Lo storico ed irrisolto problema del personale di area 1^. Gli annunci poco credibili della Ministra e la soluzione possibile a portata di mano

Notiziario n. 20 del 18 febbraio 2016 –

La Ministra Pinotti, sinora tanti annunci e pochi fatti

La Ministra Pinotti, sinora tanti annunci e pochi fatti

In sede di commento dell’incontro che la Ministra ha avuto con le OO.SS. il 22.12.2015,  avvenuto pochi giorni dopo l’invio da parte del Gabinetto alle OO.SS. della “comunicazione” con gli impegni “strappati” da CGIL CISL UIL sulle problematiche in essere avevamo espresso il seguente giudizio: “La politica degli annunci renziani sbarca anche nel Ministero Difesa” (vds. Notiziario n. 136/2015). Proviamo ora a dimostrare l’assunto di cui sopra, partendo proprio dalla spinosissima vicenda degli “ausiliari”.

Iniziamo con il ricordare innanzitutto l’ “annuncio” della Ministra (vds. allegato 1 qui pubblicato) : “con riferimento  alle  progressioni  tra  le  aree funzionali,  verranno  effettuati  i necessari approfondimenti  e sarà adottata ogni praticabile  iniziativa  per sviluppare una soluzione che ne consenta l’attuazione (includendo  anche il personale della 1^ area), eventualmente con modalità progressive…..”,  prontamente ripresa da CGIL-CISL-UIL (verrà presentata una specifica norma di legge…”)  che è cosa comunque un po’ diversa da quanto comunicato dal Gabinetto. Ma vediamo come stanno le cose.

I colleghi conoscono bene il problema: riguarda i lavoratori di area 1^ (p.p. “ausiliario”, tutti in fascia retributiva F3 a seguito dei passaggi economici con decorrenza 1.1.2010), bloccati da oltre 15 anni nella posizione d’inquadramento che ne ha reso impossibile la progressione verso l’area superiore impedendone la partecipazione prima ai “corsi-concorsi” e poi alle “riqualificazioni” del 2008,  e questo a causa della situazione di incapienza che ha sempre contraddistinto, prima la ex pos. ec. B1 e sino ad oggi la posizione F1 di area 2^.  Proprio in ragione di questa condizione ostativa, e della scelta operata in sede di CCNL 2006/2009 (non condivisa da FLP) di mantenere in vita l’area 1^,  la nostra O.S. sollecitò e diede il proprio apporto alla presentazione  – primo firmatario l’on. L. Vico –  di un disegno di legge (DDL, che ripubblichiamo su questa pagina in allegato 2)  che prevedeva il transito di tutto il personale di ex area A nella ex  pos. ec. B1  (oggi F1 di 2^ area), su cui la nostra O.S. sviluppò una forte iniziativa sindacale  (vds Notiziario n. 13/2010, che ripubblichiamo in allegato 3).  Come i lavoratori interessati ricorderanno dai nostri successivi Notiziari, il DDL si arenò a seguito del parere contrario espresso dal MEF. Sono poi intervenuti i tagli imposti dai DD.LL. 138/2011 e 95/2012, il reingresso in organico degli ausiliari e le eccedenza in area 2^durate anni.

Guardiamo ora alla situazione oggi esistente: a fronte di un organico in F1-area 2^pari a n. 204 posizioni previsto dal DM 19.11.2014 (vds allegato 4 su questa pagina), i dati sulle presenze effettive al 1.12.2016, che sono stati a noi forniti da PERSOCIV e che ripubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 5, sono pari a n. 198, dunque allo stato le sedie disponibili sarebbero solo 6 rispetto agli “ausiliari” in servizio alla stessa data che – stessa fonte D.G. per la  F3 di Area 1^ –  sono n. 1.873.

Sappiamo bene che è in corso la revisione del DM con l’auspicato azzeramento dell’organico di fascia e, anche volendolo dare per acquisito, non è che la situazioni cambi poi molto con il riferimento all’organico di area: a fronte delle n. 23.202 posizioni in organico di area 2^, le effettive presenze al 1.1.2016 (dati sempre della D.G.) sono pari a n. 23.117, dunque solo 85 sarebbero le posizioni disponibili. Bazzecole, dunque, rispetto ai n. 1.873 ausiliari interessati al transito di area. Tutto questo solo  per dimostrare che, anche ottenendo le risorse per finanziare le progressioni d’area dal MEF il che non è affatto scontato, le “modalità progressive” di cui alla nota del Gabinetto significherebbero di fatto decenni per risolvere il problema, e molti colleghi arriverebbero alla pensione in area 1.

Ci sarebbe invece una possibilità di soluzione a breve, e anche radicale: la cancellazione dell’area 1^ in sede di revisione dell’ordinamento professionale da recepire nel prossimo CCNL, che verosimilmente vedrà la luce nel 2016, con il conseguente nuovo inquadramento del personale di area 1^ in F1 di area 2^.

Chiediamo: si impegna l’A.D. a premere in questo senso su FP? E le altre sigle si impegnano a inserire questa richiesta nelle proprie piattaforme per il CCNL?  FLP lo ha già fatto, vedremo le altre OO.SS.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 14.12.2015 – Nota Gabinetto su problematiche personale civile

Allegato 2: Testo disegno di legge Vico e altri 

Allegato 3: Notdif 013-29.01.10 ddl transito ex A1S

Allegato 4: D.M.-19.11.14-dotazioni-organiche-personale-civile-M.D.

Allegato 5: Presenze effettive all’interno delle fasce retributive alla data del 1.1.2016 – dati PERSOCIV