Le osservazioni e le proposte di FLP DIFESA in merito agli intendimenti dell’A.D. in materia di mobilità volontaria e reimpieghi

Notiziario n. 76 dell’11 luglio 2015 –

MobilitaMercoledì 8 luglio u.s., e dunque dentro i tempi stabiliti nel corso dell’ultima riunione del 1 luglio u.s. al Gabinetto del Ministro (vds. Notiziario n. 72 di pari data),  abbiamo inviato al Sottosegretario delegato on. Domenico Rossi le nostre osservazioni e proposte in ordine agli intendimenti espressi dall’A.D. nei documenti inviati alle OO.SS. nazionali in data 22 u.s. in materia di mobilità volontaria e collettiva (c.d. “reimpieghi”).

Come è a tutti noto, l’argomento “mobilità” è da lungo tempo nell’agenda delle relazioni sindacali, essendo parte importante delle piattaforme presentate nel 2008 da noi e da CGIL-CISL-UIL per la ridefinizione del 2° C.C.N. Integrativo del personale non dirigente. Il momento buono sembrava essere arrivato ad aprile 2011,  con le riunioni tecniche a PERSOCIV del 6 e 7 di quel mese, ma poi non se ne fece nulla, anche perché quelle proposte della D.G. pare non fossero piaciute molto agli Organi Programmatori (O.P.), che (si disse allora) in un qualche modo le stopparono;  in ogni caso, la “questione mobilità”  fu riposta in un cassetto, dove poi è rimasta per oltre un anno e mezzo. La ripresa del confronto avvenne a PERSOCIV solo nell’autunno 2012 con i tavoli tecnici dell’ 11 settembre  (vds. Notiziario n. 120 di pari data) e del 17 ottobre (vds. Notiziario n. 137 di pari data),  ma poi anche allora non se ne fece più nulla per tutta una serie di punti controversi (pareri O.P.; trasferimenti funzionali, è cioè d’ufficio, in ambito regionale; graduatorie dei dipendenti in esubero; etc.). L’ultimo confronto, in ordine di tempo, fu quello avvenuto sul tavolo politico, presieduto dall’allora Sottosegretaria R. Pinotti,  il 20 gennaio 2014, che ancora una volta non approdò ad alcun risultato e non ebbe alcun seguito a causa del nodo irrisolto dei pareri dell’O.P. in materia di mobilità volontaria (nella circostanza, la formulazione proposta da AD era: “parere vincolante d’impiego in relazione alle esigenze funzionali di F.A. nel profilo professionale”),  al quale si aggiunse però, nell’occasione,  anche un nodo legato al palese ridimensionamento del ruolo delle Parti sociali nella definizione dei piani di reimpiego, oggetto di “esame congiunto” a livello locale e di “partecipazione” a livello nazionale, dunque fuffa o quasi. Un tentativo di ridimensionamento che faceva il paio con quanto avvenuto qualche mese prima, quando, in sede di esame degli schemi dei DD. LLgs. attuativi L. 244/2012, l’AD rigettò ogni nostra proposta di inserire all’interno del decreto sul personale un richiamo anche indiretto alla contrattazione in materia di reimpieghi.

Questa ricostruzione storica del lungo, ancorchè discontinuo, difficile e tuttora incompiuto confronto con l’AD che dura oramai da quattro lunghi anni,  serve a dimostrare la profondità e la sostanza vera del contrasto tra le Parti,  atteso che l’Amministrazione vorrebbe continuare ad avere mano libera sulle istanze di mobilità volontaria attraverso i “pareri” (che non esistono nelle altre AA.CC.)  e, in ultima istanza, decidere in proprio anche in materia di reimpiego del personale a seguito dei provvedimenti di riordino,  ricorrendo a formule tipo “partecipazione alle OO.SS.” che le consentirebbero un’amplissima gestibilità.

Dunque, al di là degli aspetti più tecnici legati alla procedura e ai criteri/punteggi, sono due i nodi politici sottesi al confronto con A.D. in materia di mobilità: il primo, è quello dei “pareri” sulle istanze di mobilità volontariail secondo, è il ruolo delle Parti sociali nella definizione dei piani di reimpiego. E non si tratta certamente, come si può ben comprendere, di questioncine di poco conto o scarsamente rilevanti.

E proprio perché i nodi, prima che tecnici, sono di natura politica, abbiamo volutamente anteposto alle nostre osservazioni e proposte tecniche  la messa a fuoco dei due nodi,  e lo abbiamo fatto nella parte relativa alle “Osservazioni generali”, pagine 2 e 3 del documento inviato all’attenzione del Sottosegretario, che pubblichiamo su questa stessa pagina,  dove sono anche pubblicati i documenti predisposti dall’Amministrazione.

Invitiamo tutti i colleghi a partecipare al sondaggio on line che abbiamo predisposto in materia e che si trova nella parte alta a sinistra della home page.

(Giancarlo Pittelli)

Allegati:

frontespizio

Il documento FLP DIFESA:

Osservazioni e proposte FLP DIFESA su mobilità volontaria e reimpieghi (8.07.2015)

I documenti con le procedure e i criteri proposti dall’Amministrazione:

Mobilità Volontaria Ordinaria Mobilità Volontaria Straordinaria   Criteri mobilità volontaria   Procedura di reimpiego     Criteri mobilita reimpieghi