Il messaggio augurale della Ministra Pinotti per il 2016. Richiamo positivo all’operato del personale in uniforme, nessuno invece a quello del personale civile. Come inizio, non c’è male…

Notiziario n. 2 del 5 gennaio 2015 –

La Ministra della Difesa, Roberta Pinotti

La Ministra della Difesa, Roberta Pinotti

La Ministra della Difesa, sen. Roberta Pinotti, ha inviato in data 1 gennaio agli “uomini e donne della Difesa” (testuale)  il tradizionale messaggio augurale, che riportiamo di seguito in forma integrale.

” UN ANNO IMPORTANTE PER LA DIFESA E LA SICUREZZA                          

Quello che si avvicina alla conclusione è stato un anno difficile, segnato, soprattutto negli ultimi mesi, da una escalation di violenza che ha profondamente scosso le nostre coscienze e minato il nostro primario bisogno di sicurezza.
L’eco degli ultimi attentati terroristici non si è ancora spenta ed è ancora vivo il dolore per le tante vite che sono state spezzate; questo ha rafforzato in tutti noi la consapevolezza che dovremo impegnarci, ancora a lungo e ancora a fondo, per sconfiggere chi sta tentando di mettere in discussione i valori fondamentali sui quali si fonda la nostra società e la nostra identità.
Il 2015 è stato un anno fondamentale sul piano del rafforzamento di quella necessaria collaborazione tra Paesi che, come l’Italia, credono fermamente che la pace e la stabilità regionale e mondiale siano obiettivi concretamente realizzabili.
Il 2015 è stato un anno importantissimo anche per la Difesa, perché sono state prese decisioni importanti, sono state compiute scelte necessarie ed è stata finalmente tracciata, grazie alla redazione del “Libro Bianco per la Difesa e la Sicurezza internazionale”, la strada che riteniamo più giusta per affrontare, con concrete prospettive di successo, l’incerto futuro che ci attende.
Oggi voglio cogliere l’occasione per evidenziare, ancora una volta, l’importanza che in questo ambizioso progetto rivestite Voi, donne e uomini della Difesa, e ringraziarvi, a nome di tutti gli italiani, per lo straordinario impegno che sostenete con abnegazione, in Italia e nei teatri operativi all’estero, per garantire la nostra sicurezza e la stabilità internazionale.
Un impegno che, allo scadere di quest’anno, vede più di 11mila militari italiani operare quotidianamente non solo in Patria ma anche all’estero, nell’ambito di 25 missioni in 18 differenti Paesi, tra cui quella anti ISIS “Prima Parthica”.
Negli anni a venire ci attendono grandi sfide, ma sono certa che la grande famiglia della Difesa, unita dal giuramento di difendere e servire il nostro Paese libero, democratico e sovrano, saprà dare il suo fondamentale contributo per affrontare e superare qualunque difficoltà.
Desidero rivolgere un pensiero commosso a tutti coloro che sono Caduti nell’adempimento del dovere, ai loro familiari, ai loro colleghi e a tutte le donne e agli uomini in uniforme che con il loro operato quotidiano, al servizio della gente, danno testimonianza di forza e virtù, militari ed umane.
A tal proposito, il nostro pensiero va anche ai nostri due Fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che la stessa forza e le stesse virtù stanno dimostrando quotidianamente.
Uomini e donne della Difesa,  rivolgo a tutti Voi, ai vostri familiari, a i vostri cari, il più fervido augurio di un Buon Anno 2016, in particolar modo a coloro che, nell’adempimento del servizio, lo festeggeranno lontano dai propri affetti.          
Auguri a tutti “

A parte lo scontato richiamo alle potenzialità taumaturgiche del  “Libro Bianco”,  colpisce il fatto che, al positivo richiamo in ordine all’operato dei lavoratori “in uniforme”,  non segua alcun minimo accenno all’operato dei civili.  Nel messaggio per il 2015 (che ripubblichiamo sul nostro sito) eravamo almeno presenti nel titolo, quest’anno invece neanche in quello. Come inizio non c’è male!

Cosi vanno le cose nell’era Pinotti.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato: Il precedente messaggio della Ministra Pinotti per l’anno 2015