Secondo tavolo tecnico per l’attribuzione di funzioni e compiti al personale civile. Bozza di lavoro dell’AD, ma siamo ancora molto nel vago….

Notiziario n. 114 del 22 ottobre 2015 –

Il gen. Umberto Baldi, Capo del 1° Reparto di SMD

Il gen. Umberto Baldi, Capo  1° Reparto SMD, presente in riunione

Si è svolta oggi al Gabinetto Difesa, incredibilmente in sede separata, la riunione del tavolo tecnico per la definizione del Regolamento sull’attribuzione di compiti e funzioni al personale civile, dirigente e non dirigente (art.1 D. Lgs. n. 7/2014, attuativo della Legge 2014/2012)..

La riunione di oggi seguiva la prima,  svoltasi a tavoli uniti in data 16 luglio 2015 (vedasi Notiziario 79 di pari data) nella quale l’A.D. aveva presentato, con l’ausilio di slide, la fotografia della situazione d’impiego in essere, suddividendo le attività attualmente svolte dal personale civile in macro e sotto settori (amministrativo, tecnico e sanitario e relativi sotto settori), e aveva rinviato alla seconda riunione, e dunque proprio a quella di oggi, la discussione di merito anche in ordine alle proposte formulate da alcune OO.SS.,  e tra queste FLP DIFESA (si veda il documento datato 10.12.2014, che ripubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 2).

Ebbene, nella riunione di oggi, l’AD ha presentato un proprio documento scritto, che alleghiamo al presente Notiziario come allegato 1,  e che giudichiamo non soddisfacente in quanto sviluppa molto parzialmente  i settori di impiego del personale civile, non entrando nel merito rispetto al livello di responsabilità affidato alle professionalità civili e al relativo elemento di organizzazione (reparto, ufficio, divisione, sezione, nucleo, settore, segreteria),  con riferimento peraltro al solo personale dirigente e a quello di terza area, con rimando ad un prossimo e ulteriore step della parte relativa agli incarichi attribuibili all’area seconda.

Nel suo intervento, la nostra O.S. ha criticato l’intento evidente dell’AD di “allungare il brodo” ulteriormente a dopo l’attuazione del “Libro Bianco”,  a ben 20 mesi di distanza dall’entrata in vigore del D. Lgs. 7/2014 (e anche i tavoli separati appaiono a funzionali a tal proposito), rinviando ancora le scelte su un problema fortemente sentito dal personale civile, e tutto ciò mentre proseguono le operazione legate ai processi di riorganizzazione di Enti importantissimi in precedenza a forte tasso di civilizzazione e adesso, dopo il riordino, a forte tasso di militarizzazione. Abbiamo citato in proposito la recente riorganizzazione dei Poli Esercito, degli Arsenali e dei Centri Tecnici di MM,  uno per tutti quello del CISAM di San Piero a Grado, in cui la quasi totalità di compiti e funzioni è appannaggio della componente militare, pur a fronte di una forte presenza di funzionari.

Abbiamo anche rappresentato che nessuna risposta è arrivata dell’AD rispetto alle proposte avanzate dalla nostra O.S. con il documento sopra richiamato del 10.12.2014  che recava le nostre precise opzioni in ordine ai settori di esclusivo impiego da parte del personale civile,  alle quali, solo per fare un primo esempio, viene oggi contrapposto dall’A.D. l’intendimento di connotare civilmente solo i posti apicali di Vicedirettore e di Direttore Amm. di Poli e Arsenali MM,  Enti ad alta presenza di funzionari civili, e peraltro a riordini oramai completati, come quelli dei Poli dell’Esercito nei quali i Vice Direttori non sono più civili ma militari.   Abbiamo dunque segnalato la nostra contrarietà nel metodo e nel merito rispetto al percorso allungato in maniera sospetta e ancora privo di quei connotati che consentirebbero di comprendere bene gli intendimenti di AD,  ma abbiamo precisato al contempo che non avremmo comunque fatto mancare le nostre osservazioni sui contenuti del documento oggi presentato,  anche ai fini della prossima riunione previsto entro la metà del mese di novembre, nel quale auspicabilmente si dovrebbe entrare finalmente nel merito delle questioni. E, infine, abbiamo denunciato il ritardo notevole relativo alla riorganizzazione dell’area T/A che, a differenza di quanto avvenuto in altre AA.CC. e a distanza di più di tre anni dal DL 95/2012, non ha ancora visto la luce (e l’AD non ha mai spiegato il perché).  “Regolamento” su funzioni e compiti al personale civile e riorganizzazione dell’area T/A sono tra loro connessi e intrecciati, ma AD non procede conseguentemente.

Nel corso della riunione, abbiamo anche riproposto la spinosissima questione legata al blocco di fatto  della trattativa FUA 2015,  di cui abbiamo ampiamente riferito nei  Notiziari n. 105 e 112 rispettivamente del 29 set e del 14 ott.  uu. ss.,  ma a tal riguardo predisporremo a seguire uno specifico Notiziario.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Bozza di lavoro presentata in riunione dall’AD

Allegato 2: 10.12.2014 Idee e proposte di FLP DIFESA sulla civilizzazione