Riunione tecnica. La nostra proposta per tenere in vita i tavoli locali dopo la nota del D.G. PERSOCIV

Notiziario n. 73 del 9 luglio 2014 –

La dr.ssa Enrica Preti, Direttore Generale di PERSOCIV

La dr.ssa Enrica Preti, Direttore Generale di PERSOCIV

“Facendo seguito alle indicazioni del Sottosegretario delegato, on. Domenico Rossi”,  si è tenuta ieri pomeriggio una riunione tecnica,  presieduta dalla Vice Capo di Gabinetto dr.ssa Antonietta Fava,  che ha avuto per oggetto il blocco dei permessi di servizio, di cui abbiamo riferito nel Notiziario n. 68 del 23 u.s.

Riepiloghiamo brevemente la vicenda. Con nota  prot. n. 35237 del 20 maggio 2014,  il D.G. di PERSOCIV ha invitato tutti gli Organi Programmatori (OO.PP.:  SMD, SGD, SS.MM. F.A., Cdo Gen. CC) a informare i propri Enti della cessazione di efficacia del CCNI, titolo 2°, capo V°, art.3, che rende così inagibili i “permessi di servizio” per la partecipazione alle riunioni sindacali (i documenti su questa stessa pagina). Particolari non trascurabili, la predetta iniziativa non è stata né accompagnata né seguita da alcuna informazione alle OO.SS., ed è stata assunta alla vigilia del dimezzamento delle agibilità sindacali disposto dal DL 90.  Il dubbio che si sia voluto, come abbiamo scritto, “picchiare duro e far male“  è pertanto del tutto legittimo.  Fino a prova contraria, ovviamente, e in tal caso ne daremmo pieno atto.

Venuti a conoscenza che gli OO.PP. avevano doverosamente avviato la trasmissione ai propri Enti della nota del D.G. di PERSOCIV,  abbiamo immediatamente dato notizia del grave fatto ai lavoratori denunciando pubblicamente “il colpo durissimo alle relazioni sindacali locali”  (titolo del nostro precedente Notiziario) e siamo intervenuti direttamente presso il Vertice politico con la richiesta di un incontro, convocato con lodevole sollecitudine dal Gabinetto ma avvenuto su tavoli separati per volontà di CGIL-CISL-UIL (della serie: qualcuno ci attacca e noi troviamo pure il tempo di prenderci a cazzotti tra di noi).

In sede di riunione, FLP DIFESA ha dato la propria lettura del fatto e avanzato una proposta. La lettura è stata (e non poteva che essere) estremamente critica, per il modo (al netto di qualsiasi informazione alle OO.SS. ) e per i tempi (concomitanza con il preannunciato dimezzamento dei permessi sindacali), prescelti presumibilmente in modo autonomo atteso che la nota di PERSOCIV non recava alcun riferimento a richieste/quesiti venuti dagli OO.PP. destinatari dell’iniziativa del D.G. di PERSOCIV. Abbiamo però anche espresso una  netta discordanza per il contenuti di quella nota: se i permessi di servizio, come si afferma,  sono inefficaci dall’1.01.2011,  è del tutto evidente che occorreva intervenire per tempo, come da noi ripetutamente richiesto, e convocare le OO.SS. per adeguare la norma o rivedere le modalità di partecipazione ai tavoli, e non, come si è fatto, ufficializzarne l’inefficacia sic et simpliciter  e a distanza di 2 anni e mezzo,  generando i problemi che oggi affiorano sui tavoli locali.  Non ci convince ancora un altro aspetto: l’inefficacia non può valere solo per i permessi di servizio, dovrebbe valere anche per altre parti del CCNI che continuano invece ad operare (per es, i pareri per la mobilità).     In ultimo: come mai in altre AA.PP. i  CCNI pre D.Lgs 150 continuano ad essere efficaci in ogni loro parte?

FLP DIFESA non si è però limitata alle critiche, ha anche avanzato un propria motivata proposta di soluzione, la stessa che avremmo voluto sostenere sul tavolo da noi richiesto da tempo, ancorché invano.

Il nostro punto di partenza è costituito dalla particolarità della A.D. (450 RSU, che accorpano tanti altri Enti) e dal fatto che vivremo una condizione straordinaria da qui al 2019 (riordini). Immaginare di organizzare i tavoli con i permessi sindacali (peraltro dimezzati dal 1 settembre p.v.) o fuori dall’orario di lavoro con ricorso allo straordinario per i componenti A.D.,  ci appare poco praticabile e anche costoso (altro che spending review..).

Questa allora la nostra proposta: recepire l’art.11 del CCNI Giustizia 29.07.2010 (post D.Lgs. 150/2009!), tuttora vigente e praticato (e non ci risulta nei termini sorprendentemente ascoltati in un intervento in riunione), anche con alcune modifiche in chiave riduttiva che abbiamo prospettato. Pensiamo sia una soluzione ragionevole,  che preserverebbe l’agibilità dei tavoli,  un “bene” che va tutelato e non cestinato.

L’A.D. valuterà le proposte, potrebbe esserci un altro tavolo tecnico e, poi dopo, il rinvio al tavolo politico.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Nota D.G. PERSOCIV n. 35237 del 20.05.2014

Allegato 2: 20.06.14- lettera FLP DIFESA alla Ministra

Allegato 3: CCNI DIFESA firmato 6.7.2000