La riunione del Consiglio Supremo di Difesa: sul Libro Bianco, poche le novità. E intanto il Consiglio dei Ministri vara il decreto correttivo dei DD. LL.gs. 7 e 8/2014, che pubblichiamo

Notiziario n. 24 del 29 febbraio 2016 –

La riunione del Consiglio Supremo Difesa del 25.02.2016

La riunione del CSD del 25.02.2016

La riunione del Consiglio Supremo di Difesa (CSD), avvenuta al Quirinale il 25 u.s., è servita soprattutto a fare il punto di situazione sui teatri di crisi che si affacciano sul Mediterraneo, con particolare riferimento ai recenti sviluppi del conflitto in Siria e Iraq.  Si è anche parlato di Libro Bianco, ma in termini un po’ diversi dalle previsioni di partenza.  La riunione è stata come al solito presieduta dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, ed ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Presidente Renzi, delle Ministre Pinotti e Guidi, dei Ministri Gentiloni, Alfano e Padoan  e del Capo di SMD, gen. Claudio Graziano. In allegato 1, il comunicato del Quirinale.

Su primo punto, il CSD ha esaminato “i contributi che le nostre Forze Armate garantiscono alle operazioni in corso in Iraq e gli ulteriori rinforzi che potranno essere forniti a supporto dell’addestramento delle forze della coalizione e delle attività di assistenza e di recupero del personale disperso…” e ha analizzato “l’impatto sugli scenari di crisi e sulla sicurezza energetica italiana ed europea dell’andamento dei mercati degli idrocarburi”.   Dunque, pare di capire, anche alla luce delle dichiarazioni rese dalla nostra Ministra Pinotti, che le nostre FF.AA. siano in preallerta per un possibile intervento militare in Libia e che, nel caso le autorità libiche dovessero richiederlo, l’Italia è pronta ad affiancare le truppe di Francia, USA e Regno Unito, che sono già in campo, inviando un proprio contingente militare.

La seconda parte della riunione è stata invece dedicata al processo di riforma disegnato nel Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la Difesa (LB), reso pubblico dal MD  il 30 aprile 2015 e che ripubblichiamo su questa pagina in allegato 2.  Le previsioni della vigilia accreditavano l’idea che il CSD avrebbe esaminato e dato il via libera alle prime implementazioni, ma, a leggere il comunicato del Quirinale, l’impressione è che si sia ancora in mezzo al guado: “ll Consiglio ha messo in evidenza l’importanza del progetto e della sua rapida realizzazione per la sicurezza del Paese,…., ha espresso piena condivisione delle proposte presentate dal Ministro della Difesa ed ha manifestato il suo apprezzamento per la qualità dell’attività fin qui svolta….; inoltre, “ha ribadito la necessità di imprimere il massimo impulso al processo legislativo attraverso il quale dovranno trovare attuazione concreta i provvedimenti esecutivi di riorganizzazione e razionalizzazione individuati”.

Tutto qua… Ma quali sono le “proposte” della Ministra?  E dove stanno gli schemi di provvedimento, senza i quali diventa difficile dare “impulso al processo legislativo”? Sono già stati predisposti? Non è dato saperne di più… Vedremo nei prossimi  giorni, ma l’impressione è che si sia ancora in fase di discussione, in quanto le opinioni diverse tra i Vertici e le spaccature presenti (sul DNAL, per es.) non consentano ancora di chiudere il cerchio, a oltre quattro mesi di ritardo dai tempi fissati dagli artt. 297, 298 e 299 del Libro Bianco.

Con l’occasione, diamo notizia che il Consiglio dei Ministri, nella riunione di venerdì 26 u.s., ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive ai decreti legislativi del 28 gennaio 2014 nn. 7 e 8,  adottate ai sensi dell’articolo 1, c. 5, della legge 31 dicembre 2012, n. 244”. Detto schema di decreto, frettolosamente presentato alle OO.SS. nella riunione del 12.11.2015 (vds. Notiziario n. 123 di pari data) e dei cui contenuti non si è discusso con le OO.SS. né in quella sede né dopo, reca alcune modifiche rispetto all’assetto disegnato dal D. Lgs. n. 7 (in particolare: unificazione dei corpi Genio e Armi della MM e, per l’Esercito, creazione dei 3 COINT multifunzione in Padova, Napoli e Bolzano). Ma lo schema di decreto reca anche alcune correzioni al D. Lgs. n.8  (estensione dei pensionamenti a domanda dei militari, in ARQ e ausiliaria, di Ufficiali e Sottuff. che si trovino a non più di 5 anni dai limiti di età): incredibili queste scelte, nel Paese degli esodati e delle pensioni a 67 anni!

Ne riparleremo, quando il testo approvato, che pubblichiamo su questa stessa  pagina (allegato 3)  insieme alla relazione illustrativa (allegato 4), sarà oggetto di esame e di parere da parte delle Commissioni Difesa.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Comunicato del Quirinale 25.02.2016

Allegato 2: Libro Bianco – 30.04.2015

Allegato 3: Schema Decreto correttivo DD.LLgs 7 e 8 approvato dal CdM

Allegato 4: Relazione illustrativa schema Decreto correttivo DD.LLgs 7 e 8