Audizione presso la Commissione Lavoro della Camera. Il documento di CSE sul D.L. 90/2014

Notiziario n. 74 del 10 luglio 2014 –

La Ministra per la P.A., Marianna Madia

La Ministra per la P.A., Marianna Madia

Riportiamo di seguito il testo del Notiziario CSE n. 15 del 9 luglio 2014 nel quale la CSE dà notizia dell’audizione svoltasi presso la Commissione Lavoro della Camera Camera sul disegno di legge (d.d.l.)  di conversione in legge del Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 90 recante “misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli Uffici giudiziari”.

Nella giornata odierna, presso la Camera dei Deputati, si è svolta la prevista audizione delle Confederazioni sindacali maggiormente rappresentative nel Pubblico Impiego da parte della XI Commissione  (Lavoro Pubblico e Privato) nell’ambito dell’esame, in sede consultiva, del d.d.l di conversione in legge del Decreto Legge  24 giugno 2014, n. 90, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari.

Nel corso dell’incontro la delegazione CSE/FLP ha presentato le linee direttrici di un documento di analisi, critiche e proposte sul Decreto Legge di che trattasi che successivamente è stato inviato alla attenzione del Presidente ed ai componenti della Commissione Lavoro della Camera.

Il documento, che viene allegato alla presente, unitamente alle dichiarazioni del Segretario Generale CSE, Marco Carlomagno rilasciate in un comunicato stampa a margine della riunione, si caratterizza per una critica forte e determinata sulle scelte sia di metodo sia di merito operate dal Governo e dalla Ministra Madia in ordine ad un processo di riorganizzazione della P.A. che ancora una volta colpisce il lavoro pubblico ed i lavoratori pubblici con provvedimenti che niente hanno a che vedere con quello che doveva essere un vero e proprio processo organico di riforma, altro che “cambiare verso” per la pubblica amministrazione italiana.

A questo si aggiunga un ricambio generazionale lanciato da annunci mirabolanti e che, invece, poco porta a casa in termini di assunzioni di personale vincitore/idoneo e di soluzioni per il personale precario della P.A.; una mobilità che può essere definita “coatta” per i termini utilizzati e che straccia tutti gli elementi a suo tempo previsti contrattualmente; un vero e proprio schiaffo alla dignità dei lavoratori pubblici con la norma che prevede il possibile demansionamento dei lavoratori in esubero, il tutto senza alcune previsione e potenziamento della macchina formativa anzi con l’accentramento su tale materia ad una unica Scuola di Formazione, guarda caso sotto l’egida della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Capitolo a parte deve essere dedicato alla questione legata alla nomina dei dirigenti per la quale, alla faccia della separazione fra politica e amministrazione, si è scelta la strada, anzi la possibilità, di nominare tra il personale di supporto agli organi di politica locale, personale con lo stipendio dirigenziale che non abbia i requisiti richiesti per l’accesso alla dirigenza (ad esempio la laurea).

Ovviamente tutto questo, accompagnato da un silenzio assordante sul fronte dell’impegno sul rinnovo dei contratti e lo sblocco delle retribuzioni ferme al 2010 mentre alle viste si prepara l’uscita del “famigerato” disegno di legge delega già approvato in Consiglio  dei Ministri ma di cui non si conosce il testo e che dovrebbe contenere tematiche pesantissime quali la riorganizzazione dell’amministrazione dello stato e il riordino della disciplina del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, ovviamente senza alcun coinvolgimento delle parti sociali.

In ragione di quanto sopra la Segreteria di CSE e di FLP avvierà una massiccia campagna di informazione fra i dipendenti pubblici ed i cittadini al fine di dare un segnale forte alla politica ed al Governo teso, ma veramente, a “cambiare verso” sulla Pubblica Amministrazione Italiana.

                                                                                                                                     LA SEGRETERIA GENERALE CSE

Ripubblichiamo su questa stessa pagina  il testo del DL 90, che è stato da noi pubblicato sin dalla prima mattina del 25 giugno u.s., facendo registrare a tutt’ oggi (si veda la parte inferiore della home page, settore “Articoli più letti del mese”)  un numero di accessi che ha superato l’incredibile numero di 15.000, un vero e proprio record per il nostro portale verosimilmente dovuto al fatto che per gran parte di quella  mattinata del 25 giugno il testo del Decreto Legge era disponibile di fatto solo sul nostro sito,  non essendo temporaneamente neanche accessibile attraverso il sito  della Gazzetta Ufficiale.

Su questa stessa pagina, pubblichiamo il documento CSE consegnato alla Vice Presidente della Commissione, Renata Polverini, e il comunicato stampa della nostra  Federazione.

                                                                                                                    IL COORDINAMENTO NAZIONALE  FLP DIFESA

Allegato 1: Documento CSE sul DL 90 consegnato alla Commissione

Allegato 2: Comunicato Stampa CSE

Allegato 3: Decreto Legge 24.06.14-n. 90