione del Consiglio Supremo di Difesa

La riunione del Consiglio Supremo di Difesa

Si è tenuta nella giornata di ieri,  al Quirinale,  la riunione del Consiglio Supremo di Difesa (CSD)  che è stata come al solito presieduta dal Capo dello Stato e alla quale  hanno partecipato, tra gli altri:  il Presidente del Consiglio;  le Ministre della Difesa, degli Esteri e dello Sviluppo economico; i  Ministri  degli Interni e dell’Economia e delle Finanze e il Capo di Stato Maggiore della Difesa.  All’o.d.g. della riunione,  in particolare,  la “presentazione ed esame delle linee Guida per l’elaborazione del Libro Bianco della Difesa e delle modalità per il suo completamento entro l’anno con il coinvolgimento del Parlamento”.

Al termine della riunione,  il Quirinale ha emanato il comunicato che pubblichiamo su questa stessa pagina,  nel quale, con riferimento ai  primi due  punti iscritti all’o.d.g.,  si afferma che nel corso di questi mesi, la situazione internazionale ha mostrato preoccupanti segni di peggioramento”,  rendendosi per questo  “assolutamente prioritaria l’esigenza di sostenere il dialogo volto a individuare idonee soluzioni politiche e diplomatiche alle questioni sul tappeto”.  In questo  percorso il nostro Paese dovrà inevitabilmente impegnarsi in prima persona e, anche per questo, sarà necessario portare al più presto a compimento il profondo processo di rinnovamento, riorganizzazione su basi interforze e integrazione multinazionale intrapreso per rendere lo strumento militare più pronto ed efficace nei confronti delle effettive minacce da fronteggiare, considerate realisticamente le limitate risorse finanziarie a disposizione”.

Ma il piatto forte della riunione era sicuramente costituito dalla presentazione da parte della Ministra Pinotti delle “Linee Guida per l’elaborazione del Libro Bianco per la Difesa e della strategia evolutiva delle Forze Armate sull’orizzonte dei prossimi 15 anni”,  che hanno fatto registrare il pieno sostegno del CSD. Dette linee guida prevedono“la realizzazione di uno strumento militare che costituisca componente attiva e qualificante della politica multidisciplinare e interministeriale del Governo per la sicurezza e la difesa, in grado di concorrere efficacemente alla salvaguardia delle direttrici di sviluppo economico e sociale del Paese nel contesto internazionale”.  A tal fine “la struttura delle Forze Armate dovrà essere strettamente integrata in termini interforze e in termini di organizzazione di comando, e dovrà disporre di capacità bilanciate e specializzate rispetto alle specifiche esigenze da assolvere. Le Linee Guida ribadiscono la fondamentale importanza di una difesa collettiva pronta e funzionale”.

Il comunicato stampa del Quirinale si sofferma quindi sul nodo risorse:“ per  una riforma delle FF.AA.  utile al Paese,  resta centrale il problema delle risorse che, pur nella ricerca di ogni possibile efficienza ed economicità, non dovranno comunque scendere al di sotto di livelli minimi invalicabili”.

Infine, i percorsi operativi: “Il Ministro della Difesa invierà le Linee Guida ai Presidenti delle Commissioni Esteri e Difesa dei due rami del Parlamento,  affinché ne possano eventualmente venire valutazioni e suggerimenti utili alla definizione del Libro Bianco, di cui il governo si è assunto l’iniziativa e la responsabilità. Proseguirà inoltre il dialogo informale con accademici, esponenti dell’industria, esperti di economia e finanza, mentre sarà avviato un più ampio confronto con l’opinione pubblica”.   A tal proposito, ci chiediamo:  e il confronto con le Rappresentanze del personale?  Una omissione che ci appare grave,  tenuto conto che il Libro Bianco dovrà  disegnare il nuovo modello Difesa e le FF.AA. future.  Segno dei nuovi tempi che viviamo,  forse,  in cui i confronti si fanno invitando i cittadini a inviare semplici email della serie “dimmi, poi ci penso io”,  straordinario esempio questo di democrazia partecipativa,  e  mettendo in un angolo le Parti Sociali.  Anche a seguito di alcune recenti iniziative, di cui diremo prossimamente ai lavoratori,  abbiamo il fondato timore che il MD stia imboccando proprio questa strada. Ne riparleremo!

(Giancarlo Pittelli)

Allegato:   Comunicato Consiglio Supremo di Difesa 18.6.14