MARISTAT avvia il percorso di riordino di Arsenali e Centri tecnici della Marina Militare

Notiziario n. 80 del 29 luglio 2014 –

L'amm. Claudio Gaudiosi, Sottocapo di SMM

L’amm. Claudio Gaudiosi, Sottocapo di SMM

Nel corso dell’ultimo incontro dell’8 maggio u.s. con Stato Maggiore Marina,  il Capo del 1° Reparto amm. Pietro L. Ricca  ci ha informato che la F.A. aveva deciso di avviare un tavolo di confronto sul riordino di Arsenali e Centri Tecnici (CC.TT.) della Marina Militare, recependo in tal senso una precisa richiesta avanzata da FLP DIFESA nella riunione del 3.10.2013 (vds. Notiziario n. 109 di pari data),  poi ribadita nella successiva riunione (vds. Notiziario n. 6 del 22.01.2014), e infine risollecitata in entrambi gli incontri con il Capo di SMM del 5 feb e del 18 mar (rispettivamente, Notiziari nn. 11 e 27/2014).

L’amm. Ricca  ne delineò in quella circostanza anche la road map, così articolandola:  entro settembre p.v., MARISTAT farà pervenire alle OO.SS. una bozza di documento che, partendo dalle criticità attuali di quegli Enti (obsolescenza delle infrastrutture; carenza di operai specializzati; invecchiamento della forza lavoro; pensionamenti  nell’assenza attuale  di qualsiasi turnover),   e con riferimento agli obiettivi già indicati dal Capo di SMM (reinternalizzazioni; apertura al mercato; avvio di processi di apprendistato con possibile ritorno alle scuole allievi operai),  indichi le mission  dei diversi Enti, la loro macroorganizzazione e la struttura organica;  entro il mese successivo,  attraverso un confronto di livello nazionale con le OO.SS.,  la predetta bozza dovrà approdare  a un documento auspicabilmente condiviso dalle Parti, che costituirà la base dei confronti di livello locale con OO.SS. territoriali/RSU per il riordino dei singoli Enti;  infine, entro febbraio 2015,  un tavolo nazionale conclusivo dovrà portare alla messa a punto definitiva del riordino di  ciascun Arsenale/C.T.,  a seguito del quale prenderà il via il percorso che dovrà portare, entro il 31.12.2015, ai Decreti Ministeriali con la nuova configurazione e struttura degli Enti.

Ebbene, questo percorso di riordino di Arsenali e CC.TT. della MM è di fatto già partito: siamo infatti a conoscenza che lo SMM, con fg. n. 43305 dell’8 luglio u.s. a firma del Sottocapo di SMM amm. Gaudiosi,  ha inviato a MARICOMLOG e, per conoscenza, a tutti gli Enti interessati  (Arsenali di Taranto, La Spezia e Augusta; CIMA Aulla, etc.) una nota avente per oggetto “proposta di riorganizzazione degli Arsenali”, con la quale viene chiesto all’Alto Comando “di formulare una proposta di riorganizzazione degli Arsenali in linea con i seguenti principi”:

“obiettivi da conseguire”:    ”ammodernamento infrastrutturale come presupposto necessario per il rilancio delle attività”;  internalizzazioni  in abbinata  al “rilancio della preparazione del personale attraverso la rivitalizzazione delle ex Scuole Allievi operai” ; infine, “rilancio dell’immagine degli Arsenali“;

“struttura organizzativa”:   “le strutture dei tre Arsenali devono essere il più possibile uniformi”,  ritenendo lo SMM accettabili solo “lievi differenze tra gli Stabilimenti in considerazione delle peculiarità locali”.  La struttura interna sarà articolata in “Reparti, Uffici, Sezioni, Nuclei, Settori”;

“organico”:    la nota di SMM reca -in annesso 3- la “pianta organica per il personale civile” così distribuita nei numeri e nell’articolazioni di area per i tre Enti:  Arsenale Augusta n. 333 (39 di 3^area; 281 di 2^ e 13 di 1^); Arsenale La Spezia n. 834 (57 di 3^area; 761 di 2^ e 16 di 1^; Arsenale Taranto n. 1367 (116 di 3^area; 1201 di 2^ e 50 di 1^). Questi i numeri previsti per gli Arsenali MM riordinati, compresivi dei tagli imposti dal DL 95/2012. Gli Enti, però, non avranno assetti stabili nel tempo, in quanto a partire dal 2016 andranno comunque incontro a nuove riduzioni di organico in conseguenza dei tagli imposti dalla L. n. 244/2012.  La nota SMM reca anche la distribuzione in profili prof. dei nuovi organici degli Arsenali e anche di CISAM di S. Piero a Grado,  CSNN (di Spezia, Augusta, Nettuno e Livorno) e CIMA di Aulla.

Questi, in estrema sintesi, i contenuti della nota di SMM a MARICOMLOG.  Naturalmente comprendiamo bene che siamo ancora nella fase preliminare di studio della proposta complessiva di riordino,  e pertanto ci riserviamo un giudizio solo al momento in cui la proposta prenderà corpo.  Pur tuttavia,  emergono già alcuni dubbi e perplessità: ne riparleremo, a breve, in un prossimo Notiziario.

(Giancarlo Pittelli)