Firmato il decreto per 636 assunzioni nelle PP.AA., nessuna pare per il Ministero Difesa

Notiziario n. 75 del 14 luglio 2014 –

La Direzione Generale per il personale  civile

La Direzione Generale per il personale civile

La notizia l’ha data direttamente lei stessa, la Ministra per la P.A. e la Semplificazione, Marianna Madia:  via twitter,  ha comunicato che era stato firmato il decreto che dispone  la prossima assunzione di 636 vincitori di concorsi pubblici, definiti dalla stessa Ministra “forze nuove e competenti”.  Particolare per noi della Difesa sicuramente non secondario e trascurabile,  tra le 636 unità da assumere pare proprio non figuri nessuno dei vincitori dei concorsi civili per il nostro Ministero.  E tutto questo, nonostante i ripetuti gridi di allarme lanciati dai Vertici Militari della Difesa, con riferimento in particolare alle crescenti criticità di Poli e Arsenali,  e gli impegni, a più riprese e in più sedi, ribaditi dai Vertici politici della Difesa,  Ministra e Sottosegretario, a fronte delle crescenti sofferenze dei nostri Enti a causa del mancato turnover.  Come mai questo?  Proviamo di seguito a fornire il nostro punto di vista al riguardo.

Le ultime assunzioni di vincitori di concorsi civili per la Difesa risalgono oramai al 2011  (DPCM 10.03.2011), e hanno riguardato n. 232 unità,  per le quali si è provveduto attingendo alle graduatorie 2006/2007 e sulla base dei piani di riparto di cui ai “comunicati Persociv”  datati 15 giu. e 31 ago. 2011.    Da quel momento,  nulla di nuovo sotto il sole, nonostante nel corso di quello stesso anno la D.G. avesse inoltrato alla F.P. la richiesta di autorizzazione ad assumere che, sulla base dei dati a nostra conoscenza,  riguardava  n. 208  assunzioni, dei quali: n. 7 ripartite  tra Dirigenti, Professori, vittime del terrorismo e altri;  n. 24 per l’area 2^ (tutti assistenti tecnici); infine,  n. 175 per l’area 3^ e dunque nel numero esatto di carenze rilevate al 31.10.2012 in sede di rideterminazione degli organici – poi recepiti con DPCM 22.01.2013 – a seguito dei tagli della Legge n. 135/2012 (c.d. spending review).

Viceversa, sempre al 31.12.2012, le aree 1^ e 2^ evidenziavano un numero di eccedenze complessivamente pari a circa 1.500 posizioni nel rapporto tra organici ed effettivi (vds. nostro Notiziario n. 136 del 17.10.2012),  ridottisi poi a circa la metà a distanza un anno (n. 169 di area 1^ e n. 730 di area 2^, dati questi comunicati dal D.G. di PERSOCIV nella riunione del 23 ottobre 2013, si veda il nostro Notiziario n. 119 del 5.11.2013).

Ebbene, temiamo che la mancata autorizzazione ad assumere alla Difesa possa essere dovuta al fatto che le eccedenze di cui sopra –  oggi verosimilmente ridotte a circa 600/700 in ragione delle cessazioni dal servizio intervenute nel frattempo – non sono state riassorbite attraverso i c.d. “pensionamenti in soprannumero”  con le regole pre-Fornero. Pensionamenti, questi,  previsti dalla stessa L. 135,  e poi oggetto di specifica circolare attuativa (F.P. n. 3 del 29.07.2013), a seguito della quale FLP DIFESA chiese un incontro (nota allegata al Notiziario n. 97/2013, che ripubblichiamo su questa stessa pagina).  Richiesta più volte ribadita, anche recentemente, da noi e da altri, ma mai assolta dall’A.D.

Appare allora evidente, a nostro modesto avviso, come, anche in ragione di quanto previsto dalla Legge 30.10.2013, n. 125,  la condizione di permanente eccedenza nelle aree 1^ e 2^, oltre a penalizzare i colleghi che avrebbero potuto essere collocati in pensione in condizioni di miglior favore,  ha di fatto impedito l’assunzione di “forze nuove e competenti”  per dirla alla Madia, e cioè dei vincitori di concorso di cui alle graduatorie 2008/2009 ( e menomale che la loro validità è stata prorogata, altrimenti.…..).

Noi, in tutta franchezza, non abbiamo ancora compreso il perché di questa scelta attendista dell’A.D., che peraltro non è mai stata spiegata, nelle sue ragioni e finalità, né ai diretti interessati (i vincitori di concorso) né alle  OO.SS. della Difesa. Ora, però,  il segnale di allarme che proviene dal decreto di cui ha dato notizia la Ministra Madia, pensiamo sia evidente  a tutti,  e rispetto ad esso crediamo sia doveroso da parte dell’Amministrazione fornire, e presto, delle spiegazioni e rendere noto i propri intendimenti.

Per quanto sopra, abbiamo inviato alla Ministra e al Sottosegretario delegato la nota pubblicata su questa stessa pagina come allegato 1.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1:   La lettera inviata da FLP DIFESA a Ministra e Sottosegretario

Allegato 2:   L’articolo de IL SOLE 24 ORE

Allegato 3:   Lettera FLP DIFESA del 5 agosto 2013

Allegato 4:   Nota della F.P. n. 24.663 – 05.05.2014