Riunione a SME. Provvedimenti di riordino dell’Esercito e punto di situazione sulla riorganizzazione dei Poli

Notiziario n. 31 del 19 marzo 2015 –

Nella riunione tecnica di oggi, la seconda da inizio anno, con  SME-RPGF e DIPE, la F.A. ha illustrato alle OO.SS. nazionali, su tavoli separati, i provvedimenti di riordino della F.A. di cui alla scheda pubblicata su questa stessa pagina, e fatto un punto di situazione sulla riorganizzazione dei quattro Poli di Mantenimento dell’Esercito Proviamo a farne una rapida sintesi.

AREA VERTICE

E previsto il riefficientamento del “Centro Sistemi Informatici dell’Esercito” con l’istituzione della figura del Vice Cte,  che avrà alle proprie dipendenze le “Sezioni Tecnico-operative”  rivisitate; sui volumi organici verrà operata una riduzione da 11 a 7,  e dunque pari al numero di personale civile oggi presente.

AREA OPERATIVA

Al fine di non disperdere capacità operative della F.A. in un momento di crescenti crisi internazionali, non verrà più attuata la prevista soppressione del “Comando Brigata Pozzuoli del Friuli”, con sede a  Gorizia, e non subiranno variazioni le dotazioni organiche (5 unità) del Reparto alla Sede della Cas. Montesanto.

AREA FORMAZIONE

La Scuola Lingue Estere dell’Esercito di Perugia verrà riorganizzata  con allineamento della struttura generale a quella  degli altri Istituti di formazione, e dunque articolata per Uffici/Reparti e non più per Poli/Moduli. E’ previsto il taglio di 6 posizioni (da 32 a 26), compatibile comunque con la collocazione di tutto il personale effettivo.

AREA INFRASTRUTTURE

  • Unitamente alla soppressione di ISPEINFRA, prevista dal D. Lgs. 7/2014 per il 31.12.2014 ma slittata al 31.08.2015,  verrà costituito in ambito SME il Dipartimento delle Infrastrutture (DIPAINFRA), attraverso un percorso in due fasi, la prima delle quali scatterà appunto dal 31 agosto p.v.  e vedrà il transito dell’attuale Ufficio Infrastrutture dello SME  all’interno del nuovo Dipartimento, ad eccezione della Sezione Tutela Ambientale che transiterà alla Direzione per il Coordinamento Centrale del Servizio di Vigilanza, Prevenzione e Protezione.  La dotazione organica di DIPAINFRA conterrà complessivamente 18 posizioni,  a fronte delle 10 (Ispettorato) + 1 (Uf. Infrastrutture SME) effettive oggi presenti.
  • SME ha confermato che, a partire dal 31 marzo p.v., verrà avviata la ridislocazione del 10° Reparto Infrastrutture di Napoli dal comprensorio della Canzanella alla caserma Minucci. L’operazione di trasferimento, dovuta essenzialmente a sofferenze di carattere finanziario e peraltro già anticipata alle OO.SS. nella riunione del 4 dicembre u.s. (Notiziario n. 128/2014), avverrà per gradi e interesserà progressivamente tutti gli elementi di organizzazione dell’Ente, fino al suo completamento. A tal proposito, la nostra O.S. ha ribadito quanto rappresentato nella riunione di dicembre: pur non trattandosi di un provvedimento di riordino ma solo di ridislocazione, andrà comunque avviata una procedura di reimpiego, anche semplificata, che comunque, fatte salve le esigenze funzionali dell’Ente, tenga in debito conto eventuali desiderata diverse dei dipendenti. Abbiamo pertanto chiesto che SME DIPE promuova a breve, in loco, un nuovo incontro con le OO.SS. territoriali/RSU,  allo scopo di operare una attenta ricognizione e individuare da subito, prima dell’avvio della ridislocazione, eventuali diverse ricollocazioni del personale. Non va dimenticato, infatti, che la sede di Napoli è interessata da diversi provvedimenti di riordino (CEDOC, COMLOG SUD, CERICO), che potrebbero determinare ulteriori criticità.   Al riguardo, DIPE ha espresso la propria disponibilità.

AREA LOGISTICA

Al pari di quanto previsto per il settore TRAMAT, il settore Commissariato dell’Esercito verrà  riorganizzato in chiave riduttiva attraverso una serie di provvedimenti, alcuni dei quali già attuati: la riconfigurazione dell’ex Dipartimento in Comando (giugno 2014), l’assunzione alle proprie dipendenze degli organi esecutivi (CERICO e SERICO a novembre 2014)  e la successiva soppressione dei Comandi di area (Nord, Padova e Sud, Napoli a dicembre 2014).  Il successivo passaggio del riordino del settore interesserà proprio gli Organi esecutivi, di cui è prevista nel corso dell’anno: la soppressione di CERICO Napoli, la riconfigurazione della SERICO di Palermo in CERICO e quella dei CERICO di Verona e Roma, provvedimenti tutti contenuti nella relazione illustrativa del D. Lgs. n. 7/2014 attuativo della L.244/2012.

Il provvedimento di maggior peso è indiscutibilmente quello relativo alla soppressione del CERICO di Napoli, che impiega attualmente n. 55 unità di personale civile, che dovranno ovviamente essere ricollocati in altri Enti Difesa della Città e provincia,  attraverso la procedura ordinaria di reimpiego.

Nel prenderne atto, FLP DIFESA ha segnalato la necessità di un approccio unitario in ordine a tutti i provvedimenti di riordino previsti nella sede di Napoli per il 2015,  e auspicato l’avvio da subito da parte di DIPE, al pari di quanto positivamente avvenuto in altre sedi, di riunioni con OO.SS./RSU.

Per quanto riguarda le riconfigurazioni degli altri CERICO (Roma e Verona) e SERICO (Palermo e Cagliari),  si entrerà nel dettaglio degli specifici provvedimenti nelle prossime riunioni tecniche.

POLI DI MANTENIMENTO

Nel corso della riunione odierna, SME-RPGF ha anche fatto il punto di situazione sull’importantissimo riordino degli Stabilimenti industriali della F.A. (POLMANTNORD Piacenza, POLMASNTSUD Nola, PMAL Terni  e POLMANTEO Roma) previsto dall’art. 2188-bis, let. b), del COM, introdotto dall’art. 5 del D.Lgs. n. 7/2014.  I decreti ministeriali di struttura (quattro, uno per ogni Polo, come avvenuto in passato con i vecchi decreti interministeriali)  sono ancora in corso di registrazione alla Corte dei Conti, e il ritardo rispetto ai tempi previsti comincia a farsi un po’ pesante atteso che, nelle previsioni di RPGF, il transito di dipendenza degli Organi esecutivi (CERIMANT/SERIMANT e Reggimenti di sostegno) dai COM LOG d’area ai Poli dovrebbe avvenire il 31 maggio p.v., seguito un mese dopo dalla soppressione dei COM LOG NORD di Padova e SUD di Napoli.  SME-RPGF intenderebbe dunque avviare rapidamente, attraverso una circolare ordinativa di imminente emanazione,  la parte di lavoro prevista per i livelli locali, fissando al 31 maggio la data conclusiva della riorganizzazione dei quattro  Poli.  Va ricordato, a tal proposito, come i decreti di struttura in corso di registrazione alla C.C. rechino un potenziamento delle competenze degli Stabilimenti, in particolare per quanto attiene le funzioni di comando e controllo,  e prevedano una struttura base standardizzata per tutti e quattro i Poli (articolata solo sino al livello Ufficio, con organico differenziato per ciascun Ente compatibile con la dotazione regionale), di cui alla scheda tecnica consegnata alle OO.SS. nella riunione di dicembre (Notiziario n. 128 del 5.12. 2014) che ad ogni buon conto ripubblichiamo  su questa stessa pagina.  Il lavoro successivo consisterà dunque nella definizione della struttura a valle degli Uffici, che SME-RPGF auspica venga articolata per tutti i Poli in modo sostanzialmente omogeneo (con Sezioni/Squadre/Nuclei), evitando di prevedere elementi organizzativi fissati su un unico elemento. Questi gli intendimenti di SME.

A tal proposito, la delegazione FLP DIFESA ha ricordato di aver condiviso la scelta di standardizzazione della  struttura base degli Stabilimenti sino a livello Ufficio,  anche perché consente una grande flessibilità, con la possibilità di variare in futuro le strutture a valle con semplici provvedimenti del Capo di SM.  Ha anche ricordato il recepimento da parte di SME-RPGF di alcune nostre richieste, formalmente presentate da FLP DIFESA a seguito della prima proposta di SME-RPGF in ordine alla  struttura e agli organici di POLMANTEO e PMAL, relativamente agli impieghi del personale civile e con riferimento ai ruoli direttivi.  Ha comunque ribadito che resta a nostro avviso insoluto il problema relativo agli incarichi potenzialmente civili, ma oggi impraticabili per carenza di personale effettivo, rispetto al quale abbiamo ribadito la necessità  di una soluzione tecnica che renda immediatamente disponibili quegli incarichi in caso di disponibilità futura di personale in possesso di profilo adeguato. Infine, abbiamo chiesto che la circolare ordinativa di prossima emanazione da parte di SME rechi l’espressa indicazione ai Direttori degli Stabilimenti  di rapido avvio dei confronti locali con OO.SS./RSU in merito alla struttura a valle degli Uffici,  e inoltre l’espresso richiamo a quanto previsto dall’art. 1,  comma 2-bis, let. e) del D. Lgs. 28.10.2014, n. 7 in merito all’attribuzione di compiti e funzioni al personale civile.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: La scheda tecnica predisposta da SME RPGF

Allegato 2: Scheda RPGF del 4.12.2014 con struttura e organici dei POLI DI MANTENIMENTO dell’Esercito