Il breve saluto alle OO.SS. del nuovo Capo di SME. A breve, nuovo incontro per il confronto di merito sulle problematiche Enti e personale F.A.

Notiziario n. 59 del 9 giugno 2015 –

Il nuovo Capo di SME, gen. CA Danilo Errico

Il nuovo Capo di SME, gen. CA Danilo Errico

L’incontro di oggi pomeriggio a palazzo Esercito tra il gen. C.A. Danilo Errico, che dal 26 febbraio u.s. ha assunto l’incarico di nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, ha avuto una connotazione  essenzialmente formale, di presentazione, accompagnato però dall’impegno dell’Alto Ufficiale, a seguito della richiesta unitaria di tutte le OO.SS. presenti,  di ricalindarizzare a breve un incontro, questa volta specificamente destinato all’esame delle diverse problematiche in essere all’interno della Forza Armata.

E’ questo, in estrema sintesi, il succo del “breve cenno di saluto”  (così era stato presentato l’incontro nella mail di convocazione  di SME-RPGF)  che, a causa di sopraggiunti e indifferibili impegni del gen. Errico,  è stato ancor più breve del previsto, e dunque non ha consentito quel primo confronto di merito che le OO.SS. immaginavano.  Da qui, la richiesta di riprogrammazione della riunione venuta a fattor comune da tutte le OO.SS. nazionali, in merito alla quale il Capo di SME si è dichiarato prontamente disponibile.

Nel suo breve intervento iniziale,  il gen. Errico ha ricordato l’impegno attuale dell’Esercito a portare avanti l’importante processo di riordino in chiave riduttiva avviato dai due decreti attuativi  della L.244/2012;  si è quindi soffermato  sull’argomento del giorno, il “Libro Bianco sulla sicurezza internazionale e la difesa”,  che vede la F.A. presente in tutti i Gruppi di lavoro appositamente costituiti per la messa a punto delle scelte operative e dei percorsi connessi alle indicazioni in esso contenute;  ha infine sottolineato il ruolo essenziale del personale civile all’interno dell’Esercito,  e ha richiamato l’importanza del confronto con le Forze Sociali,  dichiarandosi da subito disponibile a discutere sempre, e a confrontarsi, con le OO.SS., nel quadro di un rapporto di stretta e proficua collaborazione tra F.A. e le Rappresentanze del personale.

Alla breve prolusione del gen. Errico, hanno fatto seguito gli interventi, anch’essi ovviamente brevi, di tutte le OO.SS. presenti.  Per quanto ci riguarda, abbiamo rappresentato le attuali, enormi preoccupazioni del personale civile dell’Esercito,  che oggi vive una fase estremamente difficile e complessa della propria vita lavorativa,  all’interno di una F.A. che è oggi stretta tra l’impegnativo processo di riordino in atto, che vedrà da qui al 2018/2019 centinaia di provvedimenti di riorganizzazione/soppressione e migliaia di posti di lavoro tagliati al 2024,  e questa nuova fase di riorganizzazione preannunciata da Libro Bianco, sostanzialmente calata dall’alto e senza alcun coinvolgimento di coloro che vivono e operano all’interno della Difesa,  che potrebbe determinare grandi rivolgimenti nell’assetto attuale delle FF.AA. (pensiamo solo alla costituzione del Comando Logistico Difesa e al forte potenziamento della governance politica e, soprattutto, di quella del Capo di SMD, che ovviamente comporterà il depotenziamento delle attuali governance di F.A.). Le preoccupazioni nascono soprattutto dalle contraddizioni che emergono sempre più evidenti tra il riordino ex L.244 e quello disegnato dal Libro Bianco: solo per fare un esempio, in materia di lavorazioni e servizi degli Stabilimenti militari, il riordino ex. L.244 ne prevede la reinternalizzazione,  mentre il Libro Bianco  la esternalizzazione, addirittura estendendola al personale in servizio. Dunque una fase di trasformazione pesante, difficile, complessa e complicata, che va governata anche attraverso un rapporto di permanente collaborazione e di interscambio tra OO.SS. e  F.A..   Che già esiste positivamente attraverso RPGF e DIPE, ma che ora, per FLP DIFESA,  è opportuno coinvolga periodicamente anche lo stesso Comandante in capo.

Una breve annotazione conclusiva: nelle risposte del gen. Errico, abbiamo colto considerazioni e riflessioni sul Libro Bianco che, su alcuni aspetti,  non ci sono apparse molto lontane dalle nostre (si veda a tal riguardo il nostro  Notiziario n. 48).

Concludiamo con una informazione sul riordino dei quattro Poli dell’Esercito:  praticamente completati  i confronti locali, è previsto per il 18 giugno p.v. il tavolo nazionale conclusivo tra RPGF e OO.SS. sulla nuova organizzazione e sugli organigrammi a valle di quanto già determinato dai DD.MM. del 31.12.2014.

(Giancarlo Pittelli)