Messaggio INPS. Lavori usuranti, le domande devono essere presentate entro il 1 marzo 2015

Notiziario n. 6 del 14 gennaio 2015 –

lavori-usuranti-360x225Riportiamo di seguito il Notiziario FLP n. 5 del 9.01.2015 che dà notizia del messaggio INPS n. 9963 del 30.12.2014, qui allegato, che fornisce istruzioni per la presentazione, entro il 1 marzo 2015, delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori usuranti da parte di quei lavoratori che maturano  i prescritti requisiti entro l’anno in corso.

 “Il Decreto Legislativo n.67 del 21 aprile 2011, modificato dalla legge 214/2011, reca disposizioni  in materia di “Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, a norma dell’art. della legge 4.11.2010 n. 183”. La norma riconosce ai lavoratori dipendenti pubblici e privati, impegnati in attività particolarmente faticose e pesanti, il diritto a conseguire il pensionamento con requisiti inferiori a quelli previsti per la generalità dei lavoratori dipendenti.

Per il 2015, l’INPS (con messaggio n. 9963 del 30.12.2014 allegato) fornisce le indicazioni per la presentazione, entro il 1 marzo 2015, delle domande, opportunamente documentate, di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, con riferimento ai soggetti privati e pubblici che perfezionano nell’intero anno 2015 i prescritti requisiti agevolati.

Di seguito, si riassumono i lavoratori interessati:

Per l’art.1 comma 1 lett. a) – lavoratori impegnati nelle seguenti lavorazioni:

  • lavori in miniera,
  • lavori nelle cave,
  • lavori nelle gallerie,
  • lavori in cassoni ad aria compressa,
  • lavori svolti dai palombari,
  • lavori ad alte temperature,
  • lavorazione del vetro cavo,
  • lavori espletati in spazi ristretti,
  • lavori di asportazione dell’amianto.

Anzianità contributiva: almeno 35 anni; requisito anagrafico: minimo 61 e 3 mesi; per raggiungere la Quota (somma e anzianità contributiva): 97,3 

 er l’art.1 comma 1 lett. b) – lavoratori impegnati in LAVORI NOTTURNI

  • lavoratori a turni/notturno per almeno 6 ore (consecutive che comprendono l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino) e per un numero di notti non inferiore a 78 l’anno: maturano i requisiti per l’accesso anticipato alla pensione nel 2015 con almeno 35 anni di contributi con età minima di 61 anni e 3 mesi per una quota di 97,3;
  • lavoratori a turni/notturno per almeno 6 ore e per un numero di notti da 72 a 77 l’anno: maturano i requisiti per il 2015 con anzianità sempre di 35 anni  con età minima 62 anni e 3 mesi per raggiungere la quota di 98,3;
  • lavoratori a turni/notturno per almeno 6 ore e per un numero di notti da 64 a 71 l’anno: maturano i requisiti per il 2015, con anzianità contributiva di 35 anni con età minima di 63 anni e 3 mesi per una quota di 99,3.
  • lavoratori che effettuano lavoro notturno per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo: maturano i requisiti con 35 anni di contribuzione, con età di 61 anni e 3 mesi per una quota di 97,3
  • altre casistiche descritte nel messaggio a cui si rinvia;

 Per l’art.1 comma 1 lett. c) – lavoratori impegnati in processi produttivi in serie:

voce 1462 – lavorazioni prodotti dolciari additivi per bevande

voce 2197 – lavorazioni e trasformazioni resine sintetiche e polimeri

voce 6322 – macchine da cucire e impagliatrici

voce 6411 – costruzione autoveicoli e rimorchi

voce 6581– apparecchi termici, di produzione vapore, riscaldamento, refrigerazione

voce 6582 – elettrodomestici

voce 6590 – altri strumenti e apparecchi

voce 8210 – confezione con tessuti articoli abbigliamento e accessori

voce 8230 – confezione di calzature

Per l’art.1 comma 1 lett. d) – i lavoratori conducenti di veicoli di capienza non inferiori a 9 posti , adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo

Il requisito temporale di svolgimento dell’attività usurante, per ottenere l’anticipo pensionistico, è quello per aver svolto effettivamente, regolarmente e continuativamente

  1. almeno 7 anni, compreso l’anno di maturazione dei requisiti, negli ultimi 10 anni di attività lavorativa, nel caso di accesso alla pensione con decorrenza entro il 31 dicembre 2017
  2. almeno la metà della vita lavorativa complessiva, nel caso di accesso alla pensione con decorrenza dal 1° gennaio 2018

Anzianità contributiva: almeno 35 anni; requisito anagrafico: minimo 61 e 3 mesi per raggiungere la Quota (somma e anzianità contributiva): 97,3 

 Il beneficio, a favore dei lavoratori riconosciuti impegnati in attività usuranti, in effetti, consiste in un più favorevole requisito di età anagrafica e di quota per andare in pensione, per cui il requisito dei 35 anni di anzianità contributiva non si modifica mai ed il regime della decorrenza del pensionamento è quello vigente al momento della maturazione dei requisiti agevolati.

Riteniamo pleonastico aggiungere che solo dopo aver accertato l’esito positivo della domanda, si andrà  a fare istanza di pensionamento.

Se la domanda viene presentata oltre i termini stabiliti, in caso di accertamento positivo dei requisiti, la decorrenza sarà differita di uno, due e tre mesi a seconda del ritardo.

Le amministrazioni e i datori di lavoro devono rendere disponibile la documentazione necessaria per il riconoscimento e l’accesso ai benefici per l’attività usurante.

IL DIPARTIMENTO POLITICHE ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI FLP “

Allegato 1: Messaggio INPS n. 9963 del 30.12.1014 su lavori usuranti

Allegato 2: Decreto legislativo 21.04.2011, n. 67