Incontro con il Segretario Generale sul trasferimento di Segredifesa a Centocelle. Il gen. Carlo Magrassi dal 9 ottobre al posto del gen. Stefanini

Notiziario n. 103 del 26 settembre 2015 –

Il gen. Carlo Magrassi, nuovo Segretario Generale del Ministero Difesa

Il gen. Carlo Magrassi, nuovo Segretario Generale del Ministero Difesa

Nella giornata di ieri 25 settembre, si è finalmente tenuto l’incontro, da tempo sollecitato dalle OO.SS.,  con il Segretario Generale (S.G.) del M.D., Gen. C.A. Enzo Stefanini, che ha avuto per oggetto il trasferimento di Enti dell’area T.A. presso il comprensorio dell’ex Aeroporto di Centocelle (Roma), prima riunione sull’argomento posto che sinora era state disattese tutte le richieste d’incontro.

La riunione, pur essendo ancora interlocutoria,  è servita ad un primo esame delle problematiche legate al complesso trasferimento,  e ha consentito (finalmente)  alle OO.SS. di acquisire informazioni di rilievo e di chiarire alcuni aspetti legati a problematiche degli Enti coinvolti, dalla tempistica, alla logistica, alla prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro.

In premessa, il S.G.  Stefanini ha  precisato che il progetto di trasferimento è ancora in fase di studio preliminare,  motivo per il quale le ipotesi formulate sono suscettibili di cambiamento, e che sono ancora al vaglio scelte che potrebbero integrarlo. Ha quindi chiarito che lo spostamento è essenzialmente dovuto all’esigenza di reperire spazi presso palazzo Esercito agli Uffici di Gabinetto, che dovranno liberare Palazzo Baracchini, e a quelli dello Stato Maggiore Difesa (SMD) che libereranno palazzo Caprara,  ma che è anche spinta dalla necessità di immettere sul mercato immobili di pregio, in ragione della previsione della Legge di Stabilità 2015 che impone all’ A.D.  la vendita di immobili per far fronte al taglio di 220 mln., tenuto anche conto che la vendita di alloggi non sta avendo i risultati sperati.

Dalle dichiarazioni e dalle informazioni che ci sono state fornite, è emerso che, rispetto alle due opzioni  in campo (attuale configurazione SGD/DNA, la prima;  futura configurazione SGD senza DNA, la seconda), si dovrebbe attuare il trasferimento di sede basandosi di fatto sulla nuova configurazione ordinativa prospettata dal Libro Bianco, che prevede un notevole ridimensionamento del Segretariato in quanto le competenze in materia di armamenti e logistica verranno transitate alla nuova figura del DNAL (Direttore Nazionale Armamenti e Logistica). Pertanto, gli Enti al momento interessati al trasferimento risultano essere:

  • le quattro Direzioni Tecniche (ARMAEREO – TERRARM – NAVARM – TELEDIFE), mentre per quanto riguarda  gli Uffici Tecnici Territoriali (UTT) da esse dipendenti , il S.G. non è stato in grado al momento di precisare se la rilocazione li comprenderà;
  • i Reparti e le UU.OO. del Segretariato, che attualmente hanno attribuzioni in materia di armamenti e di logistica.

Le restanti UU.OO., compresa la struttura di vertice del Segretariato, dovrebbero essere rilocati presso l’area di Palazzo Aeronautica.  Dovranno invece trovare un diversa collocazione (al momento sono ancora al vaglio diverse ipotesi) ISPEDIFE, BILANDIFE e ONORCADUTI, mentre COMMISERVIZI E GENIODIFE saranno oggetto di riorganizzazione e probabilmente di diversa collocazione rispetto alla situazione attuale.  Infine, PERSOMIL E PREVIMIL rimarranno a Palazzo Messe.   Dunque, come si può capire, una profonda riorganizzazione logistica di molti Enti centrali.

Per quanto attiene alla tempistica del trasferimento,  le attuali opzioni prevedono l’inizio delle operazioni a partire da metà gennaio 2016 e il termine delle stesse entro la prima settimana di marzo. A detta dello stesso gen. Stefanini, nonostante lo stato di avanzamento dei lavori del nuovo palazzo sia sostanzialmente in linea con la tempistica prefissata,  è probabile un piccolo slittamento: le nuove strutture saranno consegnate probabilmente entro fine anno, chiavi in mano, accessoriate e adeguate agli standard di sicurezza.  Gli archivi sono previsti nel piano seminterrato.

Questi, in sintesi, i contenuti della relazione introduttiva del Segretario Generale, a cui sono seguiti gli interventi in successione delle OO.SS., che hanno tutti messo in evidenza la necessità di porre in essere idonee misure di mobilità interna (tutte le domande di trasferimento presentate verranno bloccate e saranno considerate tutte insieme)  e definire un percorso di reimpiego secondo la procedura attualmente vigente  (è stata questa la proposta di FLP DIFESA). Si dovranno prendere in considerazione anche le richieste di trasferimento verso Centocelle che provengono da personale civile di Enti diversi ubicati nel territorio romano,  al fine di di limitare al massimo il disagio di quanti, per motivi personali (L.104, per es.) e di famiglia (maternità, per es.), vorrebbero non seguire il proprio Ente a Centocelle.  Abbiamo anche  evidenziate alcune criticità riguardo la logistica (mensa, parcheggi, viabilità, timbratura), rispetto alle quali l’Amministrazione ha assicurato sin da subito buoni pasto sino all’entrata in funzione della mensa e utilizzo di forme  di orario flessibile.  Di quanto rappresentato,  ha preso atto  il gen. Stefanini,  che si è impegnato a calendarizzare da subito una serie d’incontri tecnici di livello territoriale,  mirati ad individuare le misure più idonee a limitare i disagi del personale e superare le possibili criticità.

Nel nostro intervento, oltre a rappresentare quanto sopra evidenziato e anche l’insostenibile stato di indeterminatezza che caratterizza l’attuale quadro di riordino del Ministero,  abbiamo chiesto, per quanto di competenza del Segretariato,  la convocazione di incontri di esame e di approfondimento in ordine al profondo processo di ridimensionamento e riorganizzazione dell’area T.A., in considerazione delle previsioni del Libro Bianco e dell’oramai prossimo taglio delle posizioni dirigenziali civili (DL 95/2012 e DPCM organici 22/01/2013), che potrebbero comportare sostanziali perdite di competenze delle Direzioni Generali o una loro diversa configurazione ordinativa (COMMISERVIZI E GENIODIFE). Anche nel merito di quanto sopra,  dobbiamo registrare un impegno del S.G. e della struttura di vertice del Segretariato a garantire il necessario confronto, anche attraverso tavoli tecnici a cadenza quindicinale.

In conclusione un incontro ancora interlocutorio che ci ha fornito informazioni e chiarimenti importanti, sui quali ora confrontarci con i lavoratori. E’ chiaro che vigileremo affinché gli impegni presi dal S.G. si concretizzino e affinchè sia garantito il diritto delle Parti sociali a una corretta informazione e loro coinvolgimento,  al fine di poter esercitare al meglio tutte le forme di tutela dei lavoratori.

Prima di chiudere, diamo notizia ai lavoratori che, mentre si teneva la riunione con il Gen. Stefanini,  il Consiglio dei Ministri, su proposta della Ministra Pinotti,  ha provveduto a nominare il suo successore nella persona del gen. di S.A. Carlo Magrassi, che ne prenderà il posto a partire dal 9 ottobre p.v.,  conferendo altresì l’incarico di Vice Segretario Generale Militare al gen. C.A. Nicolò Falsaperna.

Il gen. Carlo Magrassi è persona ben conosciuta,  avendo rivestito l’incarico di Capo di Gabinetto dei Ministri Mauro prima e Pinotti dopo, e di Consigliere militare di Palazzo Chigi, prima con il Presidente Letta e ultimamente con il Presidente Renzi.

Quasi sicuramente, sarà l’ultimo Segretario Generale con l’incarico di Direttore Nazionale degli Armamenti,  atteso che il Libro Bianco ne sottrae le competenze al Segretario Generale affidandole al nuovo DNAL, che dipenderà dal Capo di SMD.

Al gen. Magrassi  vanno naturalmente le felicitazioni della nostra O.S. e gli auguri di buon lavoro.

(Giancarlo Pittelli)