Libro Bianco, cominciano le grandi manovre. Si parte dalle carriere della dirigenza militare, sottratte alle singole FF.AA. e sottoposte al Capo di SMD

Notiziario n. 99 del 21 settembre 2015 –

Il Capo di SMD Graziano e la Ministra Pinotti

Il Capo di SMD Graziano e la Ministra Pinotti

Cominciano le manovre per il varo dei provvedimenti attuativi del “Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la Difesa” (LB, vds. allegato 2 su questa stessa pagina),  e si inizia con provvedimenti molto pesanti. Come noto, all’art. 294, è scritto che il predetto LB “costituisce direttiva ministeriale per tutte le articolazioni dell’A.D.” ,  e anche per questo sono in piena attività, presso Stato Maggiore Difesa (SMD), i gruppi di lavoro che stanno studiando i provvedimenti e i percorsi più rapidi ed efficaci da sottoporre alla “valutazione del Ministro” per realizzare “una nuova struttura organizzativa dello strumento militare” che andrà a variare l’esistente.

L’obiettivo dichiarato del L.B., lo abbiamo ripetuto più volte, è il deciso potenziamento dell’organizzazione interforze (IF) e la crescita davvero notevole, di ruolo e di competenze, del Capo di SMD, il vero, nuovo “padrone” della Difesa”, che dovrebbe concretizzarsi attraverso modifiche  estremamente pesanti dell’attuale assetto: l’istituzione del “Vice Comandante per le Operazioni”,  che avrà responsabilità, delegata  dal Capo di SMD, di pianificazione e di impiego delle forze in operazioni (art. 173);  il transito della pesantissima funzione di Direttore Nazionale Armamenti dal Segretariato (SGD)  a SMD, accompagnata dalla costituzione del Comando Logistico della Difesa (CLD) e dall’istituzione del “DNAL” (Direttore Nazionale degli Armamenti e Responsabile Logistica), come prevede l’art. 174; la nascita della “Direzione di Formazione I.F.”,  altro passaggio notevole, che assorbirà tutte le competenze in materia di formazione;  e ancora, l’istituzione della “Commissione di valutazione Interforze” (art. 181), che andrà a rivoluzionare l’attuale modello di avanzamento delle carriere militari  e attribuirà al Capo di SMD il potere di determinare le promozioni della dirigenza militare di tutte le FF.AA.  (1500 Ufficiali, contro gli attuali 60 esaminati di SMD).  Un tassello fondamentale, ovviamente,  forse il primo e il più importante,  nel ridisegno del ruolo potenziato di SMD e di contestuale depotenziamento delle singole FF.AA., e che produrrà “quell’uomo forte solo al comando” che a noi non piace per niente.

E, proprio in ragione della sua centralità, che è da qui che sembra stiano partendo le prime manovre. Siamo in possesso di una bozza di decreto, che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1, recante“proroga delle missioni internazionali delle FF.AA.”,  che il Consiglio dei Ministri dovrebbe varare entro il 30 p.v. che dovrebbe prorogare al 31 dicembre p.v. le missioni internazionali, in attesa della legge quadro ancora all’esame del Senato.

Incredibile a dirsi, all’interno di questo provvedimento,  ben conosciuto nei suoi contenuti abituali, qualcuno ci ha infilato, all’art. 8,  il regime transitorio dell’avanzamento degli ufficiali dell’Esercito italiano, della Marina militare e dell’Aeronautica militare a decorrere dall’anno 2016” che prevede anche un taglio della dirigenza militare, ma anche, ed questo è il punto, all’art. 10, alcune modifiche del D. Lgs. 15.03.2010, n. 66 (il c.d. “Codice dell’Ordinamento militare”)  che prevedono l’istituzione, al posto delle attuali “Commissioni di vertice” oggi in essere nelle FF.AA., di una “Commissione unica interforze” presieduta dal Capo di SMD,  e alla quale faranno capo tutte le scelte in materia di avanzamento della Dirigenza militare di tutte le Forze Armate, Carabinieri compresi. Così si potenzia il ruolo del Capo SMD.

Ci chiediamo: ma l’istituzione di questa “Commissione Unica interforze”  ha i requisiti di necessità e urgenza previsti dalla legge per essere inserita in un decreto legge?  No, non li possiede, non c’è dubbio, e se non li ha, è di tutta evidenza la forzatura che si sta tentando per controllare un pezzo fondamentale delle FF.AA. (le carriere), e gli interrogativi che si pongono in merito al possibile riproporsi di analoghe forzature per quanto attiene altre parti del LB., anche quelli che ci interessano più da vicino come componente civile. E la cosa ci preoccupa!

Nel segnalare ai lavoratori quanto sopra, ci impegniamo a sollecitare forze politiche e Parlamento a vigilare per impedire il varo di norme non urgenti, da convertire poi in legge magari con voto di fiducia….

Vi invitiamo a partecipare al nostro sondaggio sull’uso dei decreti legge per attuare il Libro Bianco, che troverete nella parte a sinistra alta della home page di questo sito.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: La bozza Decreto proroga missioni internazionali

Allegato 2: Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa