Comunicato congiunto M5S-FLP-GILDA sul costo dello sblocco dei contratti di lavoro pubblici. Le risposte del Governo nel question time

Notiziario n. 62 del 17 giugno 2015 –

flp_m5sLa data del 23 giugno si avvicina, e con essa l’udienza pubblica in Corte Costituzionale sul ricorso presentato a suo tempo da FLP,  in assoluto prima O.S. a proporlo, rispetto al quale la Corte dovrà decidere in merito alla legittimità del blocco dei contratti di lavoro dei lavoratori pubblici. Cresce l’attesa dei lavoratori, mai come ora attenti a questa scadenza, ma crescono anche i tentativi di condizionare il Collegio: valga per tutti la favola sparsa in giro dall’Avvocatura di un costo per le casse pubbliche di circa 35 mld nel caso di pieno pronunciamento favorevole al ricorso. Balle, solo enormi balle!!

A tal riguardo, riportiamo il documento sottoscritto in data di ieri da FLP e GILDA (Sindacato del Comparto Scuola) con il Movimento 5 Stelle (M5S) che fa chiarezza a tal riguardo:

 “L’Avvocatura dello Stato si sbaglia di grosso se pensa di poter influenzare la decisione della Corte costituzionale, peraltro propalando numeri a nostro avviso gonfiati”.

 Lo fanno sapere i deputati M5S che oggi hanno incontrato FLP e CGU-GILDA, i sindacati del pubblico impiego promotori del ricorso contro il blocco della contrattazione sindacale su cui, il prossimo 23 giugno, dovrebbe esprimersi la Consulta.

“Dopo cinque anni di congelamento, è ormai improrogabile far ripartire la dinamica contrattuale – dice in sintesi il documento siglato oggi dal M5S e dai rappresentanti dei lavoratori della Pa.

Si tratta di ristabilire un diritto conforme ai principi della retribuzione proporzionata e dignitosa, su cui si concentra l’articolo 36 della Costituzione”.

“Inoltre, non è vero, come sostiene l’Avvocatura, che una piena bocciatura del blocco contrattuale da parte della Corte costituzionale costerebbe 35 miliardi per il passato e 13 a regime.

In base ai numeri della Corte dei conti e dell’Aran, considerando anche la bassa inflazione dell’ultimo biennio, il costo non supera i 10-12 miliardi, peraltro al lordo delle tasse”, spiegano M5S, Flp e Cgu Gilda.

“Dopo, in pratica, sei anni di stop agli adeguamenti salariali, coincisi peraltro con la grande crisi, non si può più parlare di provvedimento temporaneo. Inoltre, siamo di fronte a una tassazione indiretta che discrimina in modo esclusivo il segmento del pubblico impiego. E, in più, il blocco ha di fatto paralizzato anche l’applicazione degli istituti contrattuali legati alla produttività”, osservano M5S e sigle sindacali.

“Il governo la smetta di fare pressioni indebite sulla Consulta, come accaduto con il parere dell’Avvocatura.  A Palazzo Chigi hanno idea del valore del sacrosanto principio della separazione dei poteri?  Stigmatizziamo ogni genere di intimidazione nei confronti dei giudici costituzionali e  chiudono Cinquestelle, Flp e Cgu-Gilda – ci affidiamo senza riserve alla loro serena equanimità di giudizio.                           ROMA, 16 giugno 2015″

Pubblichiamo di seguito lìOrdinanza del Tribunale di Roma sul ricorso FLP e l’avviso di convocazione in Corte Costituzionale dell’udienza pubblica. Pubblichiamo inoltre il video con la risposta del Governo sul blocco dei contratti pubblici nel “question time” alla Camera del 17 u.s. a seguito interrogazione

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA

L’ordinanza del Tribunale di Roma sul ricorso FLP sul blocco dei contratti pubblici

* Avviso della Cancelleria della Corte Costituzionale di udienza pubblica sul ricorso presentato da FLP

* Il video con la risposta del Governo all’interrogazione del M5S sul blocco dei contratti pubblici nel “question time” alla Camera di oggi 17.06.2015 (al minuto 31,52)