Riunione a SME con RPGF e DIPE. E’ partito il percorso di riorganizzazione dei Poli dell’Esercito

In itinere il DM sui quattro Poli (Piacenza, Nola, Roma e Terni). Configurazione base sino a livello di Ufficio, quelle a valle e gli organici suscettibili di modifiche con provvedimento del Capo di SM. Accolte alcune nostre richieste, ruoli direttivi al personale civile, anche se va risolto il problema delle posizioni allo stato non coperte. Si è discusso anche di provvedimenti relativi alle aree territoriale, della formazione e infrastrutturale

Notiziario n. 128 del 5 dicembre 2014 –

L'entrata del Polo di Piacenza

L’entrata del Polo di Piacenza

Argomento principale della sessione informativa di ieri con SME-RPGF (Reparto Programmazione Generale Finanziaria) e SME-DIPE (Dipartimento Impiego Personale Esercito), a tavoli sempre separati per volontà di CGIL-CISL-UIL, è stato il riordino dei Poli dell’Esercito, rispetto al quale abbiamo preso atto con piacere dell’attenzione rivolta dalla F.A. alle proposte venute da FLP DIFESA negli incontri precedenti. Ma si è discusso anche di altri riordini , e pertanto proponiamo ai colleghi una sintesi dettagliata dell’incontro.

AREA FORMAZIONE

Entro il 31 dicembre p.v., in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 2 del Regolamento per il riordino delle   Scuole e degli Istituti militari di formazione (DPR 6.08.2013, n. 115), verranno soppressi il RUA e il 47° RAV di Capua (CE), le cui competenze transiteranno rispettivamente a Scuola Fanteria/RAV dipendenti e al 17° RAV Acqui con sede sempre a Capua. Nessun problema per la collocazione dei 18 dipendenti civili attualmente in forza al RUA, che transiteranno al 17° che avrà in organico n. 20 unità. Per questo, abbiamo concordato con SME-DIPE l’attuazione della procedura semplificata di reimpiego.

AREA TERRITORIALE

  • Nel quadro del progetto di digitalizzazione degli archivi, verrà costituito in Candiolo (TO), già sede del soppresso CERICO, il “Centro Gestione Archivi”, già avviato con un NIF (Nucleo Iniziale di Formazione) che attualmente impiega 6 dipendenti e che a regime avrà un organico fissato a 17 unità. La F.A. ha accolto la nostra proposta formulata nella riunione del 24 settembre 2013 (vds. Notiziario n. 106) e, a seguito dell’indagine esperita, 10 lavoratori verranno trasferiti a Candiolo dal 15 dic. p.v.
  • Al pari di quanto già avvenuto in altre sedi, a seguito della soppressione del CEDOC di Torino, verrà costituito l’Ufficio Documentale presso il Comando Regione Militare Nord di Torino, che a regime avrà un organico di n. 147 unità rispetto ai dipendenti oggi effettivi  nei tre Enti (n. 139 unità).

AREA INFRASTRUTTURE

  • Con msg di SME IV Reparto, è stato comunicato all’Ente nella scorsa settimana il prossimo trasferimento di sede (entro il 2015, già forse nei primi mesi) del 10° Reparto Infrastrutture di Napoli dal comprensorio della “Canzanella” alla Caserma Minucci, per motivi legati alla necessità di ottimizzazione delle strutture e di contenimento dei costi. Il predetto trasferimento, che verosimilmente non sarà l’unico essendo previsti altri riallocamenti di Enti in un minor numero di sedimi, pone un problema di carattere generale: trattandosi di un trasferimento di sede di un Ente non innescato da un provvedimento di riordino, va avviata la procedura di reimpiego o no? E se sì, di quale tipologia, quella contrattuale o semplificata?  A nostro avviso, e lo abbiamo detto a SME-DIPE, va comunque avviata la procedura di reimpiego; circa la tipologia, atteso che per il futuro  di situazioni analoghe se ne riprodurranno non poche, pensiamo che sia utile mettere a punto una procedura ad hoc, intermedia, che, fatte salve le esigenze funzionali dell’Ente, tenga in conto eventuali desiderata diverse dei dipendenti.  Proprio per la sua sperimentalità,  SME DIPE conta di effettuare a breve una “riunione di coordinamento” in loco, che vedrà la presenza al tavolo anche di OO.SS. terr. ed RSU.
  • A seguito dell’interpello avviato da SME DIPE nelle sedi di Padova e Napoli e relativo a professionalità necessarie per il settore BCM, sono pervenute 6 istanze, 1 su Padova e 5 su Napoli, alcune con parere negativo dell’Ente. A tal proposito, è stato interessato ISPEINFRA per un parere  sulle priorità.

AREA LOGISTICA

  • La riconfigurazione della ex SAF (Sezione Assistenza Fiscale) in NAF (Nucleo Assistenza Fiscale) nella sede di Firenze, nel quadro del processo di riordino del CUSI (Centro Unico Stipendiale Esercito), con invarianza dei volumi organici, sarà accompagnata dal trasferimento alla caserma Simoni.

Riorganizzazione dei Poli dell’Esercito

L’art. 2188-bis, let. b) del COM, introdotto dall’art. 5 del D.Lgs. n. 7/2014,  prevede la riorganizzazione dei quattro Poli dell’Esercito (POLMANTNORD Piacenza, POLMANTSUD Nola, PMAL Terni  e POLMANTEO Roma) entro il 31. 12.2014, con implementazione di funzioni e competenze (CERIMANT,  SERIMANT e Rgt. sostegno TLC saranno posti alle loro dipendenze). La F.A. intende rispettare questo termine, e pertanto è in via di predisposizione, per ciascuno dei quattro Enti, uno schema di DM (e non più interministeriale, come in passato) con la nuova configurazione e l’organico, che avranno una struttura base, identica per tutti i Poli, che è quella riportata nella scheda predisposta da SME-RPGF, allegata al presente Notiziario, e che è articolata solo sino a livello di Ufficio. Questa scelta ci sembra sostanzialmente condivisibile, perché consente una grande flessibilità in futuro, con possibilità di variare le strutture a valle (Sezioni) con semplici provvedimenti del Capo di SM, e comunque sempre rispettando i vincoli fissati dal DM.   SME-RPGF ha in ogni caso già definito (e consegnato alle OO.SS. in sede di riunione) le articolazioni a valle degli Uffici dei diversi elementi di organizzazione e i relativi organici con i diversi profili professionali, i cui volumi per ciascun Ente sono riportati  nella scheda tecnica predisposta da SME-RPGF, che,  in sede di prima applicazione, diverranno operativi solo dopo l’entrata in vigore dei DD.MM. di riordino. Detti organici risultano ovviamente compatibili con i numeri per profilo prof. fissati dallo schema di DM su base regionale, decreto che si appresta ad entrare in vigore dopo la firma della Ministra Pinotti, e questo costituirà indubbiamente, soprattutto in alcune realtà (Umbria/PMAL Terni, per es.), un elemento di rigidità che abbiamo segnalato con viva preoccupazione sin dal primo apparire dello schema di DM (vds Notiziario n. 72 del 7 luglio 2014) e che pensiamo potrà avere ricadute negative su assunzioni, mobilità etc., ma che l’A.D. non ha voluto modificare se non concedendo pochi numeri in più. Ad una prima sommaria valutazione degli elaborati consegnati in riunione, ci sembra che SME-RPGF abbia recepito alcune nostre precise indicazioni in merito agli impieghi del personale civile, con particolare riferimento ai ruoli direttivi,  che poi sono le stesse che hanno orientato le proposte che FLP DIFESA ha formalmente presentato alla F.A. su POLMANTEO e PMAL (pubblicate sul sito), frutto anche del confronto avuto in assemblea con i lavoratori. Anche per questo, e SME-RPGF lo afferma nella scheda tecnica, i riordini di POLMANTEO e PMAL sono stati rivisti e rimodulati. Rimane però insoluto il problema relativo agli incarichi potenzialmente civili ma oggi impraticabili per carenza di personale effettivo, rispetto al quale abbiamo invocato una soluzione tecnica che renda immediatamente disponibili quegli incarichi in caso di disponibilità futura di personale in possesso di profilo adeguato. Naturalmente ci riserviamo un approfondimento degli elaborati di SME-RPGF sui quattro Poli e un confronto con i lavoratori in assemblea, la prima delle quali  nella prossima settimana proprio a POLMANTEO, e, a seguire, come abbiamo già fatto in passato, di formulare una nostra proposta.  Infine, abbiamo convenuto con SME-RPGF l’avvio dei confronti locali dopo l’uscita del DM e dopo un ulteriore incontro nazionale. Su nostra richiesta, SME ha precisato che per i riordini di CEPOLISPE e CETLI se ne riparlerà tra qualche mese.

  • CERIMANT/SERIMANT: l’Ente di Padova manterrà la denominazione di CERIMANT, mentre quello di TREVISO quella di SERIMANT,  atteso che le attuali competenze non subiranno sostanziali variazioni.
  • Parco Peschiera del G.: a conclusione della riunione, abbiamo consegnato a SME-RPGF la nostra proposta per il riordino di detto Ente che pubblichiamo su questa stessa pagina.

Pubblichiamo infine un messaggio di COMLOG ESERCITO avente per oggetto “settore pulizie”

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Scheda tecnica predisposta da SME-RPGF

Allegato 2: Proposta FLP DIFESA riordino Parco di Peschiera del G.

Allegato 3: Messaggio COM LOG ESERCITO su settore pulizie