Riunione a S.M.A. Punto di situazione sui provvedimenti di riordino A.M. e progetto “Modulo Organizzativo Standard”

Notiziario n. 39 del 16 aprile 2015 –

AeronauticaPresso la sala Piccio di palazzo Aeronautica, si è svolta nella mattinata di ieri una riunione tecnica – presieduta dal nuovo Capo del 1° Reparto, gen. Maurizio Agrusti -che peraltro ha riaperto, anche per questa F.A. ultimamente immune,  la stagione dei tavoli separati così tanto amati da CGIL-CISL-UIL che evidentemente soffrono molto il confronto con le altre sigle dinnanzi alla controparte. Contenti loro…

Questi i temi affrontati:

Progetti di riordino già conclusi: allo stato, risultano già attuati i seguenti provvedimenti, nella tipologia e data a fianco di ciascuno indicata:

21° Gruppo Radar Poggio Ballone (GR): riorganizzazione in  Sq. Radar remota – 12.11.2014

Centro Naz. S.R. Montecavo (RM): soppressione – 23.12.2014

15° Stormo Cervia.: transito di alcune articolazioni verso 1^ Brigata Op. Sp. – 14.10.2014

Infermeria Principale Roma: soppressione e confluenza in Istituto Medicina Spaziale – 1.12.2014

COM LOG AM Roma: riconfigurazione Sz. personale Civile – 19.03.2015

UCOPREVA: riorganizzazione e ridenominazione in UCOPRATA e transito ad esso funzioni soppresse di SIPP, CSA, COM LOG E COMAER – 12.01.2015.

  • 4° RTM Borgo Piave (LT):ridenominazione in 4^ Brigata TLC e Sist. Dif. Aer. e Ass. Volo – 15.12.2014;
  • Cdo Aeroporto/Gruppo Volo a vela Guidonia (RM) : ridenominazione in 60° Stormo – 15.02.2015

Progetti di riordino in itinere: riportiamo di seguito i provvedimenti di riordino in corso di attuazione, indicando per ciascuno tipologia, procedura e data di reimpiego prevista, e punto di situazione:

  • Gruppo Rifornimenti di Torricola (RM): rilocazione su Borgo Piave; procedura ordinaria, in fase di elaborazione l’ipotesi di piano di reimpiego;
  • 2° Deposito Gallarate: soppressione e transito delle funzioni a Cameri (NO), con procedura ordinaria; già espletata fase di concertazione in loco e definita l’ipotesi di reimpiego con accoglimento di tutte le desiderata dei lavoratori tranne 7, il cui reimpiego allo stato sarebbe previsto per Cameri, e per i quali, anche su nostra richiesta, si sta verificando la collocabilità in altre AA.PP. (Giustizia-BB.CC.);
  • Squadriglia TLC di Ciampino (RM): soppressione e transito delle funzioni su Borgo Piave, con procedura ordinaria; piano di reimpiego già definito e approvato, in attesa di sanzione da PERSOCIV;
  • 50° Stormo Piacenza: soppressione entro il 2015 con rilocazione della componente operativa a Ghedi (BS); allo studio la costituzione di un Distaccamento Aer. in loco e, nel caso, procedura semplificata;
  • Cdo 1° Reparto Genio AM Milano: rilocazione funzioni sul sedime di Villafranca (VR), piano di reimpiego già definito e approvato, e in attesa di sanzioni da parte di PERSOCIV;
  • 64° Deposito Terr. AM Porto S. Stefano: soppressione anticipata al 31.12.2016, la F.A. sta verificando con SMD la collocabilità dei 10 dipendenti, con sede probabile di reimpiego Grosseto.

La nostra O.S. ha chiesto informazioni precise sul destino del RSSTA di Decimomannu, essendo circolate sui media locali notizie di una possibile soppressione finalizzata a  rendere disponibile il sedime,  che comunque il gen. Agrusti ha allo stato smentito,  atteso anche che lo stesso è occupato al 50% dalla A.M. tedesca che possiede sistemi di proprietà, e non suscettibili pertanto di “sfratto”.

Stato di avanzamento progetto “Modulo Organizzativo Standard”:

Il progetto di che trattasi, in acronimo MOS, da anni allo studio della F.A., è sostanzialmente finalizzato a costruire dei “moduli organizzativi  standard” destinati a diventare  la struttura base, individuata anche attraverso accorpamenti di EDO e  modulata per fasce di Ente (1^ Plus; 1^; 2^ e 3^). Il tutto in funzione dell’assetto futuro delle della F.A.,  a conclusione del processo di riordino della stessa, nel contesto del più generale riassetto in chiave riduttiva delle FF.AA. fissato dai decreti attuativi della Legge 244/2012 (al 31.12.2024, dotazioni organiche civili fissate a 20.000 unità.   Naturalmente,  proprio perché progetto di lungo periodo, il MOS dovrà essere connotato da una certa flessibilità  e adeguato a tutte le progressive trasformazioni che la F.A. subirà da qui al 2024,  con i diversi passaggi intermedi che, a partire dal 1.1.2016 e fino a conclusione del processo nel 2024, vedranno la successiva riduzione triennale degli organici, come  previsto dal D. Lgs. n. 8/2014. All’interno di questo periodo intermedio, i MOS costituiranno punto di riferimento per la F.A. e vedranno una gestione flessibile dell’impiego del personale: la F.A. ha assicurato in ogni caso la salvaguardia del personale effettivo eventualmente eccedente la previsione organica, come da noi richiesto a tutela delle attuali posizioni mentre,  nel caso di carenze di professionalità, SMA orienterà le proprie scelte d’impiego (per es., relativamente a istanze di mobilità a domanda; a eventuali nuove assegnazioni; etc.)  nella direzione finalizzata ad un ripianamento progressivo delle carenze in essere.

Il progetto MOS è stato avviato nel 2011 con la circolare ordinativa datata 15 giugno, ed è stato accompagnata da uno studio sulla razionalizzazione e l’efficientamento del sistema dei rifornimenti- servizio amministrativo;. successivamente, nel 2013, si è entrati in fase di sperimentazione attraverso la costituzione di alcuni elementi di organizzazione individuati dagli AA.CC.;  infine, in questo corrente anno 2015, il processo relativo al MOS del servizio amministrativo dovrebbe essere ultimato, prevedendo l’accorpamento di diversi elementi di organizzazione e appunto la rivisitazione ottimizzata delle posizioni organiche.  Per quanto attiene la gestione dei Magazzini dell’AM,  gli Enti verranno suddivisi in due aree: la prima, che ricomprenderà Enti a valenza operativa (gli Stormi) in cui la gestione dei materiali sarà effettuata dal Servizio Rifornimenti M.A., e la seconda (Enti a valenza logistico-amministrativa)  la gestione dei cui materiali sarà effettuata dal Servizio Amministrativo con l’incarico di “consegnatario” espressamente previsto per professionalità civili.

Nel prosieguo del processo,  i MOS dovrebbero essere estesi anche agli altri settori della FA (“sicurezza” in primis, e, successivamente “impianti”; “servizio controllo spazio aereo”; “antinfortunistica”; “motorizzazione”; etc. etc.).  Questo il progetto e lo stato di attuazione.

Nel suo intervento, la nostra O.S. nel prendere atto delle comunicazioni della F.A., ha espresso una valutazione complessivamente positiva sul contenuto e sulle finalità  generali del progetto,  inserito in una operazione proiettata verso il futuro della F.A. e finalizzata a ottimizzare le risorse e a ridurre i costi.  Ha però al tempo stesso evidenziato come gli effetti reali del processo si  renderanno visibili solo nel tempo, e saranno solo quelli a decretare il successo dell’operazione.  Sul piano delle relazioni sindacali, nha chiesto che degli sviluppi di questa operazione, che ha indubbiamente una valenza strategica per la FA, sia data puntuale informazione alle OO.SS. nazionali nel corso delle sessioni informative periodiche. Inoltre, ha chiesto che, prima dell’attuazione dei MOS nelle articolazioni organizzative degli Enti, sia data preventiva informazione alle OO.SS. Terr/RSU in ordine alla previsione organica, e con esse avviato un confronto tenuto anche conto che le dotazioni dei MOS dovranno essere compatibilizzate  con gli organici regionali e di F.A. di cui al DM 19.11.2014. Il gen. Agrusti ha fornito ampie assicurazioni al riguardo.

Infine, FLP DIFESA ha segnalato che, alla luce di quanto disposto dall’art. 1 del D.Lgs. n. 7/2014 sull’attribuzione di compiti e funzioni al personale civile,  nella individuazione della dotazione organica dei MOS e degli incarichi attribuiti al personale, occorrerà non solo “salvaguardare” ma significativamente “implementare” le posizioni civili.

Accesso ad internet in A.M.

FLP DIFESA ha denunciato l’ inaccettabile discriminazione che ci risulta essere stata operata dal COM LOG che, con circolare n. 124075 del 14.11.2014, ha ufficializzato l’accesso ad internet negli Enti di F.A. solo ai siti web di alcune OO.SS. (segnatamente CGIL e CISL) escludendone le altre, e tra queste naturalmente quello della nostra O.S. che peraltro, per il settore Difesa, risulta il più attenzionato.  Ha chiesto pertanto che venga rimossa urgentemente questa discriminazione,  rendendo così possibile l’accesso internet ai siti i tutte le OO.SS. da parte di tutto il personale. Il gen. Agresti ha assicurato che ci sarà fornita a breve una risposta al riguardo.

Pubblicheremo su questa stessa pagina, non appena pervenute da SMA, le slide illustrative della riunione.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 15.04.2015-resoconto riunione SMA su riordini FA (pervenuto in data 4.05.2015);

Allegato 2: Slide illustrative predisposte da SMA 1° R (pervenuto in data 5.05.2015)