Ancora fango sui lavoratori pubblici, altro che riforma seria per dare efficienza all’azione della P. A.

Notiziario n. 9 del 22 gennaio 2015 –

La Ministra alla P.A., Marianna Madia

La Ministra alla P.A., Marianna Madia

Riportiamo di seguito il “Comunicato Stampa” diffuso in data odierna dalla nostra Federazione che riferisce sugli  emendamenti presentati in Senato al disegno di legge “Madia”  recante il secondo pezzo (il primo è stato il DL 90/2014) della c.d. “riforma Madia” della Pubblica Amministrazione, e che reca anche le dichiarazioni al riguardo rese dal Segretario generale FLP. Non assisteremo inerti a questa spirale perversa che in nome delle riforme colpisce invece i diritti, la dignità e la professionalità del nostro mondo del lavoro.

” L’ennesima campagna mediatica denigratoria di fine anno sui pubblici dipendenti ha prodotto, com’era prevedibile, i suoi effetti.

Puntuale infatti è arrivato l’ennesimo inasprimento delle norme sul lavoro pubblico con la scusa di colpire presunti privilegi, assenteismo, scarsa produttività.  Dalla stampa apprendiamo infatti che il relatore di maggioranza al Senato del DDL sulla “riforma” della PA Pagliari ha presentato in queste ore quindici emendamenti, la maggioranza dei quali pare ispirati a colpevolizzare e punire, piuttosto che valorizzare il merito e le professionalità.

Invece di rinnovare i contratti, ridare fiato al potere d’acquisto di milioni di lavoratori che hanno retribuzioni ferme dal 2009, investire in formazione e tecnologia, il Governo Renzi e la maggioranza che lo sostiene – dichiara Marco Carlomagno Segretario Generale FLP – liquida le grandi questioni legate all’efficienza, alla funzionalità, all’equità, alla trasparenza, che dovrebbero essere al centro di un vero processo riformatore, con provvedimenti confusi e contradditori che colpiscono ancora una volta i più deboli e coloro che nella stragrande maggioranza dei casi lavorano quotidianamente con professionalità e dedizione al servizio del paese.

Non assisteremo inerti a questa spirale perversa che in nome delle riforme colpisce invece i diritti, la dignità e la professionalità del nostro mondo del lavoro – prosegue Carlomagno – mantenendo intatti i privilegi delle caste e di chi come gli evasori ha tutto ha tutto l’interesse a depotenziare e delegittimare la pubblica amministrazione.

Siamo dalla parte dei cittadini onesti – conclude Carlomagno – della parte migliore del paese, quella produttiva e operosa, e per questo ci batteremo con sempre maggiore forza per contrastare questa deriva, lavorando per costruire un patto virtuoso tra pubblici dipendenti e società civile a difesa della legalità, della dignità e dell’efficienza della nostra PA.

Roma, 22 gennaio 2015

                                                                                  L’UFFICIO STAMPA FLP “