L’audizione del S.G./D.N.A. Industria difesa, cibernetica e totale adesione al Libro Bianco. Nessun cenno alla riorganizzazione in atto. Su richiesta FLP, il SG/DNA incontrerà le OO.SS.

Notiziario n. 15 del 29 gennaio 2016 –

Il gen. Carlo Magrassi, da ottobre nuovo Segr. Gen. e DNA

Il gen. Carlo Magrassi, da ottobre nuovo Segretario Generale e Direttore Nazionale Armamenti.

Cibernetica (“la quinta dimensione”) e industria della Difesa,  nel quadro di una totale adesione al progetto di cui è portatore il Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la Difesa, sono state al centro della audizione del nuovo Segretario Generale  e Direttore nazionale degli Armamenti (SG/DNA), il gen. Carlo Magrassi, avvenuta di fronte alle Commissioni Difesa di Camera e Senato il 14 gen. u.s., della quale purtroppo non sono ancora disponibili né il testo della relazione né il resoconto stenografico, ma che è possibile ascoltare per intero (relazione iniziale; interventi; replica conclusiva) sul nostro sito web. Il gen. Carlo Magrassi è stato chiamato al vertice del Segretariato dal Consiglio dei Ministri del 25.09.2015 su proposta della Ministra Pinotti.  Una “poltrona d’oro”, importantissima, atteso che “chi la occupa ogni anno mette la firma su contratti che valgono più di cinque miliardi di euro, forse l’incarico che controlla più fondi di tutta la pubblica amministrazione (L’Espresso). Una poltrona conquistata dal gen. Magrassi anche in virtù dei pregressi incarichi (Capo Gabinetto MD e poi Consigliere Militare di Renzi). Nella sua relazione introduttiva, il SG/DNA è partito innanzitutto dalla centralità dell’industria della Difesa (dati 2013: 5 mld d’investimenti; 10,5 mld di valore aggiunto; 156mila lavoratori occupati; dati in crescita nel 2014 e 2015), che è un vero e proprio volano dell’economia nazionale attesi i sempre maggiori impieghi civili dei prodotti sperimentati in ambito Difesa, e, in secondo luogo, dalla valenza strategica che la cibernetica sta sempre più assumendo nel processo di crescita del sistema, pur a fronte di rischi comunque presenti. Per questo, il peso del MD nel settore dovrà crescere, e rendersi utile all’industria nazionale e al Paese. A tal riguardo, il SG ha fatto riferimento alle grandi capacità del MD sul fronte della “sperimentazione” e della “certificazione”, che vanno messe a disposizione del Paese all’interno di un processo virtuoso che coinvolga Università e ricerca scientifico-tecnologica. Ma per il gen. Magrassi crescere, nell’attuale contesto internazionale, significa innanzitutto “specializzarsi”, e per questo ha anticipato che è in elaborazione, di concerto con gli altri Ministeri interessati, un documento sulla scelte strategiche in materia tecnologica e industriale, che saranno poi valutate in sede politica.  Un altro elemento emerso in sede d’audizione è la totale adesione del nuovo SG/DNA al progetto di nuova organizzazione del MD e ai connessi obiettivi disegnati dal Libro Bianco. Va dunque bene sottrarre la parte “armamenti”  a SEGREDIFESA e affidarla a STAMADIFESA; va dunque bene la nuova logistica interforze in capo al nuovo soggetto DNAL posto alle dipendenze del Capo di SMD; va infine bene il ridimensionamento del Segretariato e il mantenimento in esso di competenze solo amministrative (perderà tutte le DD.TT. e resterà al vertice delle sole DD.GG. e UU.CC., avendo a capo un Dirigente civile). Noi notoriamente la pensiamo in modo diverso. Dunque, per il SG la nuova struttura di SGD dovrà essere più snella e funzionale, anche tramite accorpamenti, con un modello organizzativo “a matrice” e lavorando“ in rete” e valorizzando il personale attraverso processi di formazione/aggiornamento continui. A ben vedere, si tratta di indicazioni di carattere general-generico,  che mai sono entrate nello specifico delle scelte che si dovranno operare, sia dal punto di vista della nuova configurazione (siamo ancora in attesa del nuovo DM di riorganizzazione dell’area di SGD, in attuazione dei tagli ex DL 95/2012)  sia dal punto di vista logistico: il SG/DNA non ha neanche accennato alle problematiche e criticità legate all’annunciato trasferimento di SGD e DD. Tecniche  a CENTOCELLE,  e nulla anche sugli altri aspetti comunque legati a detto trasferimento (tempistica; trasferimenti del personale; igiene e sicurezza; etc.).             Problematiche e criticità  però ben presenti al nostro Coordinamento Territoriale, che in data 25 u.s.  ha chiesto un incontro al SG/DNA,  che molto opportunamente ha subito accolto la  richiesta di FLP DIFESA e fissato (nota SGD 28 gen. u.s.)  la riunione per il 5 febbraio p.v. (i due documenti sul ns. sito).

(Giancarlo Pittelli)