I nodi che impediscono la crescita. Sciopero per i contratti e contro le politiche del Governo

Si chiamano mafia, corruzione, malapolitica, appalti gonfiati, cattiva gestione delle municipalizzate. Tutti problemi che sottraggono risorse e che più volte la FLP ha denunciato. Un’altra dimostrazione che per cambiare verso bisogna far sentire alta la nostra voce con lo sciopero del 12 dicembre!

Notiziario n. 129 del 10 dicembre 2014 –

imagesRiportiamo di seguito il Notiziario FLP n. 44 di data odierna che propone una riflessione sulla vicenda di “mafia capitale” e invita tutti i lavoratori a partecipare allo sciopero del 12 dicembre.

  ” Le vicende di questi giorni a Roma, con indagini a carico di politici, malavitosi, dirigenti pubblici, sono la rappresentazione plastica di quanto la FLP denuncia da anni mentre i governi continuano imperterriti a battere le stesse strade che non portano da nessuna parte. Ma andiamo con ordine.

Corruzione: da tempo diciamo chiaramente che i veri problemi italiani sono la mafia e la corruzione, che ogni anno drenano miliardi di euro di risorse pubbliche. Ora speriamo sia chiaro a tutti che se le aziende non investono in Italia non è perché i lavoratori hanno troppi diritti o perché le imprese non hanno libertà di licenziare ma perché è impossibile competere in un mercato drogato e corrotto. Eppure il Governo ha varato di gran carriera una legge che aumenta la libertà di licenziare ma continua a non varare una seria legge anticorruzione, diversa da quella attuale che costringe solo ad una sequela di adempimenti burocratici senza costrutto.

Appalti gonfiati: i soldi ci sono, basta risparmiare nel modo giusto e nelle voci di spesa che sono fuori controllo. Ormai non contiamo più le volte che abbiamo scritto che non la FLP ma Eurostat e Ocse hanno dimostrato con i dati che le spese fuori controllo sono quelle per i consumi intermedi (leggi appalti e forniture gonfiate) e non quelle per gli stipendi dei dipendenti pubblici. Eppure il Governo ha bloccato ancora una volta i contratti dei dipendenti pubblici, chiude uffici e scuole, taglia sulla sanità ma nulla ha fatto per ridurre sprechi e ruberie reali. Il Ministro Madia ha detto che non ci sono soldi, l’inchiesta romana dimostra che i soldi ci sono ma se li spartiscono mafia e malapolitica.

Legami tra politica e amministrazione: sta venendo a galla un sistema che vede intrecciarsi i politici e i dirigenti pubblici infedeli, con gli uni che coprono gli altri e viceversa. È la prova che la separazione tra politica e amministrazione in questo Paese non esiste. È indispensabile che i dirigenti siano indipendenti dai politici, se invece dipendono direttamente da loro si rischia un corto circuito di potere in cui gli unici a rimetterci sono le persone oneste. Cosa ha fatto, invece, Renzi? Ha fatto approvare una legge che, proprio, negli enti locali aumenta fino al 30 per cento i dirigenti di diretta nomina politica; in tal modo i dirigenti non rispondono alla legge ma al politico che li ha nominati.

Municipalizzate e società in house: il sistema di potere romano si reggeva soprattutto sulle assunzioni e la gestione dei soldi delle municipalizzate. Ci sono migliaia di queste aziende o di società cosiddette “in house” che alimentano sprechi e ruberie e spesso non forniscono nessun servizio alla cittadinanza. Ma il Governo Renzi cosa ha fatto? Ha annunciato un taglio netto e ha scritto un capitolo del decreto “sblocca Italia” che però non è mai arrivato in Parlamento perché non è mai stato approvato dal Consiglio dei ministri, è letteralmente sparito!

Sono questi i motivi per i quali la FLP/CSE sciopererà il prossimo 12 dicembre! Non abbiamo proclamato lo sciopero contro questo o quel provvedimento legislativo ma contro la politica economica, fiscale, sociale di questo Governo.

Scioperiamo per vivere in un’Italia più giusta, con un fisco più equo, lavoratori con più diritti, uno Stato con meno sprechi, una giustizia che funziona.

Scioperiamo per vivere in uno Stato in cui i corruttori, i corrotti e gli evasori fiscali vanno in galera e non dove chi auto ricicla resti impunito se lo fa per il godimento proprio.

Scioperiamo perché vogliamo un Paese che tiene insieme le persone per bene e non che mette i padri contro i figli; vogliamo che la politica prenda i soldi dove ci sono e non dove è più facile prenderli.

 Il prossimo 12 dicembre uniamoci e scioperiamo,

perché ci meritiamo un Paese migliore di questo!

                                                     LA SEGRETERIA GENERALE FLP ”                                                                                                                Si prega di dare la massima diffusione al presente Notiziario

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA