Il Governo gonfia fino a tre volte il costo del rinnovo dei contratti. E cresce l’attesa per l’udienza del 23 p.v. in Corte Costituzionale sul ricorso FLP

News del 5 giugno 2015, h. 20.00 –

Si riporta, di seguito, il comunicato stampa diffuso in data odierna dalla Segreteria Generale FLP in merito alle fantasiose cifre diffuse dall’Avvocatura dello Stato sul costo per le casse dello Stato di un eventuale pronunciamento in positivo della Corte Costituzionale sul ricorso della nostra Federazione contro il blocco dei contratti pubblici, la cui udienza è fissata per il 23 p.v.

 ” E’ un vero attentato ai diritti dei lavoratori”.
Questo il commento di Marco Carlomagno, Segretario generale della FLP, il sindacato che con il suo ricorso ha smosso le acque e sconfitto l’acquiescenza degli altri sindacati, ottenendo dal Tribunale di Roma l’Ordinanza del 27 novembre 2013 di remissione degli atti alla Consulta per la pronuncia di incostituzionalità del blocco dei contratti, sulle stime diffuse dall’Avvocatura circa il costo della sentenza, ove la stessa fosse favorevole al sindacato ricorrente.
“Non accetteremo l’ennesimo attacco ai diritti dei lavoratori pubblici”, prosegue Carlomagno. “Il Governo prima blocca i contratti e poi cerca di impedire alla Corte di pronunciarsi con serenità truccando i conti. Se vi sono problemi alle casse dello Stato questi discendono, come più volte emerso in questi anni, dalle continue ruberie dei soldi pubblici, dal banchetto che la cattiva politica, la burocrazia corrotta e la malavita organizzata continuano a fare a spese dei cittadini onesti e dei lavoratori, dagli sprechi e dalle esternalizzazioni.
Non accetteremo ulteriori danni, oltre la beffa. Il rinnovo dei contratti è un diritto e non ce lo lasceremo strappare” conclude Carlomagno.

In allegato:

– Rassegna stampa del 5 giugno 2015

– Avviso della Cancelleria della Corte Costituzionale di udienza pubblica sul ricorso FLP contro il blocco dei contratti

– La locandina FLPMANIFESTO CORTE COSTITUZIONALE